Croissant con poolish
“Leggo per legittima difesa”, diceva Woody Allen. Il mio problema è che la legittima difesa devo adottarla proprio verso i libri. Già in generale leggere è la cosa più bella del mondo, se poi il libro in questione riguarda una delle tue passioni, è interessante, ben scritto, con belle foto e con tanti spunti e spiegazioni che prima non avevi mai trovato allora la difesa che devo fare contro l’effetto che ha su di me è decisamente notevole.
Si dà il caso che un uccellino dispettoso (lei) quest’estate mi ha sventolato sotto gli occhi un bel libro di pasticceria. Ne parlava in maniera entusiasta e mostrava con orgoglio una foto mentre stava leggendo il libro in autostrada (non guidava lei, ve lo giuro). E parla di qua, esalta di là, mi sono cominciata a chiedere perché tale libro non si trovasse nella mia biblioteca. Inaccettabile.
E allora eccolo qui, la new entry:
Tradizione in Evoluzione di Leonardo Di Carlo. Professionale e chiaro nello stesso tempo e con delle ricette che non riesco a smettere di guardare. Sto passando in rassegna le varie pagine facendo “bim bum ba le giù” per decidere quale provare prima. Insomma, avete compreso quanto sia tiepido il mio entusiasmo per questo libro!
La ricetta che ho visto e che ho provato immediatamente è stata quella dei Croissant con poolish.
Leggere il titolo e cercare di reperire gli ingredienti è stato un tutt’uno.
Non avevo programmato di farli. Ieri ho visto la ricetta e ho cominciato. E oggi ho potuto godere del risultato e considerate che erano i mie primi croissant e che la temperatura di lavoro non era certo quella consigliata sul libro. Ma di aspettare climi migliori non se ne parlava e quindi ho voluto rischiare. Sicuramente dovrò riprovarli per far meglio (lo so, io mi sacrifico sempre) ma intanto la ricetta ve la segnalo perché merita davvero.
Ingredienti
- (io ho usato la metà della dose e me ne sono venuti un bel numero!)
- Per il poolish
- latte parzialmente scremato 200 g
- lievito di birra 10 g
- farina W 300-350 g 200
- Per l’impasto
- Farina W 300-350 800 g
- Zucchero semolato 130 g
- Acqua 300 g
- Lievito di birra 20 g
- Sale fino 20 g
- Burro 200 g
- Per i giri di sfoglia
- Burro 500 g
Procedimento
- Per il poolish, mescolare con la frusta il latte (io l’ho scaldato leggermente) con il lievito fino a completo scioglimento. Unire la farina e mescolare fino a completo assorbimento. Mettere a lievitare a 22°-23° per 2 ore circa (io in quel momento avevo 28° e ho aspettato un’ora e mezza).
- Una volta pronto il poolish, unire la farina con lo zucchero e l’acqua in cui avrete sciolto la seconda parte di lievito, lavorare fino a ottenere un impasto sodo ed elastico.
- Rendere il burro cremoso, unire il sale e aggiungere all’impasto formato; lavorare fino a completo assorbimento.
- far lievitare per un'ora a temperatura ambiente. Formare un panetto rettangolare, avvolgerlo nella pellicola e mettere in frigo a 4° per tutta la notte. Il giorno dopo laminare con i 500 g di burro, dando 3 giri di pieghe a tre, con intervalli di un’ora fra un giro e l’altro, facendo attenzione a non scendere al di sotto di 10 mm di spessore ogni tirata. Alla fine del terzo giro, far riposare in frigo per 2 ore.
- Tirare allo spessore 2,5 mm, tagliare in triangoli e formare i croissant (o dare la forma desiderata).
- Far lievitare a 26° per 2 ore.
- Spennellare con un uovo e spolverare con zucchero semolato. Infornare in forno già caldo e cuocere a 220° per i primi 5-6 minuti, poi a 180° per altri 8-9 minuti.
30 Comments
arabafelice
30 Set 2012 07:09 pm
Hanno un aspetto assolutamente divino.
