Coconut bread
Il tutto nasce da una domanda della mia amica Ciboulette, alias Elvira, alla bravissima Diletta: “Diletta, hai una ricetta sul pan carrè, per la colazione di mio marito, così evito di compragli quello al super che non si può mangiare” (non era proprio così ma il senso era quello!) Io mi sono subito inserita nella conversazione perché la cosa interessava anche a me.
Come se non bastasse, sabato scorso mio marito ed io siamo andati a fare la spesa. Mentre io facevo la fila a banco del pane (avevo solo 25 numeri davanti … che volete che siano … ) lui mi annuncia che va a comprare il resto perché così guadagniamo tempo!. Mi sta per lasciare quando mi dice “ Ah, ecco, vado a comprare del pan carrè per la colazione del mattino, hai indicazioni?” e io” sì, guarda l’etichetta e cerca un pan carrè che non abbia l’alcool etilico”. In questo scambio di battute si è fermato il gentile signore del supermercato (quello che si occupava di sistemare i vari tipi di pane) e mi fa..”impossibile signora … mica ce l’avranno” . Guardando mio marito, con calma …”Controlla, per favore.” Lui comincia a leggere le varie etichette “alcool etilico … humm … alcool etilico.. e ancora alcool”. “ecco, lo mettono per conservarlo” dico io…..il gentile signore era sorpreso” ah, non lo sapevo” . Anche mio marito era un po’ interdetto …(però mancando il pan carrè se ne’è preso lo stesso una confezione..che lo possino!)
Potevo forse io non cercare una ricetta per un pane homemade (senza alcool) da consumare a colazione? Magari si conserverà molto meno di un qualunque pane comprato ma il sapore ne guadagnerà sicuramente! Girando qua e là in rete ho trovato un bel blog americano, da cui ho preso ispirazione per questo pane al cocco! Sì, avete capito bene, coconut bread, fatto con il latte di cocco e una piccola quantità di latte di cocco! E il crumble sopra..delizioso! La cosa bella è che è un pane morbido e delicato, con un lieve sentore al cocco che però non è ingombrante! (a molti il cocco non piace ma credo che questo pane possa incontrare il gusto di parecchie persone!). Lo vedo perfetto con un lieve strato di marmellata!Non posso dirvi nulla sulla conservazione..perchè è finito quasi subito! Ma ci scommetto che è adatto ad essere tuffato nel latte, nei giorni seguenti la cottura!
Ingredienti
- per il pane
- 120 g di latte di cocco
- 100 ml di acqua tiepida
- 40 g di burro fuso
- 100 g di zucchero
- 20 g di lievito di birra
- Un cucchiaino raso di sale
- 1 uovo battuto
- 30 g di farina di cocco
- 480 g di farina 00
- 30 g di latte in polvere (che mi sono scordata … pur avendolo dentro casa …la prossima volta proverò)
- Per il topping
- 1 bianco d’uovo
- 1 cucchiaio di acqua
- 40 g di burro
- 30 g di farina di cocco
- 60 g di farina 00
- 40 g di zucchero
Procedimento
- Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida. Mettere nella ciotola dell’impastatrice la farina, la farina di cocco, lo zucchero, il latte di cocco, Il latte in polvere, l’acqua con il lievito, l’uovo sbattuto e il sale. Avviare l’impastatrice e lasciarla andare a velocità fra 1,5 e due per una decina di minuti (io mi sembra di aver spento dopo 13 minuti). Se l’impasto non prende corda, aggiungere uno spolvero di farina (io ho aggiunto due volte la punta di un cucchiaio). Ungere una ciotola con pochissimo olio di semi e mettere l’impasto, coperto da pellicola, a riposare fino al raddoppio ( l’ho messo dentro al forno per un paio di ore.) Riprendere l’impasto e dare un giro di pieghe a 3. Dividerlo in porzioni di 80 g circa l’una e dare una forma tonda. Riempire con due file di palline lo stampo di un plumcake, (oppure delle piccole forme da brioche o da babà…). Coprire con la pellicola e lasciar riposare fino a che l’impasto non raggiunga un dito dal bordo.
- Nel frattempo preparare il topping: con le dita, impastare velocemente tutti gli ingredienti (tranne il baicno d’uovo e l’acqua) fino ad ottenere delle grosse briciole. In un contenitore separato, sbattere l’acqua e l’albume fino ad ottenere una leggera schiuma.
