Apple. Hungry. Foolish.

Ott 9th

Certe ricette nascono in maniera particolare e proprio per questo sono quelle a cui tieni di più. Si comincia con un’idea, poi c’è un suggerimento, poi si continua, si chiede se va bene, cosa ne pensi, come faresti e questo sì, questo no…. Bello creare una cosa unica da idee diverse, da pensieri che si completano. Non capita spesso ma quando capita ne sei contento…specialmente se poi il risultato è buono.

Come per questo risotto. Un risotto con le mele…ho preso spunto da una ricetta trovata su un giornale e ho chiesto consigli per modificarla!  Ed è stato tutto un “io farei così” “davvero? non sono convinta però..” “si guarda, il burro, usa il burro..”. Ognuno ha i suoi consulenti :)….poi se, come nel mio caso, sono bravissimi si è moolto fortunati perchè è divertentissimo stravolgere qualcosa e crearne di nuove.

Il caso (?) vuole che in questi giorni sia un gran parlare di mele, per ragioni diverse però. Penso a Steve Jobs. A quello che ha detto nel suo discorso a dei ragazzi appena laureati, che hanno la vita davanti. Penso a quanto le sue parole siano commoventi e soprattutto giuste….penso a quanto andrebbero seguite e a come sarebbe la vita se se ne applicassero solo una parte.

“Stay Hungry. Stay Foolish” dice Jobs. E ha ragione….lascio qui parte del suo discorso (la traduzione è presa da qui)..lo faccio per me. E per chi avrà voglia di farle proprie.

…….Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario.

 

Quando ero un ragazzo c’era una incredibile rivista che si chiamava The Whole Earth Catalog, praticamente una delle bibbie della mia generazione. E’ stata creata da Stewart Brand non molto lontano da qui, a Menlo Park, e Stewart ci ha messo dentro tutto il suo tocco poetico. E’ stato alla fine degli anni Sessanta, prima dei personal computer e del desktop publishing, quando tutto era fato con macchine da scrivere, forbici e foto polaroid. E’ stata una specie di Google in formato cartaceo tascabile, 35 anni prima che ci fosse Google: era idealistica e sconvolgente, traboccante di concetti chiari e fantastiche nozioni.

 

Stewart e il suo gruppo pubblicarono vari numeri di The Whole Earth Catalog e quando arrivarono alla fine del loro percorso, pubblicarono il numero finale. Era più o meno la metà degli anni Settanta e io avevo la vostra età. Nell’ultima pagina del numero finale c’era una fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l’autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c’erano le parole: “Stay Hungry. Stay Foolish.”, siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio. Stay Hungry. Stay Foolish. Io me lo sono sempre augurato per me stesso. E adesso che vi laureate per cominciare una nuova vita, lo auguro a voi.”

Non avevo certo pensato ad un piatto con le mele per ricordare Steve Jobs, ci mancherebbe….ma per come è nata questa ricetta, per l’idea un pò fuori dal normale, perchè siamo affamati di cibo e di amore, e si è folli tanto da seguire il proprio cuore…. mi sembra adatto, in questa giornata, aver cucinato qualcosa di questo tipo!

RICETTA: RISOTTO ALLE MELE E PANCETTA AFFUMICATA

Ingredienti

  • 300 gr di riso vialone nano
  • 1 mela stark
  • 50 gr di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco (io ho usato un Muller Thurgau)
  • 1 litro di brodo vegetale
  • pancetta affumicata (per la quantità mi sono regolata secondo il mio gusto)
  • 2 fette di pane raffermo
  • spicchi di mela per decorare
  • sale q.b.

Procedimento

In una casseruola, far fondere il burro, unire il riso e la pancetta. Far tostare bene il riso e sfumare col vino bianco e, appena asciugato, bagnare con il brodo poco alla volta, mescolando tra un’aggiunta e l’altra. Nel frattempo, sbucciare la mela e tagliarla a pezzetti, saltarla in una padella antiaderente per 3-4 minuti. Tagliare il pane a dadini piccoli e tostarlo in una padella dove si è fatto precedentemente sciogliere un pò di burro. Cinque minuti prima di terminare la cottura, aggiungere le mele e, infine, regolare di sale.
L’idea della monoporzione era imprescindbile da questo risotto :) quindi ho usato un coppapasta per formare un cilindro di riso, metterci sopra il pane tostato e due fettine di mele per decorazione.

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"