Dal Cilento con amore: la ciambotta e la ciaurella!
Uno dei piatti tradizionali di Sapri e del Cilento è un contorno o meglio, due. Sto parlando della Ciambotta e della sua strettissima parente, la Ciaurella. Che cosa sono? Come tutte le ricette nate dalla tradizione popolari, questi due piatti si rifanno a pochi ingredienti, semplici ma buoni. In questo caso parliamo di patate, peperoni, melanzane e pomodori. C’è anche chi confonde i due termini ma dopo essermi consultata con mia madre e dopo aver telefonato direttamente alla fonte, cioè ad una mia carissima zia, zia Nunzia, ho confermato quello che pensavo: la ciambotta e la ciaurella partono dagli stessi identici ingredienti ma si differenziano nel metodo di cottura. La ciambotta si basa sulle verdure prima fritte e poi ripassate in padella con aglio e pomodorini mentre la ciaurella parte direttamente con tutti gli ingredienti in padella. Altra differenza fondamentale è la forma delle verdure tagliate. A spicchi o a pezzi? Non ci crederete ma c’è gente disposta a litigare per difendere la propria versione. Quello che è ho visto più volte fare (senza pretendere affatto che sia la versione definitiva, anzi, ogni famiglia ha La versione giusta ;)..) è la ciambotta fatta con spicchi e la ciaurella fatta con pezzi non molto grandi.
Forse non mi crederete ma la bontà di questo piatto, spinge mia madre a friggere kg di patate, peperoni e melanzane anche d’estate perchè, ovviamente, in quel periodo danno il loro meglio e anche la ciambotta ne guadagna un bel pò! Diciamo che a casa mia la ciambotta è la preferita ma se si hanno particolari esigenze o se si vuole stare un pò più leggeri, la ciaurella è una piacevolissima alternativa. E non pensate che sia così banale cuocerle (io continuo a fare la ciambotta e mio marito continua a dirmi “buona..ma come la fa tua madre però…”). Per par condicio l’altra sera ho fatto anche la ciaurella…e mi è piaciuta talmente tanto che me la sono finita :). La “cifra” stilistica della ciaurella è che non è un piatto con verdure stufate: si cuoce senza coperchio, facendo “tirare” bene il liquido di cottura, così i pezzi di peperoni, patate, melanzane e pomodori restano separati ma si amalgano nei sapori! Provare per credere!
Vi lascio la ricetta di quello che è uno dei miei (beh, diciamo nostri) contorni preferiti.
RICETTA: LA CIAMBOTTA E LA CIAURELLA
Ingredienti (per due persone)
un grosso peperone rosso (o giallo..o tutti e due!)
una melanzana
tre patate medie
15 pomodorini
aglio
olio evo
basilico
Procedimento
Per la ciambotta: tagliare tutte le verdure a spicchi e tenere le patate a bagno. Friggere le verdure e asciugarle bene dall’olio residuo, in questo rigoroso ordine: melanzane, peperoni e patate, usando la stessa pentola e, in caso di necessità, aggiungendo un pò d’olio. In una pentola antiaderente, mettere un filo d’olio, l’aglio sbucciato, le verdure e i pomoforini tagliati a metà e lasciar cuocere a fiamma bassa per almeno una decina di minuti ( o fin quando i pomodorini hanno rilasciato il loro sughetto). Regolare di sale, mettere qualche folgia di basilico spezzata al momento con le mani e servire.
Per la ciaurella: tagliare a pezzi più o meno della stessa misura i peperoni, le melanzane e le patate. In una teglia antiaderente, mettere un pò d’olio e uno spicchio d’aglio, far rosolare bene e versare le patate. Far cuocere le patate per qualche minuto poi aggiungere tutto il resto delle verdure. Senza coprire, far andare a fiamma bassa fino a cottura. Regolare di sale, aggiungere il basilico e servire.
P.S.: dato che la ciurella è un piatto fatto con pochi elementi e una cottura semplice, la invio con piacere alla bella raccolta “un contest per bene”. L’endometriosi è una malattia che fa soffrire, in molti sensi e spesso l’alimentazione è uno dei pochi modi per contrastarla!
