La vellutata della protesta!
“Uffa mamma!”. Ecco qui. Lo sapevo, in qualche modo doveva essere colpa mia.
Mimì ed io stavamo tornando a casa, dopo la solita intensa giornata di lavoro per me e scuola per lui. Eravamo in macchina ad ascoltare la radio ed ero sovrappensiero…quando il suo “atto di accusa” mi riportò al presente. Non avevo idea di cosa fosse successe ad Albertino ma, dal suo tono, era sicuramente colpa mia. “Io volevo un fratellino maschio, tu invece mi hai fatto un fratellino femmina!”. Sì, indubbiamente ero chiamata in causa e dovevo avere anche una grande responsabilità dato che ci aveva pensato per ben 2 anni e mezzo di vita di Cocò per giungere a questa conclusione. “Amore, e mica potevo scegliere. E’ capitata una femmina..e poi scusa, tu mi hai chiesto tante volte un fratellino” “Sì ma un maschio, non una femmina“. In effetti dal suo punto di vista, filava tutto. “Va bene ma ora che facciamo? “. “La buttiamo e me ne fai un altro” “Come la buttiamo, ma che dici? E poi, se viene un’altra femmina?” “Buttiamo pure quella”La faccenda era grave! “Scusa ma che ti ha fatto di male?”Doveva darmi delle motivazioni valide.”Mi disturba mentre guardo la televisione, mentre gioco a videogiochi, vuole i miei giocattoli…..Io voglio due figli maschi. Le femmine mi danno il nervoso. Lei mi fa andare in bestia”. Albertino era lì, che si lamentava della ingombrante presenza della sorellina nella sua vita e io giunsi a una conclusione tremenda: seduto accanto a me, non c’era più il mio bambino. Albertino era di diritto passato dalla parte dei MASCHI. Come era potuto accadere? Quando era successo? Intendiamoci, non che la Pasionaria sia uno stinco di Santo: è molto dispettosa ed effettivamente litiga spesso col fratellino…ma questo capita a tutti i fratelli! E poi lei adora Mimì sotto tutti i punti di vista e, bisogna rendergliene atto, si è sempre dimostrata una vera femmina fin da piccola: nessuna sorpresa! Albertino invece mi stava tirando un colpo basso! Fino a 10 minuti prima lo consideravo il mio piccolo, dolce e birbante cucciolo..mentre ora stava lì a parlar male dell’universo femminile! Avrei forse dovuto accorgermi delle avvisaglie? Che so, dare più peso a schermaglie del tipo “giochiamo che io sono in piscina e ti affogo”?
Volete la prova inconfutabile che Albertino sia ora uno dei maschi della famiglia? Ebbene, provate a dargli una zuppa, minestra vellutata etc e guardate la sua faccia. A casa mia, una vellutata viene sempre guardata da mio marito come se fosse l’ultimo piatto sulla faccia della terra…per mio fratello invece nemmeno quello! Mio padre le ama molto ma credo sia merito della saggezza raggiunta (il che non mi consola affatto). Io per protesta e solidarietà femminile con Cocò, ho deciso di cucinare una vellutata e di presentarla pure in modo vezzoso: la vellutata di zucca, porro e arancio in una tazzina di porcellana bianchissima della Frantz collection! Ebbene, Albertino la vede, io provo a fargliela assaggiare e lui mi dice “No mamma, grazie” e fa una faccia un pò schifata, mentre si butta con entusiasmo su un piatto di penne, guanciale e pecorino, già ampiamente attaccato dal padre…tradimento! Venga fuori il colpevole, colui che è responsabile dell’entrata di Albertino nel partito del “so maschio e me ne vanto”
Siccome però questa vellutata, femminile o meno, è buona davvero, vi lascio la ricetta (presa da un vecchio numero di Sale&Pepe), sperando che sia apprezzata anche dalla parte maschile dell’universo!
RICETTA:VELLUTATA DI ZUCCA E PORRI ALL’ARANCIA CON LE NOCI English version
Ingredienti
- 400 gr di polpa di zucca già pulita
- un’arancia
- 4 foglie di salvia
- 20 gr di farina
- 8 dl di latte
- un porro
- 4 gherigli di noce
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- sale
Procedimento
Private il porro delle foglie verdi più dure, lavatelo e asciugatelo; prelevate un tronchetto di 10 cm circa della parte bianca e tagliatelo a julienne, il resto del porro invece, riducetelo a fettine. Controllate che la zucca sia priva di filamenti e semi, quindi tagliatela a tocchetti; lavate e asciugate l’arancia e prelevate la metà della scorza, tralasciando la parte bianca amarognola. Scaldate l’olio evo in una casseruola, unite il porro a fettine, la salvia spezzata, la scorza d’arancia e la zucca e lasciate rosolare il tutto per 2-3 minuti, mescolando spesso. Spolverizzate con la farina, unite a filo il latte, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi, quindi salate e cuocete la zuppa coperta, a fiamma bassa, per circa 30 minuti. Friggete la julienne di porro per mezzo minuto, scolatela e asciugatela su carta assorbente. Eliminate la scorza d’arancio dalla zuppa, frullate quest’ultima nel mixer fino a ottenere una crema omogenea, regolata di sale e suddividete la vellutata in 4 piccole zucche ornamentali (se le avete!) o in piatti(o tazzine!). Completate con gherigli di noci spezzettati e con ciuffetti di porro fritto. Portate subito in tavola. Se vi piace (io l’ho fatto) potete cospargere la vellutata con un pizzico di scorzetta di arancia grattugiata e accompagnarla con crostini.
