Fortissimamente crepes
Come dicevo nello scorso post, ho preso a fare una certa quantità di crepe: dopo quelle con la farina di fave, sono passata a quelle con la farina di castagne e ho terminato, oggi, con quelle con la farina “normale”! Ho fatto il percorso inverso ma alla fine ci sono arrivata! Volevate che, dopo una preparazione salata, non facessi un dolce?? Impossibile, è più forte di me! E una serie di fattori mi hanno costretto: non volevo ma non ho potuto fare altrimenti.
Primo, c’era l’MT challenge che prevedeva le crepe. Secondo, avevo del cioccolato bianco Valrhona e mi chiedevo come usare quello splendore (badate bene, io non amo troppo il cioccolato bianco lì ma sfido chiunque a dire che quello non è buono!!). Terzo, gira che ti rigira, su vari siti giapponesi avevo visto le foto della Mille Crepe e mi era tanto venuta voglia di provare a farla.
La mille crepe è un dolce a base di crepe (neanche a dirlo ) molto in voga fra la popolazione nipponica tutta! E’ composto da 20 strati, formati da crepe e da farciture che possono andare da curd, creme, ganache, marmellate e chi più ne ha più ne metta. Ha la particolarità di avere crepes molto chiare (ovviamente in un dolce così l’estetica ha una parte fondamentale, quindi le crepe devono essere quasi candide e uniformi) e molto, molto sottili: le crepe sono sottili per composizione genetica, direte voi! E? vero ma quelle della Mille Crepe lo devono essere ancor di più. La farcitura viene distribuita in strati molto sottili e dovrebbe essere di pari spessore fra tutti i piani (ecco..su questo punto non ci sono riuscita..ho sbagliato tecnica!). La cosa su cui poi mi ero incaponita, era di farla in versione mignon! Non volevo una Mille Crepe cake … ma un Mille crepe mignon!
I motivi che possono indurre a fare questa scelta??
a) Dovete scrivere un post da mandare all’MT!
b) Dovete ricevere ospiti che volete stupire con effetti speciali (dicendo poi la solita frase “ma no..è facilissimo!! Si fa in un attimo!)
c) Avete un po’ la “capa fresca” (credo sia un francesismo :) … ma è intraducibile! )
Ovviamente potete ripetere questo dessert con dimensioni di crepes umane! Quello che vi consiglio vivamente di fare, è provare la Namelaka al cioccolato bianco di Santin. Sì, perché io ho fatto la Mille Crepe farcendola con la namelaka al cioccolato bianco e sull’ultimo strato ho messo un cucchiaino di caramello salato semiliquido con una noce caramellata. Non dico altro.
Anzi no, una cosa la dico: quella Namelaka è uno splendore: candida, assolutamente non dolciastra, morbida, vellutata…è da usare anche per farcire torte normali (infatti mi sa che farà quella fine!).
Se poi volete riconciliarvi col mondo, un cucchiaino di caramello con sopra una noce caramellata e un minuto di rigoroso silenzio passato ad assaporare questo binomio!
