Flower therapy
Stavo leggendo un testo sull’Ikebana quando mi ha colpito una frase di un maestro Zen “gli uomini si comportano come dei fari: illuminano lontano ma rimangono bui proprio ai loro piedi”. Con molto poco aplomb zen ho pensato “bingo!”. Spesso, non dico che me lo scordo ma proprio non ci penso a” illuminare” me stessa. Il testo continuava suggerendo di trovarsi degli spazi per ritrovare equilibrio interiore e per fermarci ad ascoltare la parte più profonda di noi stessi. In questo, l’Ikebana therapy l’arte giapponese di ricreare su scala ridotta la natura e i materiali vegetali, poteva essere un ottimo aiuto.
I fiori. Senza andare a scomodare la filosofia orientale, devo ammettere che guardare con attenzione i fiori ha un immediato effetto rilassante, a prescindere dal fiore che si guarda. E quando posso, metto un centrotavola perchè rappresenta un pensiero per me stessa ma anche una forma di ” rispetto estetico” per gli ospiti..sempre come direbbe il saggio zen. Un esempio classico è la tavola di un matrimonio: sto a lì ad aspettare di vedere il centrotavola e la curiosità è alta! E, lo posso dire??? Spesso rimango delusa, non perchè non siano belli i fiori ma perchè li ritrovo perennemente sistemati in serie, matrimonio dopo matrimonio. Sono anni che vedo centrotavola con rose e lilium (se va bene) o con gerbere (i grooossi margheritoni) che mi sembrano messi lì non tanto per rendere più bella una tavola ma perchè si debba sistemare qualche cosa che riempia lo spazio fra un bicchiere e l’altro. E vogliamo parlare dei girasoli? Anni fa qualcuno ha pensato all’originalià dei girasoli e quindi, 9 volte su 10, ti ritrovi dei girasoli sempre più grandi a tavola e quello che era originale una volta, ora non lo è più. Ma gli altri fiori esistono? Mi ero messa in testa di imparare un pò a creare dei centrotavola diversi (ditemi voi dove mi doveva portare la lettura dell’ikebana therapy..ma ormai lo sapete che la mia mente non è che vada per vie regolari quindi prendetela per i giri che fa :) ) e, pensa che ti ripensa, ho deciso di chiedere informazioni a esperti del settore! Tempo fa, in questa occasione, avevo conosciuto Anita una wedding planner: la chiamo e le chiedo se avesse delle idee da mostrarmi!
E lei è stata tanto gentile che non solo ha contatto Giovanni, il suo floral design di fiducia ma anche un delizioso ristorante sul lago, la Gardenia a Castelgandolfo (bellissimo..ci tornerò) per mostrarmi tre esempi diversi di centrotavola e mise en place…. Voi lo sapete che io ci vado a nozze con queste cose..quindi ho deciso di fare delle mini cake decorate (non ci potevo arrivare a mani vuote, suvvia…..) e di andarmi a vedere come poter creare qualcosa di particolare con i fiori! E ne è valsa la pena, mi sono divertita molto! Siamo stati lì a chiacchierare di fiori, matrimoni, modi di decorare la tavola, etc…E’ una meraviglia trovare qualcuno con cui parlare di una cosa per il semplice fatto che è bella, creativa, divertente…quello dei fiori è un mondo! E vi avverto che il prossimo corso che Giovanni organizzerà per la decorazione della tavola sarà mio!!! Aggiungo il floral design alla lista delle cose desiderabili!!! In fondo il loro è un lavoro che invidio: si impegnano nel cercare di organizzare al meglio un ricevimento, un evento, una festa, mettendo a frutto la loro creatività e fantasia e cercando di valorizzare il più possibile il gusto di un cliente, indirizzandolo però su possibilità originali e meno viste. E, mi spiegava Giovanni, ultimamente non è semplice accontentare le richieste delle spose, dato che tutte conoscono benissimo le trasmissioni televisive dei Wedding Planner, quindi arrivano con l’idea di quello che vogliono senza però avere il corrispettivo ordine di grandezza di quanto costi realizzarla. Però entrambi mi hanno parlato con molta passione dell’attività che svolgono! E’ bello poter rendere unico un giorno speciale, anche nella scelta di un fiore o nel colore della tovaglia (se ci pensate, vale anche nel nostro quotidiano se dobbiamo apparecchiare una bella tavola di natale, o se dobbiamo realizzare un battesimo a casa e così via). E poi, sono sincera..non sapevo che una wedding planner non costasse nulla a un cliente o che esistessero dei corsi per imparare l’arte dei fiori!!! Ma ben venga!
Volete vedere allora, dei modi diversi dal solito di apparecchiare una tavola e dei centrotavola con forme alternative??? Quale preferite? I fiori non ve li dico..vediamo se indovinate!
Per questo piacevolissimo pomeriggio, ho preparato ( e con non poche difficoltà, dato che avevo la mano destra fuori uso, causa ustione..poi vi racconterò) delle mini cake al pistacchio e le ho decorate con pasta di zucchero (fatta, colorata, stesa e rifinita con la mano sinistra..una tragedia..). Ho fatto una torta intera e poi ritagliata, con dei coppa pasta, delle forme che desideravo!
