Lavanda cannavale? no..notti d’oriente!
Ve lo ricordate il film “Pane, amore e…” con una splendida coppia De Sica-Loren? In questo film, il Maresciallo Caretunuto trasferito a Sorrento, conosce “la Smargiassa ” Sofia, solare, simpatica, esplosiva pescivendola e la pia “Donna Violante”, bellezza discreta e rigida educazione. Nel film si susseguono esilaranti scene, date anche dal confronto fra le due diverse personalità delle donne in questione e dal modo in cui il Maresciallo si approccia all’una e all’altra. Come quando chiede, con impeto, a donna Sofia la marca del suo profumo: “Notti d’oriente?” (tipico della “signora bene”) e lei risponde “Lavanda Cannavale!”. A quel punto, quando successivamente farà la stessa domanda a Donna Violante, per non sbagliare le chiede ” Lavanda cannavale?” “No..Notti d’oriente!”.
Perchè vi racconto questo scambio di battute del film? Perchè a me è successa una cosa simile ma proiettata nel mondo del cibo, naturalmente! Che la giornata mi avrebbe riservato frasi particolari avrei dovuto capirlo fin dall’inizio: esco dal mio ufficio con una relazione in mano e quasi sbatto contro un’elettrecista che stava riparando un filo. “Ha un martello?” mi chiede subito. Da che cosa poteva immaginare che possedessi quell’attrezzo da lavoro? Dal tacco 12 portato a rischio di vari capitomboli in metro? Dal severo tailleur nero che mi faceva sembrare un incrocio fra una hostess e la Signorina Rottermaier? “No..” gli ho risposto in modo alquanto sorpreso e pure un pò allibito. “sa, mi sembra che in questo posto abbiate un sacco di cose”. Sì infatti, la mia scrivania è normalmente piena di martelli! Ma la giornata non era finita. Alle 10 del mattino ho una fame improvvisa e decido di concedermi uno snack alla macchinetta: magari un pacchetto di biscotti! Mi avvicino e c’erano solo due signori: uno lo conosco benissimo e mentre guardo sovrappensiero la vetrina della macchinetta, in cerca del dolcetto adatto, mi sento dire alle spalle
“dottorè…si prenda un Vitasnella!”
Avete presente quando, nei cartoni animati giapponesi, un masso cade sulla testa del pupazzo di turno a seguito di una frase infelice?? ecco…il masso ce l’avevo tutto sulla testa. E che cavolo, dopo un anno di dieta post-partum, non dico di essere un’alice ma dei biscotti posso pure concedermeli. A questo punto ci ho messo solo altri due secondi per far venire fuori la mia natura femminile un pò vendicativa: era semplice, troppo semplice! Mi giro, sorrido quasi dispiaciuta e gli dico
” Dice che ne ho bisogno? si vede così tanto?”
Ho avuto la soddisfazione di vederlo sbiancare e di tentare un bella arrampicata sugli specchi, mentre il suo collega rideva come un matto e gli faceva i complimenti per la bella figura fatta:
“Noooo Dottorè..è che qui alle macchinette io voglio sempre offrire un cioccolato e tutte le donne prendono un vitasnella…mi volevo solo avvantaggiare, mi scusi dottorè!” Sono stata un pò cattiva e non l’ho finita lì :” non si preoccupi, anzi guardi, seguo il suo consiglio e non prendo nulla” (tanto non c’erano biscotti che mi interessassero). Mi giro sorridendo e me ne vado! Il pover’uomo mi ha accuratamente evitato per un mese! Ma dico io..si può??? Queste frasi possono entrare di diritto nello “Stupidario 2011”: potrei aggiungerne svariate altre e, se volete contribuire, dite pure che aggiorniamo la lista!
A proposito di dieta, l’altro giorno il pranzo prevedeva un pò di pasta e un pò di ricotta e siccome amo molto il binomio ho deciso di provare una ricetta dello chef Marcello Valentino perchè ero rimasta folgorata da una foto di una sua pasta con la ricotta (bello il suo blog…guardate che piatti stratosferici!).
RICETTA: FETTUCCE CON RICOTTA, CANNELLA E CANESTRATO
Ingredienti (per due persone)
- 2 hg di fettucce
- 2 hg di ricotta
- due cucchiaini di cannella
- sale e pepe q.b.
- arancia candita (io ho solo grattugiato la buccia di una fresca)
- granella di pistacchi (io avevo la farina di pistacchi di Bronte!)
- olio extra vergine di oliva dal sapore delicato
Procedimento
Lui mi ha dato dei consigli che riporto qui.
” Passa al setaccio, a maglia fine, la ricotta con sale, pepe e cannella in polvere (io ho solo aggiunto un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta perchè la mia ricotta era bella densa). Appena scoli la pasta, ancora al dente, saltala in una padella calda…ma con il fuoco spento. Aggiungi la ricotta, e del canestrato semistagionato.. A questo punto guarnisci con dell’arancia candita a listarelle o a cubetti e della granella di pistacchio. Un filo di olio extravergine ed è fatta”
E’ concettualmente semplice ma molto gustosa! L’unica attenzione è quella di avere delle ottime materie prime (specialmente la ricotta!). Mi è piaciuto davvero molto l’uso della Cannella..e mi sembra una ricetta adatta al contest di Angela, Cannellami
27 Comments
amichecuoche
12 Apr 2011 10:04 am
Citazione di un mitico film, citazione di un deprimente momento di vita d’ufficio per finire davvero in bellezza!!Un piatto che rende merito al favoloso connubio tra ricotta e cannella!Brava!