Ingredienti
- 150 gr di farina O
- 350 ml di latte
- 50 ml d'acqua
- 2 uova medie
- 1/2 cucchiaino da caffé di sale
- 30 gr di burro chiarificato per cuocere
- 510 gr di cioccolato bianco (o 530 di cioccolato al latte o 380 di cioccolato fondente al 70%)
- 300 gr di latte fresco
- 15 gr di glucosio
- 5 gr di gelatina
- 600 gr di panna fresca
- 200 g noci
- 120 g zucchero
- 160 g zucchero
- 120 g panna
- un bel pizzico di sale
Procedimento
- Per le crepes ri-riporto la ricetta di Giuseppina: "questa é la ricetta che uso sempre e con la quale ottengo delle crèpes sottili , leggere e dal gusto irresistibile . Tra gli ingredienti trovate l'acqua ( serve a rendere la crèpes più sottile) e il burro chiarificato per cuocerle : la sua particolarità é di avere un punto di fumo simile all'olio extravergine di oliva quindi non brucia e dona un sapore delizioso alla crèpe. Rompete le uova in una terrina, sbattetele un po con la frusta , cominciate ad aggiungere alternando la farina setacciata e il latte/acqua ,mischiate bene fino ad avere una pastella piuttosto liquida e liscia. Aggiungete il sale,mischiate e lasciate riposare almeno un'ora . Fate sciogliere 30 gr di burro chiarificato in un pentolino , scaldate bene la padella per le crépes ,ungetela con il burro usando un pennello ( possibilmente in silicone) versate la quantità di pastella necessaria per una crépe ( per una padella di 22 cm io metto 30 ml di pastella) Il consiglio che posso dare é di prepararvi un misurino ed avere cosi la dose esatta da versare , in modo da poterla gettare in un colpo solo. A questo punto fate " ruotare" la padella per spargere uniformente la pasta, fate cuocere fino a che sarà ben dorata , quindi giratela e finite la cottura dall'altra parte. E importante cuocerle a puntino perché é questo che dona loro il sapore". In questo caso, cuocete le crepe a fiamma bassa perchp devono mantenere un colore piano ed uniforme e fatele il più sottili possibili.
- Per la Namelaka al cioccolato bianco (di Santin) con dosi originali (io ne ho fatta partendo da 150 gr di cioccolato bianco e portando tutto nelle giuste proporzioni). Bollite il latte col glucosio, aggiungete la gelatina ammorbidita in acqua fredda e versate sul cioccolato, emulsionate e incorporate la panna liquida fredda. Conservate in frigorifero per almeno 10-12 ore (io l’ho tenuto per 24). Al momento dell’utilizzo potete o montarla con la planetaria o usarla senza montarla (come ho fatto in questo caso.
- Per le noci caramellate: sciogliere lo zucchero e farlo caramellare. Aggiungere le noci e mescolarle bene. Far caramellare. Togliere dal fuoco, rovesciare su un silpat o su un foglio di carta forno e separare le noci.
- Per il caramello semiliquido: mettere zucchero in una padella fino ad ottenere un caramello rosso brunito. Togliere dal fuoco.Nel frattempo scaldare la panna. Aggiungerla poco per volta al caramello mescolando. Aggiungere il sale e mescolare ancora fino a quando si stabilizza.
- Per la composizione del dolce: tagliate dischetti di crepe, se volete la versione mignon e alternate le crepe a strati di crema cercando di mantenere la forma più regolare possibili (io, per mantenere la forma, ho usato un coppapasta impilando tutto all'interno. se fosse stata di dimensioni maggiori avrei usato un anello). Decorate la superficie col caramello semiliquido e le noci caramellate e far assestare un po' in frigo il dolce prima di servirlo.
Notes
Aggiungere al tempo totale il riposo in frigo.
40 Comments
gaia
14 Mar 2012 09:03 pm
Namelaka ke??
Questa è la mia (bella) scoperya del giorno!!
Caris
Uh gaia!!!! La Namelaka! E? una crema inventata da un giapponese!! E facilissima e buonaaaaa!!! Provala!!!! (P.S.: io la prima volta l'ho vista da Pinella!)
daniela
14 Mar 2012 09:03 pm
Sei stata bravissima e velocissima!!! Concordo con Gaia il Namelaka ke è stata una scoperta assoluta! Splendida ricetta . Grazie e a presto!
Dani
Caris
davvero??' e io che pensavo che fosse molto conosciuta! Quando l'ho letta tempo fa da Pinella ero convinta di essere l'unica a non sapere! :)
Dada
15 Mar 2012 01:03 am
Il caramello salato mi fa impazzire! Il connubio con le crepes e il cioccolato bianco poi deve essere da sballo! Stanotte sognerò piccole montagne di crepes:)))
Caris
Dada..per come amo il caramello salato io..sarebbe stato meglio prendere una crepe intera e splamarcelo sopra!!! :D
Valentina
15 Mar 2012 06:03 am
mi fai svenire a leggere queste prelibatezze dalla turchia!
