A tutta Forza…dell’ordine
Capita, spesso anche per colpa di noi adulti, che i bambini guardino con molto timore qualsiasi appartenente alla polizia, carabinieri & co. !Alzi la mano che, in preda a capricci esasperanti per strada, non abbia mai detto, nel tentativo di calmare le intemperanze di quelli che a buon diritto, in quel caso, sono i figli del coniuge, “se non fai il bravo chiamo il poliziotto, eccolo lì, guarda!”.
In genere funzione, specialmente se i bimbi sono alle prime armi! La cosa però non mi entusiasma, perché va bene provare rispetto ed essere consapevole ma avere paura non è il caso, specialmente perché prima o poi si dirà loro “se, per qualsiasi motivo, ti perdi per strada, rivolgiti al primo poliziotto che incontri”.
Ci tenevo quindi a spiegare bene le funzioni delle forze dell’ordine, per non incorrere in inutili paure. Quando l’altro giorno hanno suonato i carabinieri a casa nostra (volevano semplicemente delle informazioni!) la cosa ha molto colpito i due componenti piccoli della famiglia. Quando sono andati via, Albertino mi ha chiesto spiegazioni, è un po’ allarmato mi ha chiesto “mamma, che è successo? Devono portare via qualcuno?”. Ho assicurato lui ed un’attenta Pasionaria che non dovevano portare via proprio nessuno, che erano lì per svolgere il loro lavoro, che ci proteggevano e che le forze dell’ordine hanno il compito di aiutarci nei momenti difficili. Tutto bene insomma, mi sembrava di averli tranquillizzati.
Il giorno, mentre ormai avevo archiviato questo dialogo, ero impegnata in una estenuante discussione con la Pasionaria: doveva rimettere in ordine la sua stanza e non c’era verso di convincerla. Stavamo passando attraverso i soliti gradi scuse: “lo faccio fra cinque minuti”, “lo faccio dopo la merenda”,”lo faccio dopo questo cartone”..ma conoscendo tutte queste frasi in anticipo, non intendevo lasciarmi commuovere. Al che, è partita all’attacco con lo spietato sguardo di sconsolata tristezza e la frase “ ma io sono tanto stanca” che, di rimando ha generato la risposta “se non eri stanca per tirare fuori tutti i giocattoli, non lo sei neanche per rimettere in ordine”.
Siccome però non è tipo da cedere facilmente, dopo breve ragionamento ha cominciato a domandare “mamma, i CABARINIERI ci aiutano?” “certo che sì” (non capivo bene dove volesse arrivare ma la risposta era scontata)
“ma i CABARINIERI sono le forze dell’ordine?” “sì, indubbiamente”
“e allora, possiamo chiamarli per mettere in ordine la mia stanza?”
“ma no! Il loro compito è quello di proteggerci!”
“ma sono o no forze dell’ordine? E perché non possono fare l’ordine mio?”
La logica era infernale ma andava scardinata: le ho spiegato che l’ordine a cui devono provvedere i CABARINIERI è l’ordine della cosa pubblica, il bene comune, non quello del singolo dentro la propria camera. A Quello i CABARINIERI non sono addetti. Non è che fosse molto convinta.
Quando ha capito che nessun uomo in divisa sarebbe arrivato per salvarla dal suo compito, se n’è tornata sconsolata in camera sua, borbottando “e allora che forze dell’ordine sono se non sanno fare neanche l’ordine di una bambina? Io so piccola e so stanca. E se li chiami, gli chiediamo anche di fare la forza dell’ordine nella tua cucina, così aiutano pure te”
L’argomentazione era valida e anche attraente … ma non ho ceduto: ognuna di noi aveva un ordine da ristabilire e non era per questo motivo il caso di far venire i CABARINIERI a casa nostra.
Il mio disordine era dovuto alla necessità di cancellare il tarlo del Pane dolce del Sabato. Avevo detto che non avrei potuto riprovarlo, dopo quello della scorsa volta, ma non ce l’ho fatta: non partecipare all’MTc proposto da Eleonora mi dispiaceva troppo! Per cui mi sono trovata il tempo e, pur facendo una gran baraonda, son riuscita a fare altre due trecce, ognuna con un ripieno proprio e senza usare farine di cui non avevo certezza!