E nulla, secondo me, eguaglia i croissant in quanto a profumo mentre cuociono…
Caris
Sì e devo dire che il fatto doi non avere molto zucchero li migliora e non li pensalizza!!!! Davvero buoni!!!! E il profumo è ancora qui...
elena vangelista
30 Set 2012 08:09 pm
caris, son bellissimi!
siccome non ho a disposizione le farine con l’indice della forza, una farina da W 300-350 quanti grammi di proteine ha, più o meno, per favore?
ciao, elena
Caris
Elena grazie, ti dò le indicazioni che ha messo Di Carlo:
W 300-350 P/L 055-0,65. inoltre, precedentemente nel libro scrive "la farina con scarso tenore proteico (11,5%) richiede tempi di lavorazione del pastello più lunghi. Stimolare quindi la formazione di glutine con aggiunta di succo di limone, vermut, vino bianco, acido citrico. Essendo una farina con una percentuale di proteine più bassa, va incontro ad un degrado enzimatico più rapido, contrstabile con l'aggiunta di un 2% sul peso della farina di aceto bianco.
La farina con un buon tenore proteico (13,5%) ha tempi di lavorazione più brevi (se si impasta troppo dà origine ad un glutine troppo tenace, con conseguente aumento della ritrazione della sfoglia e una tenacità in bocca a scapito della friabilità". Vedi se riesci a concludere.
in un'altra tabella riporta che le farine con W fra i 300 e i 350 hanno fra i 13 e i 15% di proteine!
valentina
30 Set 2012 09:09 pm
hai ragione..il piacere dei croissant fatti in casa non ha eguali…è ora di rimettersi!e ti sono venuti fantastici
Caris
Sì vero..la cosa bella dell'autunno è che si ricomincia alla grande con i lievitatiiiii! evvai!!
pasqualina
30 Set 2012 10:09 pm
Ah che bello! Hai cominciato alla grande! Sicuramente sei più coraggiosa di me, io i croissant li ho guardati…ammirati…ma ho desistito. Troppa paura.. In compenso però ho scoperto, grazie al libro, una sablè favolosa che non abbandonerò mai più! Splendidi i croissant….un bacio dal tuo uccellino dispettossissimo!!!!
PS: non dirmi anche con questo libro che ci girerai in metro….
Caris
scusa..ma secondo te domattina che mi porto dietro io???? E pensare che stavo per scrivertelo :DDDDD
Patrizia
30 Set 2012 10:09 pm
Questi croissant sono sublimi!
E ora…ta-dan! Come faccio a non andare domattina da Feltrinelli a ordinare il libro?
Intanto la ricetta me la sono copiata e archiviata: la Fotografa chiede da qualche tempo colazioni golose!
Grazie!
Caris
Patrizia..mi sono accorta che c'era un errore! l'ho corretto ma spero che tu abbia fatto in tempo! volevo scrivere "tirare la sfoglia a 2,5 mm" non cm!!! :DD scusa, hai fatto in tempo?
Giulia – ParoleDiZucchero.com
30 Set 2012 11:09 pm
sembrano fantastici! che delizia!
Caris
Grazie giulia! baci! :)
PolaM
01 Ott 2012 04:10 am
Che meraviglia questi croissant! Perfetti per la colazione!
Caris
Uh sì hai ragione (ma lo sono anche per la merenda :D)
Kika-Dolce Benessere
02 Ott 2012 06:10 pm
Ciao Caris!! Guarda..come ti capisco! Io sono decisamente dipendente da certi tipi di libri..quando parlano di pasticceria non riesco a smettere di osservarli, studiarli e contemplarli.. Sinceramente mi regalano emozioni!
Ho il libro di Leonardo di Carlo da gennaio, e dopo mesi non smetto di aprirlo e studiarlo..credo sia uno dei libri di pasticceria più belli mai scritti! Quanta tecnica, quanta sapienza, quanta cultura! Ti dirò, due settimane fa ho fatto un corso di una giornata con lui..bè..senza parole; è magnifico!! E’ un pozzo di saggezza! Stravolge le ricette in modo da ricercare maggior perfezione ogni volta..è tra i miei preferiti..
Comlpimenti per i tuoi croissant perchè sono davvero bellissimi! Hanno un aspetto goloso ed elegante..mi piacciono tanto!
Bravissima come sempre!!
Un bacione..kika
Caris
Kika ma davvero fa dei corsi??????? E dove? come li farei volentieri!!!!