39 Comments
Ancutza
18 Mar 2011 11:03 pm
ma che bello! Adoro il Cilento, ci sono stata più volte in vacanza, è un posto meraviglioso. Mia suocera è del Cilento ma non ha mai preparato questo piatto…ti prendo la ricetta, cosi’ posso farle una bella sorpresa.
Ancutza
Caris
Chissà allora che versione usa tua suocera, se fritta o in padella??? Magari raccogliamo tante versioni! baci!!!
lydia
19 Mar 2011 07:03 am
Mia madre la ciaurella la chiama ciambotta e d’estate viviamo solo di quello.
Spesso ho sentito chiamare la ciambotta cianfotta ( a Napoli e forse anche da mia madre), ti risulta questa “variante linguisitca”?
Pur avendo origini cilentane a me è arrivato ben poco della vostra cucina, purtroppo.
Bacioni
Caris
Lydia, il termine cianfotta l'ho sentito, ma non a sapri! Probabilmente tante parti della zona fanno questo contorno e magari usano la "loro versione" anche nel nome! :)
Però è buona vero???
Baci!
symposion
19 Mar 2011 01:03 pm
uè ninna ma sei di queste parti?? non ci posso credere!
sono due piatti ottimo, ma sai che anch’io li confondevo,
non si finisce mai di imparare :)
buon we!
Caris
ma perchè...tu di dove sei precisamente???? A parte che Pisacane è un nome molto diffuso a Sapri!.. :))))
Lucia
19 Mar 2011 01:03 pm
Anche io ho la mia versione (calabrese) della ciambotta. Poi ripesco la ricetta e le confrontiamo. ;)
Ciao
Caris
Ma certo! Poi considera che Sapri è l'ultimo paese della Campania, a stretto contato con Acqua fredda e Maratea..mi meraviglierei se non avessero piatti in comune!! :)))
viola
19 Mar 2011 08:03 pm
Vediamo u pò…allora la ciaurella, senza sapere che era lei la preparo anch’io…e mi piace moltissimo. La ciambrotta però dev’essere una di quelle cose di cui una volta assaggiare ti resta il ricordo per sempre…un pò come la caponata che io adoro….
Deliziosi tutti e due….da fare e rifare senz’altro. Un bacione
Caris
eh..la ciambotta ti resta nel cuore!!diciamo così!!!! E' nella mia top ten delle cose buone!!!! Buona domenica!!!!!
sunflowers8
19 Mar 2011 08:03 pm
Come posso resistere a cotanta bontà ^_^ non si può!
Quindi è con piacere (e magari anche con un assaggino) che aggiungo la tua proposta al Contest perBene!
Grazie di cuore
Sonia
Caris
ma figurati!!! Mi fa piacere poter contribuire!!!!
tinny
19 Mar 2011 08:03 pm
Ti credo eccome, questi piatti sono buonissimi!
Caris
e la cosa bella e che sono ripetibili da tutti ! Nulla di complicato! e..gluten free! ;)
giulia
20 Mar 2011 07:03 pm
che bel blogghino e che gustosa ricettina!:)complimenti!!:)
Caris
grazie! :) e con un nome così...vado a sbirciarmi il tuo!!!!
Federica
20 Mar 2011 09:03 pm
Non sapevo che questo fosse il suo nome ma ricordo che mamma, quand’ero piccola, preparava spesso d’estate un misto di peperoni-melanzane-patate fritti separatamente e poi ripassati in padella con il pomodoro e che io chiamavo “macedonia di verdure”. Calda o fredda ci andavo pazza. Mi hai fatto tornare alla mente dei bellissimi ricordi con questo piatto.
Un bacione, buona settimana
Caris
che bello il nome macedonia di verdura!! ma la tua mamma di dov'è??? Ed è verissimo...buona anche fredda!!!
july
20 Mar 2011 10:03 pm
C’è qlc per te nel mio blog, se ti va passa….
Caris
grazie July..sei stata gentilissima!