In questo caso il ripieno ha avuto due origini diverse: l’autunno e una torta vista per caso in pasticceria.
Per l’autunno, sono andata sul classico: cachi e castagne. Ho preparato una composta leggere di cachi e ho aggiunto pezzi di castagne al forno.
Per la torta, ho visto per caso una Foresta Nera in una pasticceria e mi son detta che il connubio amarene sciroppate e cioccolato fondente sarebbe stato carino per l’MTC. Ma non mi andava di mettere solo amarene e pezzi di cioccolato. Ho deciso di provare a fare una ganache di cioccolato fondete ma, non potendo utilizzare la panna, ho optato per lo sciroppo delle amarene che avrei usato (ho imparato dal libro di paul & young come le ganache si possano fare con tantissimi liquidi, oltre la panna…perché non tentare con lo sciroppo di amarene?). Per il mio gusto , la ganache di cioccolato fondete al 70 % fatta con lo sciroppo di amarene era molto, molto buona. Tanto che la riutilizzerò per prossimi dolci! Posso dire che è stata la cosa più golosa dei vari ripieni..e infatti le foto che vedrete sono solo quelle della treccia già bella che presa d’assalto!!!
Ingredienti
- Per la “farcia d’autunno”
- 200 g di cachi maturi
- 350 g di castagne cotte al forno
- 70 g di zucchero
- Per la “farcia foresta nera”
- 100 g di cioccolato fondente al 70%
- 70 ml sciroppo di amarene sciroppate
- Amarene sciroppate a piacere
Procedimento
- Per la “farcia d’autunno”:
- sbucciare i cachi, metterli in pezzi in un padellino antiaderente insieme allo zucchero e cuocerli su fiamma bassa per qualche minuto. Non richiedono una lunga cottura, giusto il tempo di fa r caramellare e assorbire un po’ il liquido (due o 3 minuti dalla bollitura bastano). Spegnere la fiamma e usare il mini piemer per frullare i cachi ed ottenere un composto uniforme. Lasciar freddare.
- Sbucciare le castagne e ridurli in pezzi.
- Formare le trecce così indica Eleonora e spalmare su ognuna delle 3 parti la composta di cachi; spargere qualche pezzo di castagna e chiudere il tutto. Continuare come da indicazioni di Eleonora.
- Per la farcia “foresta nera”:
- tagliare il cioccolato in pezzi piccoli e metterlo dentro un piatto fondo. Scaldare lo sciroppo di amarena fino a farlo bollire. Chiudere il fuoco e aspettare un minuto prima di versarlo sul cioccolato, per evitare di bruciarlo per l’eccessivo calore del liquido.
- Girare velocemente con una frusta fino ad ottenere una ganache liscia e lucida. Far raffreddare e mettere in frigo.
- Una volta pronto tutto, riempire le trecce con un po’ di ganache (attenzione a non esagerare per non far uscire il cioccolato in cottura) e spargere qualche amarena.
21 Comments
valentina
24 Ott 2012 09:10 pm
tu mi vuoi far morire di invidia…già il pane è squisito ma questi due ripieni sono una goduria!
Caris
Vale, prova la ganache..senti a me :DDD
Giulia
24 Ott 2012 09:10 pm
umammma! Altro che cabarinieri …. con un ripieno così sei da arrestare!!!! la ganache al cioccolato!!!
