Più le cose sono semplici…
…più sono tecniche, meno ingredienti hanno più questi devono essere di qualità. Mai detto fu più vero che per la pasta alla Gricia (o Griscia). Questa “antesignana della matriciana” a Roma è famosissima, tant’è vero che non solo i turisti ma i cittadini stessi la scambiano per un tipico piatto romano. In realtà viene da Grisciano, un comune di Accumuli, vicino ad Amatrice e considerando che Amatrice è entrata a far parte del Lazio solo nel 1927, quando nacque la provincia di Rieti, sarebbe più corretto dire che questa pasta è abruzzese. Ma quando si tratta di cose buone i romani, si sa, sono sempre molto “generosi” e hanno adottato con vero piacere questa pasta (così come la Matriciana del resto)! La pasta alla Gricia ha origine antichissime (si parla del 1200) ed è legata alla transumanza dei pastori d’Abruzzo, che portavano nelle loro borse il cibo a disposizione e non facilmente deperibile: guanciale, pecorino, pasta, sale.
Penso che quando si prepara una ricetta stagionale sia sempre meglio usare i prodotti del luogo (o della regione) di origine. Il guanciale, ottenuto appunto dalla guancia del maiale, messo sotto sale per 4 o 5 giorni, speziato con pepe nero e leggermente affumicato, ha una caratteristica fondamentale: una volta in padella, rilascia poco grasso, non diventa stopposo ma croccante, al contrario della pancetta che cuocendo scioglie il grasso e indurisce la carne. Il pecorino dei Monti Sibillini e della Laga, fatto col latte di una particolare tipo di pecora , “la sopravissana”, è molto più dolce del tradizionale pecorino romano e si rivela adatto per questo tipo di preparazioni perché non sovrasta il sapore del guanciale. Poi olio o strutto…qui ci sono due filosofie di pensiero: chi usa un cucchiaio di (ottimo) strutto chi di olio (prodotto in zona ovviamente) ma tutti concordano nell’usare una pentola di ferro!! La pasta in genere usata? Degli spaghetti o delle mezze maniche…e il formato influenza il taglio del guanciale: julienne sottile per gli spaghetti, cubetti per le mazze maniche.
La cucino spesso, cercando di recuperare gli ingredienti originari (o quelli migliori a disposizione), perché è un primo piatto veloce, gustoso e divertente mangiare! Sì, perché è praticamempossibile riuscire a mangiare questa pasta senza che il fondo di cottura e un po’ di condimento non colino vicino le labbra..ma direi che questo è il bello, no? Oggi ho deciso di fare una “piccola sperimentazione” :D. Mi andava di fare delle fettuccine di castagne e questo mi è sembrato un ottimo condimento! Diciamo che le fettuccine, col leggero retrogusto delle castagne, sono una gradevole alternativa agli spaghettui!!!! Per le fettuccine, ho seguito le sue indicazioni!
Ingredienti
- Spaghetti 600 (oppure fettuccine fatte con 450 gr di semola rimacinata e 150 gr di farina di castagne)
- Guanciale 200
- Olio
- Pecorino 100
- Sale
Procedimento
- Dorare il guanciale nell’olio ( o nello strutto) a fiamma bassa. In cottura rilascerà un po’ di grasso profumato e passerà dall’aspetto trasparente a quello dorato. Nella padella col guanciale si aggiunge la pasta cotta al dente e si rifinisce “a riso” (ovvero si tiene da parte un po’ di acqua di cottura che si aggiungerà nella padella finchè la pasta sarà cotta). A questo punto si toglie la padella dal fuoco e si fa intiepidire ( a circa 60°C, per evitare di far coagulare il formaggio). Si aggiunge il pecorino e si mescola bene. Il fondo di cottura deve essere abbastanza umido. Nel caso aggiungere ulteriore acqua di cottura.