Stefania
20 Mar 2011 11:03 pm
Io non l’ho mai provata…ma segno la ricetta….c’è sempre una prima volta no???? Bacini la stefy
Caris
sicuramente sì...e vedrai che sarà un abella prima volta! :)
Edda
21 Mar 2011 10:03 am
Come Lydia a Napoli la chiamavamo cianfotta, ma sicuramente è una variante. Voglio provare questa e così forse mi sento un po’ in Cilento ;-) Buon inizio settimana
Caris
Magari la fai assaggiare ai tuoi amici francesi e si ritroveranno un pò di Cilento ( e di napoli) a Parigi! Buon inizio settimana!!!
( parentesiculinaria )
21 Mar 2011 04:03 pm
Mi sembra di vederle, le discussioni a tavola, dove ognuno difende la prpria versione!!
A csa mia facciamo un cosa molto simile alla Ciambotta (che bel nome… non lo avevo mai sentito! :), ma l’abbiamo sempre banalmenta chiamata peperonata… Manchiamo proprio di colore!! :D
P.S.
Pure io preferirei quella comunque… :>
Caris
eheh..e si rischia di litigare seriamente, dato che la ciambotta è un argomento molto serio!!!!! :) Ma nella peperonata hai tutte quelle verdure??? Qui a Roma mi sa di no!!!interessante come cosa...la ciambotta è trasversale! :))
Ely
25 Mar 2011 09:03 pm
mamma mia che tripudio di sapori e di colori! un bacione
Caris
grazie Ely!
Leopoldo Iannuzzi
05 Apr 2011 02:04 pm
Siccome ho mangiato sia la Ciambotta che la Ciaurella, posso dire che trattasi di cose ben diverse, a partire dagli alimenti base che nella Ciambotta sono quelli riportati nella ricetta su citata ma che nella Ciaurella sono “Bietola, Patate, Fave e Finocchio selvatico (foglie)”.
Entranbi questi due eccellenti piatti cilentani sono cucinati benissimo nella Cantina del Marchese in Marina di Camerota (SA)
Caris
Buonasera Leopoldo e benvenuto. Non metto in dubbio le sue versioni, io ho solamente riportato quelle che nella mia famiglia e nel mio paese si chiamano in quel modo. D'altra parte nella cucina italiana non è certo la prima vota che capita che due cose diverse abbiano lo stesso nome. Ben lieta di conoscere altre varianti della ciambotta ma mi creda, per noi è il piatto che ho descritto.
assunta
10 Giu 2011 07:06 pm
Ciao Caris!
Vedo che i pareri sono discordanti a proposito dei termini Cianfotta e Ciaurella!
E tanto per mandarvi ancora più in confusione, ti do’ anche la mia versione!;)
Sono cilentana da generazioni, per la precisione del golfo di Policastro, e qui da noi la Ciaurella (qui si pronuncia : Ciauredda)è quella in cui gli ingredienti vengono fritti separatamente e poi ripassati in padella con il pomodoro, oppure usando le stesse modalità della tua preparazione!
La ciambotta invece viene cotta in umido con aggiunta di cipolle e volendo anche di zucchine! :)
Complimenti per il tuo bellissimo blog e…scusa l’intrusione! :)
Assunta
Caris
assunta benvenuta!! mi fa davvero piacere avere la tua versione!!! Io nel golfo di policastro ho cari prenti!!!!! O mamma..l'unica cosa certa è che questi due piatti esistono..solo che hanno versioni e nomignoli diversi! Quest'estate sarà d'obbligop andare a cercarmi qualche presido slow food e fare investigazione culinaria!!!! :))) e magari ci incontriamo!
Paolo
23 Gen 2016 02:01 pm
Mi associo ad Assunta. Mio padre di Sapri, mia madre di vallo della Lucania ma io nato e vissuto tra Trento e trieste… Quel piatto squisito che parte dalla frittura l ho sentito chiamare ciaurella (o ciauredda…). Comunque brava Caris anzi bravissima. Cercavo la ricetta da anni e tu me l’hai data!!!!
Caris
:)))
Manuela
27 Lug 2018 06:07 pm
La famiglia di mio marito e’ di Sapri e la loro versione ha anche le zucchine, si frigge ogni ortaggio separatamente, alla fine si uniscono assieme ad un sughetto semplice fatto con olio aglio e pomodoro. Buonissima.
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