Caris
Sì, la ganache è da far andare dentro per gravissimo reato :DDDD
pasqualina
24 Ott 2012 10:10 pm
Ma è una genialata pazzesca!!! Bravissima! Mi risolvi il problema di smaltire l’ottimo succo di amarene avanzato! Proverò questa ganache! PS: immagina se la pasionaria si innamorasse di un appartenente alle forze dell’ordine. Lo vedo male…porello….anzi…lo vedo “casalingo assai”!! Un bacio
Caris
ahahaha! ma lo massacra poverino!! oddio..io il suo futuro marito non lo invidio a prescindere :DDDDD
alessandra
24 Ott 2012 10:10 pm
ussegnur.
alla enne.
torno quando mi sono ripresa… :-)
Caris
ahahah.. l'asse da stiro ha colpito ancora?????
alessandra
25 Ott 2012 08:10 am
Ne uccide più il doppio pane che l'asse da stiro.
si sappia :-)
(e gli effetti perdurano anche stamattina, anzi...)
Stefania O
24 Ott 2012 11:10 pm
Voglio ardentemente le forze dell’Ordine, per far ordine nella mia mente sconvolta dalla visione delle due tue trecce… e soprattutto da quella ganache che fa capolino voluttuosamente!
Sappilo, è ufficiale, non partecipo più! ;)
Caris
e noooooooo! senza di te non è MTC! su, DEVI partecipare!! :DDDD
Francy
25 Ott 2012 08:10 am
Ciao! anche io “uso” i Carabinieri quando i miei bimbi passano il segno e non so più come tenerli e funziona alla grande!! tralascio quando hanno però fermato ME con dietro LORO per sorpasso con linea continua e andavo circa ai 70 dove c’erano i 50..
Dirti che le tue trecce “bucano” il video è riduttivo. La voluttuosità della ganache è qualcosa che quasi la si potrebbe toccare, l’idea dello sciroppo fantastica penso a quante versioni si potrebbe provare.. voglio leggere quel libro!!
La tua farcia d’autunno è avvolgente come una coccola, solo il nome mi conforta e vedere quei fantastici colori autunnali è una vera delizia per gli occhi, immagino per il palato.
I miei complimenti!
Francy
Caris
Ecco, pensa che cosa hanno detto quando ti hanno visto fermata dai carabineiri!!:DD quanto meno si saranno impressionati!!!!:DDDD
Grazie francesca, per le tue parole!Bello leggere il tuo messaggio :DDD
Eleonora
25 Ott 2012 09:10 am
E cosa vuoi che ti dica? O meglio, come faccio a dirtelo senza sbilanciarmi? Ma ti rendi conto di cosa hai tirato fuori? soprattutto il gioco di sapori e consistenze di quella ai cachi… e vabbé, giusto perchè l’inquilino non ama il cioccolato perchè in altri tempi anche l’altra…eheheh sei geniale! sei bravissima! sei… vabbé, vado! :D
Caris
:DDD ok...ora comincio più allegra la giornata, dopo questo!! bacioooo( e dobbiamo assolutamente convincere l'inquilino della bontà del cioccolato!!!)
Mai
26 Ott 2012 10:10 pm
Do il mio voto a te! Mi sono innamorata al leggere foresta nera, ma poi leggendo il ripieno ai cachi e castagne ho capito quanto doveva essere buona anche l’altra!!! Che spettacolo ragazza!
Caris
Ma grazieeeee! Scusa il ritorado con cui rsiposnod ma ero al salone di Torino!! e dopo le disavventure varie sulle trecce...sei davvero molto gentile :)
Federica
29 Ott 2012 08:10 am
Devi riconoscere che il discorso sulle forze “dell’ordine” NON fa una piega!!! Non è che t’ha messa nel sacco :))?
Quella treccia lì sopra faccio finta di non averla vista okkkkkkkkkkkkkei? Sto per svenire!
Un bacione diabolica tentatrice, buona settimana
Caris
lo so loso! certo che mi ha messo nel sacco :DD sentirai il rumore delle mie unghie mentre tento di arrampicarmi sugli specchi :DDDD
lagaiaceliaca
29 Ott 2012 10:10 pm
o madonna! che raffinatezza.
i cachi son piaciuti pure a me, l’idea delle castagne però è una ganzata molto raffinata.
ma la ganache allo sciroppo di amarene….
vabbè… son colpi bassi….
Caris
lo so...la ganache alle amarene andrebbe proebita per legge :DDDD
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