Notes
Il tempo di preparazione non comprende quello delle tagliatelle...se volete provare a farle, calcolate un'ora e mezzo in più fra preparazione e tempo di riposo
21 Comments
Alex
06 Feb 2012 04:02 pm
Oddio cos’è quel guanciale in primo piano. Gran botta di nostalgia ora :-)
Caris
eheh..ma lo sai che quando ero fuori casa (in Germania anche...) mi mancavano queste cose??I, guanciale e il pecorinooo!!!! te lo mando?????
Nepitella
06 Feb 2012 04:02 pm
ma che bella questa nuova veste del blog :-) complimenti!!! Interessante l’uso delle castagne per la pasta A presto
Caris
Ma grazie Nepitella!!! Benvenuta nel blog rimesso a nuovo!! sia che è sempre un piacereee! Baci!
Gio
06 Feb 2012 08:02 pm
io la adoro e la prendo spesso quando sono a roma :P
bella sostanziosa e saporita!
Caris
e ma allora te la faccio volentieriiii! E dai..ma quando a vieni a Roma che ti apsettiamo????? :D
Silvia
06 Feb 2012 09:02 pm
Più le ricette sono semplice e più sono buone, concordo, un abbraccio SILVIA
Caris
Ma grazie Sissi! Un bacio! :)
Valentina
07 Feb 2012 07:02 am
divino…poi la farina di castagne mi sembra azzeccattissima!
Caris
Vale, io con i vermicelli l'adoro...ma anche con questa non l'ho trovata affatto male...da provare!!!! Baci!
Fabipasticcio!
07 Feb 2012 03:02 pm
Splendida variazione sul tema di un classico, per me legato a momenti stupendi con il Nonno Mario. Mi piace davvero il modo che hai di rinnovare senza snaturare, cosa assai frequente oggigiorno in cucina.
Sai che non ricevo più gli aggiornamenti del tuo blog??? meno male che li vedo su Fb, mah
Baci al principe e alla principessa ♥
Caris
Fabi...mi sa che col nuovo blog boisogna risegnarsi..però questa cosa la faccio sapere alla "web master" e ti dico!! Per sicurezza....risegnati..è in fondo a sinistra, nella fascia blu!!! Così mi dici se funziona????
Fabipasticcio!
07 Feb 2012 05:02 pm
te lo dico qui: FATTO :-D Ma sul mio blog roll viene fuori solo test ricette e per fortuna che nonostante questo io passo sempre a trovarti…è capito anche a me a fine anno di rimanere non aggiornata, ho risolto, ma dopo mesi e rompendomi la testa un po’ qua e un po’ là…ma ci sono abituata…lo faccio sempre anche per lavoro :-DDD
Baci baci ♥
sara
08 Feb 2012 08:02 am
Bellissima ricetta! Ti ho nominata nel Versatile blog award :)
ciao
Caris
Grazie Sara!! sono onorata! veramente! un abbraccio!
jacopo
08 Feb 2012 02:02 pm
In realtà se usi un guanciale abbastanza grasso (circa i 2/3) non servirebbe neanche l’olio :-)
Per il resto… che dirti? Semplicemente SPETTACOLARE !!!
Adoro la Gricia (posso unirmi a te ed Alex? :-D)
P.s.: tra un po’ posto una ricettina liberamente… rubata da te :-D
Ciaooo
Caris
Sì, condivido!!!! Certe volte non serve assolutamente..e comunque ne basta pochissimo!!!!!
tinny
08 Feb 2012 08:02 pm
Piattino leggerino che, dopo una giornata passata al gelo…tipo in una farmacia, ti rimette in pace col mondo. Ovviamente accompagnato da un buon gottino di vino rosso. Un bacino…
Caris
vero..sa di cosa sugosa..ma ti riconcilia col mondoooooo!!!!(il vino ci sta...)
Federica
10 Feb 2012 06:02 am
La semplicità, a braccetto con la qualità, è sempre l’ingrediente migliore. E per completare in bellezza c’è la chicca della tagliatella :) Quanto mi ispirano di castagne, soprattutto con questo gelo!!!
Baciotti, buon fine settimana
Caris
pensa che io sto facendo la corte alla farina avanzata cercadno di capire come utilizzarla....va beh...delle idee ce l'ho!!! ;)
Leave a Comment