- Spennellare con questo liquido la superficie delle brioche e cospargere col crumble al cocco. Mettere in forno a 180°, già caldo, per circa 30 minuti.
LE VOSTRE FOTO:
Ecco il cocount bread di Daniela
19 Comments
Milen@
29 Mag 2012 11:05 pm
E’ molto soffice e quel topping in cima lo rende ancora più invitante :D
La sfida (persa in partenza) sarà farlo durare qualche giorno :D
Caris
:D..il problema è che non ho potuto verificare quanto duri! ma fa nulla! può anche indurirsi il girono..tanto non ci arriva!!!!!:DDD
pasqualina
29 Mag 2012 11:05 pm
Io sono una di quelle persone a cui il cocco piace per cui questa ricetta entrerà nella lista DA FARE!!
E poi quella crosticina mi attira parecchio!!!
PS: ma acora gli uomini si ostinano a fare la spesa???? ;-))
Caris
niente...gli ho fatto smantellare tutto il reparto pane alla ricerca del pan carrè perduto..ma lui s'è ostinato e l'ha preso :DDD il bello è che ora sta lì e non l'ha aperto!!! :DDDDD
PolaM
30 Mag 2012 01:05 am
Che meraviglia! Devo provare!!
Caris
E mi farebbe molto piacere! ppi se lo fai e ti va di mandarmi una foto, l'aggiungo qui! Ah, benvenuta nel blog!
Valentina
30 Mag 2012 08:05 am
fantastico questo pane! io pure non mangio nulla di confezionato avendo avuto un’intolleranza ai lieviti.
Caris
o cavoli! QUellla è tremenda! E ora che fai? devi rinunciare a tutto???
SaleQuBi
30 Mag 2012 09:05 am
niente male davvero!! anche io vada matta per il pancarrè e il mio problema non è tanto l’alcool ma il fatto che quello biologico lo fanno pagare una fucilata..
proverò questo! ;)
Caris
ecco vedi? quello biologico mi manca! Lo proverò! anche se una cosa simile è abbastanza semplice..e forse forse conviene! :D
Elvira
30 Mag 2012 10:05 am
Un pancarré che non contenga alcool etilico: una chimera!
Ho cercato anche al negozio bio vicinoo casa, ma hanno solo grissini e crostini (per quanto, credo che Daniele apprezzerebbe anche quelli :)
Però leggo qui su che SaleQuBi, trovi quello bio??? Dove?
Questa ricetta me la tengo per le nostre colazioni :), e quando avremo sdoganato l’albume la condivideremo col pupo :)
Un bacio e grazie!
Caris
Elvira, sono rimasta indietro??? l'abume ancora non glielo hai dato??? hummm mica mi ricordro quando l'ho dato ai miei?? ufff.la vecchiaia!!!:D
Assunta
30 Mag 2012 04:05 pm
Splendido, messo nella lista delle cose da fare! ;-)
In quella foto dove è ben visibile l’interno, la mollica sembra una nuvoletta! :-)
Caris
Assunta..appena tiepido è morbidissimo davvero!! Il problema è che ti inganna. Non ha un gusto "prepotente" e quindi tu attacchi a mangiarlo! :D
Federica
31 Mag 2012 07:05 am
ohohhhhhhhh :) Con quella bella crosticina croccante sopra, quanto mi piace :D Il problema “alcool per conservarlo” non esiste proprio, questo mi sa che sparisce prima di subito! Con la mia cavia poi…
Non ho il latte in polvere ma magari sostiutendo del latte intero all’acqua il risultato è lo stesso ;) Un bacione, buona giornata
Caris
ma sai che potrebbe essere una soluzione al problema della conservazione del pane???la tua cavia sarebbe perfetta!!!!! bella idea :DDDD
Il pane dolce al limone Cooking Planner
28 Giu 2012 09:06 am
[…] capito che amo il pane dolce, da quando ho scoperto quello al cocco. E’ buono, leggero, profumato … assomiglia ad una brioche ma è inevitabilmente più leggero!!! […]
Gina
08 Gen 2014 10:01 am
Buongiorno Caris,
ottima colazione con questo delizioso pane!
Se ti va passa a trovarmi e vedi il risultato:
http://sapori-e-colori.blogspot.de/2014/01/coconut-bread.html
A presto :-)
Caris
visto e risposto! complimenti che è bellissimo!
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