Caris
e io invece sto qui ad invidiare questo tuo bel viaggio!! te beata!!!!!!!!!!!!!
gloria
15 Mar 2012 07:03 am
è da un po’che ronza in testa anche a me la torta di crepes…ma qui si parla di alta cucina!!! strepitose! e il formato mignon è irresistiible! ;)
Caris
E' semplice Gloriia! e poi la puoi fare di tutte le misure che vuoi!!!! ma fai la namelaka che non ti penterai!!!!
patty
15 Mar 2012 10:03 am
Idea bellissima. Mi piace molto la versione mignon con questa farcitura di cui non avevo mai sentito parlare. Effettivamente ancora più piccole di come dovrebbero essere tradizionalmente, hanno un aspetto molto più zen. Ed il sapore deve essere paradisiaco…ah quel caramello…..
Bellissima idea (io sono ancora al caro babbo!).
BAcione, Pat
Caris
eheh..da te si dice al caro babbo??che carino! La versione mia è "a carissimo amico"!!!
Comunque, guarda, sul caramello non posso che darti ragione..e sulla Namelaka..beh...io oggi la faccio nella verisone montata e poi ci farcisco una torta!!!
lagaiaceliaca
16 Mar 2012 10:03 am
quando si dice una partecipazione col botto!
un dolce specialissimo, veramente da porca figura, come direbbe la raravis.
complimenti!
Caris
ahahah questa espressione della raravis non la sapevo!!! però ci scommetto che lo dice!!! grazie Gaia..un bacione!
sandra
16 Mar 2012 10:03 am
un capolavoro…..
Caris
Grazie mille Sandra! lieta di conoscerti e benvenuta!
lagaiaceliaca
16 Mar 2012 10:03 am
P.S. come finire nel mio blogroll con un colpo secco, vista e presa subito!
Caris
Questa cosa della blog roll è un mio cruccio...la devo sempre aggiornare e non ci riesco mai! mo ti metto!! :)
Giulia
16 Mar 2012 03:03 pm
Bellissime crepes, molto eleganti sembrano un tortino..e poi come resistere al cioccolato bianco!? complimenti!
PS ho visto pure quelle ai peperoni cruschi…mi hai fatto venire l’acquolina ( di nuovo ;)!
Ciao!
Caris
Grazie Giulia!!!! E benvenuta qui!!! Io pensa che il cioccolato bianco non lo amo..ma la namelaka è "giustissima" nelle proporzioni!!!! Vedrai che se la provi ne rimarrai conquistata!!!!
Claudia
16 Mar 2012 09:03 pm
Ciao Caris, con questa ricetta ti sei proprio superata…per quanto mi riguarda per ora…sento profumo di vittoria, a mio gusto personale…
Io a questo giro forse salto…non ho “partorito”nessuna ricetta, ma in compenso ho partorito Diego l’11 marzo…quindi sono un po’ in balia delle poppate…ma…mai dire mai!
Un abbraccio grande
Claudia
Caris
Ma tanti auguriiiiiii!!!!!! Ma non lo sapevo! E certo che sei giustificata! vorrei vedere! guarda, se riesci a partecipare anche con un uovo fritto..vinci èper merito!!!! Un bacio grande a te e soprattutto al piccolo!!!!!
Gio
17 Mar 2012 06:03 am
vedo che hai invaso la casa di crepes :D
questo mini dolce: un’altra delizia!
la namelaka di satin c’è l’ho in mente da un po’…
buon we
alessandra
17 Mar 2012 06:03 am
arrivo. Con calma, ma arrivo :-)
e parto dai complimenti, che sono meritatissimi, per un post da incorniciare (o, meglio ancora, da stampare e inchiodare sul frigorifero).
Parto da un dubbio: non è che questa millefoglie di crepes è una versione del baumkuchen? perchè so che i Giapponesi impazziscono per questo dolce, che è una torre di strati sottili di pasta, fatti cuocere in forno uno sopra l’altro.