RICETTA: TORTA ALLA CREMA DI PISTACCHIO DI BRONTE
Ingredienti
- 6 uova medie
- 360 gr di farina 00
- 360 gr di zucchero
- 150 gr di olio (io ho usato quello di riso)
- 100 gr di acqua
- 2 yogurt bianchi
- 2 cucchiai di crema di pistacchi di bronte (io ne ho una purissima direttamente dalla Sicilia…buonissima)
- 1 bustina di lievito per dolci
Procedimento
Preriscaldare il forno a 170°. Montare in planetaria (o con lo sbattitore) le uova e lo zucchero. Aggiungere l0olio e l’acqua e mescolare dolcemente. Aggiungere lo yogurt, la crema di pistacchio e mescolare ulteriormente fino ad amalgamare il tutto. Setacciare la farina e il lievito e aggiungerli al composto. Far amalgamare bene senza mescolare troppo a lungo(io ho usato ad intermittenza la planetaria al minimo..anche a mano va benissimo!). Imburrare una teglia da 24/26 cm e versarci il composto. Infornate per 50 minuti e comunque vale sempre la prova stecchino per verficare il gardo di cottura (deve uscire asciutto!).
24 Comments
Francesca_lasuafra
15 Lug 2011 01:07 pm
sono senza parole
Caris
chi??? tu??? naaaaaa...tira fuori il fiore che ti piace di più!!!!!!
amichecuoche
15 Lug 2011 02:07 pm
Anche io ho riconosciuto solo la lavanda….però il mio preferito è il primo!!Troppo bella la palla verde con poi accanto la tortina gialla…no che te lo dico a fà: PERFETTO!!Ma quando fai queste cose belle perchè non ci avvisi??:-))Anche se io non ho per niente il pollice verde!!Sigh!Buon w.e.
Caris
e infatti neanche io..io ce l'ho nero! ho solo portato i dolci e fotografato quello che ha fatto Giovanni!! però giuro che migliorerò! Quel fiore verde è ......
gloria
15 Lug 2011 04:07 pm
mi piace tantissimo il primo centro tavola…quello della sfera verde..dai svelami il fiore, è troppo bello!!!
invece le tue mini cake sono favolose…che pazienza che hai..e vogliamo parlare della manualità???addirittura con una mano fuori uso (cavolo, mi disp per la mano, spero non sia niente di grave…)hai creato dei capolavori! arci-complimenti!!!!!!! ;)
Caris
allora......il fiore verde è....il fiore di yoko ono! un piccolo meraviglioso crisantema! (per gli orientale è il fiore della gioia..) Pensa che una sposa ha voluto un boquet così! Mi sarebbe piaciuto vederlo!!!!
Lucia
15 Lug 2011 06:07 pm
Brava, io neanche con entrambe le mani e magari un paio in prestito ci riuscirei ;) Io avevo riconosciuto il crisantemo, il mio “spacciatore” di piante una volta le aveva portate e aveva raccontato un’aneddoto relativo al significato positivo di questo fiore ma mi sembra che lui parlasse dell’America…. E la seconda composizione?? Sembra una qualche varietà di rosa….
Caris
sì sì, bravissima! "semplici" rose lilla...non sono un amore??? I crisantemi hanno un bel significato in quasi tutto il resto del mondo! Poi ho scoperto che ce ne sono 1000 qualità, colori diversi e per giunta hanno bisogno di poca acqua quindi nelle comòposizioni sono l'ideale!!!
amichecuoche
16 Lug 2011 08:07 am
Crisantemi???Troppo belli!!
Francesca_lasuafra
16 Lug 2011 05:07 pm
ecco… il crisantemo… ma sai che ci ho pensato, avevo il concetto in testa ma ero totalmente afasica???
Caris
tranquilla..l'afasia è l'età! capita sempre anche a me :)))))
Le Rocher
17 Lug 2011 04:07 pm
Wow, Caris! Sono meravigliose! E tutto questo con una mano fuori uso?!?! Complimenti doppi allora!
Caris
grazie...si vede che non sono lisci..ma di più non sono stata capace!!! :)
Federica
18 Lug 2011 05:07 am
Il primo centrotavola è meraviglioso, ruberebbe la scena a tutto il menù :) Ora la sparo, mi sembrano dei piccoli crisantemi. Qui non godono di tanta fama ma se non sbaglio in Giappone sono considerati portafortuna. Vabbè, adesso vado a nascondermi dietro la lavagna in castigo. Però mi porto una fetta di torta. Mica la lascio lì quella bontà al pistacchio :D! Un bacione, buona settimana
Caris
sìsìsìsì...fipri di yoko ono pvvero piccoli crisantemi!!!!!! bravisssima io non avrei indovinato :)))))
Di incidenti, ufo e crocchette | Cooking Planner
18 Lug 2011 05:07 pm
[…] Flower therapy […]
milena
19 Lug 2011 01:07 pm
ciao cara , che dire ..belle foto e belle ricette ed aspettiamoci tante belle decorazioni e tavole meravigliose non solo nei colori e nei dettagli ma anche tanti gustosi piatti . beati i tuoi commensali…
Ti ringrazio qui per le cose carine che hai scritto sul mio blog perchè ho problemi nel commentare i miei post . A presto ;-)
Caris
ciao Milena! Ma come mai hai proiblemi??anche tu con blogger? A me dall'ufficio nonfa commentare assolutamente nulla! in questi giorni sfrutto il fatto che sono a casa! Io invece, spero di provare presto quella magnifica brioche!
Siparietti d’Agosto | Cooking Planner
21 Ago 2011 10:08 pm
[…] La base (cioè la gonna della bambola) è una torta al pistacchio, la stessa che ho usato qui, mentre la decorazione è fatta con pasta di zucchero, royal icing e perline. Per la pasta di […]
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