Lidia – The Spicy Note
03 Ott 2012 09:10 pm
Complimenti! I croissant sono ciò che in assoluto mangerei sempre, giorno, notte, qualsiasi ora. Non c’è nulla che io preferisca ad un croissant ben sfogliato, burroso ma non unto, leggero e con quel croccantino esterno… I tuoi sembrano accontentare questa esigente golosona
;-)
ciao! lidia
Caris
Grazie Lidia! sai che non avrei potuto descriverli meglio? io quelle francesi non li ho mai assaggiati, ma questi erano proprio così!!!! :D
sandra
04 Ott 2012 07:10 pm
Io non ho parole, IO NON HO PAROLE!
ma ti dovresti vergognare a fare certe cose e darle da mangiare a tua figlia, ma tidovresti vergnare soprattutto PER NON AVERMENE MANDATE UN PACCO per posta….
sei una maga!
Sandra
Caris
Sandra perdonami, la prossima volta starò più attenta! :D e pacchetto in arrivooooooo!
Gio
04 Ott 2012 07:10 pm
queste sono preparazioni da chef patissier cara Maria Grazia! :D
complimenti!!!
Caris
e ma grazie!!! sei troppo buono Giò!!! un baciooo!!!
Di riti e di croissant Cooking Planner
08 Ott 2012 12:10 am
[…] quindi: dopo quelli dello scorso post, avrei potuto accontentarmi. Siccome però, quel libro (Tradizione in evoluzione) mi ha creato una […]
Una consolante eredità Cooking Planner
19 Ott 2012 11:10 pm
[…] blog ultimamente si è celebrata la sagra del croissant, grazie al libro di Leonardo Di Carlo (come qui e qui). Mi sembrava molto ingiusto non provare almeno una ricetta di cornetto italiano. Su questo […]
Luigi
01 Dic 2015 01:12 pm
Salve
una domanda da profano. Ma questa ricetta è una ricetta del cornetto all’italiana non del croissant? Grazie!
Luigi
Caris
Salve!
No, questa è una ricetta del croissant e non del cornetto all'aitaliana:)
Il croissant è molto più neutro ed è, nella quasi totalità della ricette, senza uova. Il cronetto è invece una brioche sfogliata, con più presenza di uova e zucchero:)
Fausto
01 Set 2018 05:09 pm
Gent.ma ing Maria Grazia per la prima volta ho fatto i cornetti con la tua ricetta. La cottura e venuta bene la lievitazione non è venuta bene l’interno del cornetto era compatto e non come nella tua foto anche se ho fatto molta attenzione alla sfogliatura. Vorrei cortesemente sapere come fare per avere i cornetti vuoti all’interno. Grazie
Caris
Vuoti all'interno? in generale non dovrebbero venire vuoti ma con dell'alveolatura che, diciamo la verità, è molto difficile da far venire a casa senza sfogliatrice. Prova a guardare su you tube un po' di video dei pasticceri francesi, tipo questo https://www.youtube.com/watch?v=d-qe7eaZ2qY&t=0s&list=PLe6kzmJ83dErYX5xAdkEu6OVvOEp-KKWP&index=9
Fausto
09 Set 2018 05:09 pm
gentilissima Caris ho una sfogliatrice artigianale che sfoglia 1/2 kg. di farina + jngredienti: sfoglia abbastanza bene, certo non come quella dei pasticceri. Ho visto l’alveolatura dei tuoi cornetti e sarei stato molto felice avvicinarmi a tali. mi puoi aiutare : dipende dalla lievitazione? I tre giri di sfogliatura vengono bene, uso la margarina per pasticceri,Grazie, sappi che devo imparare a fare i tuoi cornetti per farli ai miei nipotini quando vado in Australia perchè loro vivono a Sydney. Di nuovo grazie .
Caris
Ciao Fausto.
Io non ho la sfogliatrice, quindi sicuramente i tuoi verranno con una alveolatura di gran lunga superiore. Per quello che so, visto e imparato, io ti consiglio di provare con un burro da sfogliatura: ce ne sono di molto buoni, per esempio il Corman. Il sapore ne guadagna tantissimo e sono certa che in Australia troverai tanti burri da sfogliatura ottimi! fammi sapere!
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