In ogni caso, io resto basita per tutto, namelaka compresa. E faccio come te- e mi astengo dal dire altro, che è meglio. Ma almeno un “bravissima” ti tocca, mi sa :-)
non sai la gioia, ad averti con noi
Caris
Guarda..il baumkuchen (o come diavolo si chiama) mi ha fatto vedere una mia cara amica che lo ha fatto a livello professionale..e no..come composizione è un'altra cosa!!! SI può fare anche a casa (sta diventando una mia fissa) ma è diverso proprio dalla torre di crepe! Comunque si faràààà!
elena
17 Mar 2012 11:03 pm
bella foto!
Caris
Grazie :)
Fabiana
18 Mar 2012 09:03 pm
WOW che classe! Finalmente rivedo le tue ricette aggiornate e che meraviglia! Interessanti le crepes sottilissime fatte con l’acqua. Buona serata e un abbraccio ai cuccioli
Caris
oooohhhhhhh ti funziona???? sono proprio contenta!!!! Meno male va!!! Vero, l'acqua è una cosa geniale di Giuseppina! Baci!
Federica
19 Mar 2012 06:03 am
Tte sei un genio e geniali e golosissime sono queste mini-millefoglie! Certo che la pazienza certosina non ti è mancata per fare le crepes così piccine piccò. Però sono bellissime :) Il nome di quella salsa al cioccolato non me lo ricorderò mai ma mi ricorderò benissimo questa estatica visione :) Un bacione bimba, buona settimana
P.S. Dopo che mi hai nominato la farina di fave sai che avrò una fortissima tentazione ad usare la farina di piselli per le crepes vero?
Caris
E secondo te io perchè mi sono procurata sia la farina di fave che quella di piselli??e perchè sono stata in ballottaggio fino alla fine????? Dopo la tua torta che pretendi!!! :D
Gianni Senaldi
19 Mar 2012 06:03 am
Bravissima.
Concordo con te riguardo alla Namelaka che da quando l’ho scoperta non riesco a farne a meno e, per usare le parole del “cuoco in nero” – “è una libidine”
Ti abbraccio
Caris
ahahah..ma dai, davvero dice così?????? Fantastico, Santin mi sempre più simpatico!!!!! Grazie Gianni!!!
Chiacchiere ai fornelli
19 Mar 2012 11:03 am
Belle, belle, belle!!! Non so cosa altro dire sono bellissime e sicuramente con un sapore da sballo.
Bravizzima
Caris
eheh..il tuo entusiasmo è contagioso! Guarda, potresti dire che provi la namelaka per passare 10 minuti di estasi assoluta :D
TataNora
24 Mar 2012 09:03 pm
Non avevo mai sentito parlare di questa specie di ganache al cioccolato bianco… ma GIA’ SO che me ne innamorerò!
E’ una certezza perchè amo già il cioccolato bianco e quindi….. non mi resta che provare! L’abbinamento poi con il caramello salato (altra preparazione che non ho mai provato a realizzare) e la noce caramellata deve essere quel contrasto che FA la differenza. La differenza tra un dolcino e la VERA PASTICCERIA!
Buona serata.
Nora
Caris
Grazie mille Nora!!! Io ho scoperto la Namelaka l'anno scorso..ma al cioccolato bianco ancora non l'avevo mai fatta! Buonissima!!!
Il caramello salata lp DEVI fare..daì dipendenza ma va provato! Buona serata! :)
Bucci
25 Mar 2012 04:03 pm
Mamma miaaaaa!! Questo sì che è un signor dolce. Strepitosa.
Caris
Graziee!!!! E? l'MT che ispira!! Un bacio!!! :D
MTC N. 18 Premi 30 mm – MTChallenge
07 Set 2016 01:09 pm
[…] Mille Crepe Mignon con namelaka al cioccolato bianco, caramello salato e noci caramellate di Caris […]
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