Vive l’Italie Forza Francia
C’è sempre una prima volta, per tutto..e lasciate che vi racconto le varie prime volte di qualche sera fa.
Sono stata per la prima volta ad una degustazione del Gambero Rosso, alla città del gusto! La mia degna compagna di degustazione era Agnese di Amaranto e Melograno e, per la prima volta, sono uscita insieme a lei, che oltre a essere bravissima blogger e splendida fotografa, è anche compagna di eccezione! Il tema della serata era Vive l’Italie Forza Francia, ovvero due strade gemelle, che si incontrano, si dividono, si riprendono ma hanno percorsi paralleli.
I vini francesi e quelli italiani nella stessa serata, per assaporarli e confrontarli! Per la prima volta ho assaggiato dei vini francesi, un bianco e quattro rossi, fra bordeaux, chateaux, classificazioni, terre argillose e calcaree, vini metallici o vini freschi, eleganti e fruttati, seguendo con interesse le spiegazioni di Sabelli, del gambero rosso, e i racconti in francese di Thierry (di cui ricorderò sempre l’adorabile “absolument” , ripetuto spesso alle domande del nostro moderatore).
Per la prima volta, io che non bevo (o meglio non bevevo) ho assaporato un bicchiere di Champagne (il Luigi XV bianco di..con una bottiglia che strepitosa è dir poco e delle bollicine inebrianti) e per par condicio ho bevuto il mio primo mezzo bicchiere (ed è un record) di passito italianissimo, del Salento (con la degustazione ero stata brava, beandomi solo del profumo e assaggiando solo qualche goccia di vino..ma con questo vino liquoroso è stato impossibile non cedere alla tentazione).
Una serata piacevole, con tanti buoni vini e belle persone…e ancora per la prima volta il vino mi ha dato alla testa! Direte voi “con 1/4 di bicchiere di Champagne e mezzo bicchiere di passito?”
Absolument, sa va sans dire………
Vi lascio una ricetta di un plum cake di I. Massari (tanto per cambiare), semplice e buono e con una lavorazione leggermente diversa dal solito!
Ingredienti
- g 300 di zucchero
- g 300 di uova (5-6 uova a seconda del peso)
- g 50 succo d’arancia
- g 3 sale
- 2 scorze d’arancia grattugiate
- g 10 di lievito in polvere
- g 300 farina 00
- g 160 olio d’oliva (dal sapore delicato)
- g 110 farina 00
Procedimento
- Scaldare fino a 40° (se non avete il termometro, sappiate che si raggiunge in pochissimo tempo) le uova, la scorza e il succo d’arancio, lo zucchero e il sale. Versare tutto nella planetaria e montare per 15 minuti. Setacciare due volte la farina col lievito e aggiungerli versando a pioggia sulla planetaria.
- Mescolare alla velocità minima. Incorporare l’olio in 4 volte, facendolo ben assorbire e infine aggiungere la seconda farina.
- Cuocere a 170 ° (se sono pezzi piccoli a 180°) e controllare sempre la cottura con uno stampino. A me il pezzo piccolo ha impiegato 40 minuti e quello grande più di un’ora.
6 Comments
agnese
19 Lug 2012 02:07 am
ma grazie! sei troppo buona, in realtà sono una compagnia chiacchierona e molesta… perchè io bevo, e pure parecchio e dopo non mi regolo ;) Non sapevo che tu proprio non bevessi affatto, altrimenti ti avrei invitato ad un evento più “adatto” a te. Però magari potrebbe essere l’inizio, e in quel caso mi sentirò sempre responsabile di tue future sbronze ;))
Caris
e invece guarda, dovrei imparare a bere e a reggere un po' di più due bicchieri! quindi tu invitami..che magari mi abituo ..e poi ci divertiamo!!!Baci
Valentina
19 Lug 2012 08:07 am
che meraviglia questo cake! dici che mi viene anche con forno a gas?
Caris
ma certo! il mio forno è a gas!! ;)
pasqualina
20 Lug 2012 08:07 pm
Ecco…io di vini & co. non ci capisco nulla. Una cosa sola è certa…Massari ha fatto un’altra vittima!!!!
Caris
Ah sì, puoi esserne sicura! Leggerò quel libro fino allo sfinimento!!! :D
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