Questa ricetta partecipa all’appuntamento mensile di Ornella e alla raccolta di Cinzia:
23 Comments
Tiziana
20 Feb 2011 04:02 pm
Femminile o maschile?! La vellutata è sicuramente femminile, anche a casa mia i miei “uomini” la guardano male!!
Ciaoooo
Caris
che ci vuoi fare? dobbiamo insistereee!!!!
solema
20 Feb 2011 08:02 pm
Meravigliosa la zuppa; a casa mia piace anche ai maschi.Originale l’abbinamento con le noci!!! Bellissima la tazza!!!
Caris
grazie solema! Spero che un giorno sia apprezzata anche dai maschietti di casa mia (questa sera l'ha assaggiata mio marito....ed ha riconosciuto che era buonaaaa)!
lydia
20 Feb 2011 11:02 pm
Io sono proprio femmina, anche perchè sono maledettamente attratta da quella chiccosissima tazza
Caris
Quella tazza è valsa come regalo per un anniversario..e calcola che sono ancora in attesa di cominciare una collezione! per il servizio da 6...non se ne parla!!!
lydia
20 Feb 2011 11:02 pm
aiuto perchè non leggo i miei commenti???
Caris
io odio word press......Ora leggi???
Federica
21 Feb 2011 11:02 am
I bambini sono davvero incredibili a volte ed hanno delle uscite a cui si rimane a bocca aperta senza sapere cosa rispondere. Si ricrederà sicuramente sulla sorellina e quando entrerà in gioco lo spirito di protezione guai a toccargliela ;)
Per la vellutata invece…mi sa che è proprio femmina. La persentassi io al mio babbo sono sicura che girerebbe i tacchi e andrebbe al ristornate! Poco male per me…a quel punto farei il bis con la sua porzione. Di zucca l’adoro e con l’aggiunta dell’arancia è super. Baci, buona settimana
P.S. se provi la torta sono felicissima, altrochè. Con il cioccolato gianduia però proverei a cambiare anche marmellata, ce ne vedo bene una chiara. Ma magari ci avevi già pensato ;) Sono curiosa…
Caris
Il bello è che sono molto protettivi l'uno con l'altro..per poi darsele di santa ragione!!!!
La tua torta è fantastica: all'inizio avevo pensato a lasciare la stessa amrmellata, o al massimo usare una ai lamponi..ma ora che mi ci fai pensare....hummmmm...magari rivoluziono anche la marmellata!
Ti dico senz'altro!
Caris
humm....marmellata chiara dici???ora ci penso!!!! bellissimo suggerimento!!!!
Cinzia
21 Feb 2011 11:02 am
Accidenti..un’altro maschio!!!
Io già adoro questa vellutata, a mio marito in genere piacciono molto, ma solo perchè le associo a coperture super maschili…bacon croccante, crostini formaggiosi…Grazipe per aver partecipato al mio contest con questa ricetta meravigliosa ^__^
E un piacere conoscerti!!!
Mi prepari qualcos’altro?
Un bacione
Caris
Cinzia.....sto già lavorando per te ^_^ Mi sa che qualcosa esce fuori (in questo periodo sono in vena di arance!)
Luciana
21 Feb 2011 01:02 pm
è davvero ottima e la croccantezza delle noci la completa divinamente!!! un abbraccio e buona settimana :)
Caris
è vero..le noci ci stanno proprio bene! e' un particolare importante!
Federica
22 Feb 2011 08:02 am
Ciao Caris, rispondo qui alla tua domanda. Non so se hai mai fatto al torta tenerina al cioccolato ma la cosistenza all’interno della torta è tipo quella. Più che spugnosa la definirei un po’ umida e quasi “cremosa” quindia tuo marito dovrebbe piacere. Cioccolato fondente e fragole lo vedo perfetto come abbinamento. Sono il cioccolato giuanduia e quello al latte che secondo me creano un po’ più problemi. Un bacione, buoan giornata
Il menu delle madeleines | Cooking Planner
22 Feb 2011 11:02 am
[…] La vellutata della protesta! […]
Ely
22 Feb 2011 03:02 pm
ah… ecco io ci sono abituata oramai…. :-) ma questa vellutata da noi conquista anche i MASCHI :-))) posso farti i complimenti per i contrasti di colore che hai saputo sfruttare in queste foto! sono davvero meravigliose, oltre che la tazzina e il cucchiaio sono di una meraviglia!!!! baci
Caris
grazie Ely sei gentilissima!!!!e sono contenta che anche ai maschi di casa tua sarebbe piaciuta!!!
valentina
24 Feb 2011 09:02 am
Adoro i giochi di luce e colori che fanno queste foto… esprimo un momento di calma e soprattutto di relax, un vero toccasana le zupper ti riempiono di caldo e ti coccolano.. sei grande ora ti seguirò… bacino
Caris
Grazie Valentina!!! Sono felice che ti pèiaccia la foto e che ti abbia trasmesso quelle sensazioni...anche perchè è verissimo che le zuppe hanno un potere calmante!!!! :)
Vero
02 Mar 2011 10:03 am
Ho seguito il consiglio di Ornella e sono venuta a leggerla questa storia!! Ahaha chissà quando avviene il passaggio dal cucciolo al si maschio!! Pero a me fanno così ridere tra le loro pennette e il guanciale!!! :D complimenti per aver vinto x il mese di marzo!!
Caris
uh grazie!! In effetti sono soddisfazioni! Il calendario di Ornella è un MITO :)))
Tra parentesi...le pennette erano buonissime!!! Ma non lo posso dire!
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