Caris
grazie cara! sarà che adoro la pasta e pure la ricotta..insieme secodno me fanno faville!
arabafelice
12 Apr 2011 11:04 am
Il tuo collega sara’ rimasto fulminato :-))))
Mi hai fatto morire come al solito, e gia’ che so che adorero’ queste fettucce :-)
Caris
confesso di sì...però dai se lo meritava! E se fosse stato poco poco più accorto, il modo di rimediare poteva trovarlo! invece nulla!!! :)
tinny
12 Apr 2011 12:04 pm
Ahhhh, ma allora tu lo usi sul serio il tacco 12, eh?…Ovviamente parlo per invidia perchè non sono mai stata capace a camminarci con i tacchi alti, pur adorandoli…detto da una che lavora in ciabatte (!!!).
Complimenti per lo stiletto infilato nel cervellino del tipo…quando ce vò!
Per ultima, ma non per importanza, complimenti per questa gustosa ricettina, cara. Buona giornata ed occhio ai macigni…a me ultimamente me ne cadono parecchi!
Caris
eh cara mia...dopo praticamente tre anni (fra una gravidanza e l'altra) passata sulle ballerine...sono tornata a lavoro e mi sono forzata sui tacchi!!! Una fatica che non ti dico..ma ti dirò, ormai ci sto facendo l'abitudine!!!! :)
Mascia
12 Apr 2011 01:04 pm
Che ne pensi Caris del mio capo, che per cercare di capire se stessero parlando di me o della mia collega, con me presente, se ne esce con : ma quella delle mie collaboratrici ? quella con i capelli corti ?piu’ carina e piu’ robusta ??????
mirka
12 Apr 2011 03:04 pm
secondo me il genio incompreso è l’elettricista…
Caris
eh..ti dico che da quel giorno mi terrorizza..e lo incontro troppo spesso per i miei gusti!
Angela
12 Apr 2011 04:04 pm
ahahhaha stupidiario 2011 è grande, pover’uomo magari era in buona fede, però immagino che te dopo una dieta non ti volevi prorio sentì quella frase.. ahhahahahah mitiiiica ^_^
Mi rubo subito questo piattino delizioso. graaaaaaaaaazie cara amante della cannella ^_^
Caris
ma prego cara!!!!!!! :)
symposion
12 Apr 2011 05:04 pm
la pasta è stratosferica!
alla faccia di chi ci vuole a dieta :)
che bello il film! :)
Caris
sì giò..uno dei miei prferiti!! ma io sono di parte, lo sai!!!! :)
Federica
12 Apr 2011 06:04 pm
Sei mitica, la classe non è acqua :))))
Però questa pasta è cattivella, arancia-cannella-pistacchi…ho capito! La vendetta sui cioccolatini! Torno via con la coda tra le gambe al mio risino in bianco!
Un baciotto bella, buona serata
P.S. e grazie per la bella risata :))
Caris
ah ah..qui gatta ci cova! vuoi vedere allora che sei una delle donne fortunate che non hanno mai ricevuto frasi di questo tipo???? ma quanto sei magra?? :)
Cristina
12 Apr 2011 08:04 pm
Qualcosa di davvero unico :-D
Che bontà!!
Cri
Caris
grazie cri!!!! :)
Dada
13 Apr 2011 10:04 am
Ahhh se l’è proprio meritato!!! Ma dimmi, come fai a portare il tacco 12 al lavoro? Io ci provo, e anzi fino a qualche tempo fa lo portavo…ora ti giuro, dopo 20 minuti ho le scarpe sparse sotto la scrivania, che se suona qualcuno deve aspettare mezz’ora!
Caris
ahah..bellissima queste delle scarpe sparse! ti confesso che è stato duro riabituarsi e che la sera, non ti nascondo, che la schiena fa abbastanza male...ma tutto sommato, dopo un mesetto di allenamento, è andata molto meglio (anche se dopo le gravidanze ho vissuto delle scene comiche..sì, per gli altri!)! Ti dico la verità: i tacchi mi piacciono e aiutano chei non è propio perfetto ;)..ma certe volte si fa gran fatica!!!!
kiarina
13 Apr 2011 01:04 pm
Sei brava e originale come sempre Caris, sia nelle tue ricette che nei tuoi post! Bellissima foto, stupendo piatto e ottimo film! Ha buon gusto la ragazza… ;-D
Caris
Grazie Kiarina!!!! Lo sai che mi mancano film così??? e anche tanto!!!!
marifra79
13 Apr 2011 02:04 pm
Al lavoro con il tacco 12??? Perchè io riesco ad andare solo con scarpe raso terra!!! Sarà per avvantaggiarmi sulle impalcature, boh! Vabbè, per me sei un mito, davvero! Gran bella ricetta.. un abbraccio
Caris
no ragaze vi prego: tutto ciò a costo di grandi sacrifici..e adesso mi hanno anche detto una frase che potrei subito aggiornare lo stupidario 2011!!!! sigh..
Marcello Valentino
13 Apr 2011 07:04 pm
E’ un piacere leggere che sia stata di tuo gradimento… missione compiuta!! Complimenti vivissimi… ^__^
Caris
Ma il merito è tutto tuo!!! hai creato una meraviglia!!!!!Complimenti a te!!!!!
( parentesiculinaria )
13 Apr 2011 09:04 pm
Ihihihi… porello, però! Era in buonisisma fede! Mi immagino la sua confusione: un altro che pensa che come le prendi le prendi, le donne, non si riesce mai a capirle!
Sono estasiata dai sapori e dai profumi di questo piatto per non parlare dei colori. Una piccola perla…
E grazie per la segnalazione di questo blog, che non conoscevo…
Me ne vado porgendo tanto di cappello! :)
Caris
lo so che ra in buona fede, Tiz...ma il problema è proprio quello!!!! Che non si rende conto! Possiamo fare qualcosa???? :)
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