Creme Brulée al cacao alla violetta
Devo ringraziare quell’anima pia della mia amica Marta. Vive in Francia e ovviamente trova con molta facilità cose per la pasticceria che in Italia devo andarmi a cercare col lanternino. Tempo fa mi inviò degli stencil per la frolla e il cioccolato (e quanto mi sono divertita, nonostante il caldo torrido che stava per sciogliere definitivamente gli stencil !!). C’è una cosa però su cui l’ho costretta a fare la figura della turista attirata da tutto tranne da ciò che è veramente gourmet e lei è stata tanto carina da procurarmelo: il cacao alla violetta e tutto ciò che ha a che fare con la violetta!
Non ci posso far nulla: quando ho assaggiato il cacao alla violetta la prima volta, in una cioccolateria francese in Germania gli ho giurato amore eterno! Abbiate pazienza quindi e sappiate che, se proprio non avete la mia stessa smodata passione per quel delicato fiorellino viola, potete comunque sostituire con altro cioccolato con aroma all’arancia, bergamotto, o ciò che vi pare..tanto la ricetta è buonissima a prescindere, considerato il suo ideatore!
La soddisfazione è, invece, avere in famiglia uno che aspetta il cacao alla violetta anche più di me: mio fratello più piccolo, quello che è nato quando avevo 12 anni, con cui ho passato tutta la mia adolescenza, che ora è più alto di me di 20 e fa il militare…lui mi capisce! Evviva! Anni fa, appena tornata dalla Germania, gli feci una torta con una mousse al cacao (alla violetta ovviamente) e non c’è stata storia: continua a dirmi che è stato il mio miglior dolce! Quindi, ricevuto il prezioso tesoro, gli ho mandato un messaggio in codice “sappi che sono riuscita a rimediarlo …. e sto cucinando una creme brulée”.
La risposta è stata “Vengo domani” ed è già tanto che non ci siamo detti cose tipo “Roger, Charlie e Bravo”.
Della creme brulée secondo Jose Marechal (quello dei Macaron tanto per capirci) avevamo già parlato, con spiegazioni tecniche per la preparazione spiegati nel suo libro Creme Brulée. Lui è davvero bravo e ogni suo sarebbe da incorniciare. Stavolta ho voluto provare una creme brulée al cioccolato fondente … sostituendo una piccola parte di cacao alla violetta (mi sembra il minimo) e mettendo al centro della crema, prima della cottura, una pralina alla violetta (che faceva parte del prezioso tesoro di cui sopra). Se c’è una cosa che mi piace di una creme brulée è la morbidezza che avvolge il palato. Col cioccolato poi la sensazione diventa voluttuosa. Assaggiare un cucchiaino di questa morbida crema e stare lì senza parole (al massimo con qualche strano mugolio) è un tutt’uno! E la cosa meravigliosa è che non è difficile. Bisogna rispettare tempi e temperature ma a casa la si fa tranquillamente. Fate una prova: preparate una creme brulée per quando avete ospiti a cena..e poi raccontatemi la reazione!!!!
Ingredienti
- 250 ml di latte
- 250 ml di panna fresca
- 125 g di cioccolato fondente (io 90 di cioccolato e 40 di cacao alla violetta)
- 5 tuorli
- 70 g di zucchero semolato
- zucchero di canna (opzionale, per la copertura)
Procedimento
- Scaldare a fuoco lento in una casseruola il latte e la panna. Nel frattempo, sbattere energicamente in un’insalatiera i tuorli e lo zucchero in modo da sbianchire il composto.
- Versare il latte e la panne caldi sul cioccolato tagliato a pezzetti mischiato al cacao, mescolare bene per amalgamare l’insieme e versare il tutto sopra il composto uova-zucchero.
- Travasare la crema in recipienti adatti e farle riposare almeno per 2 ore in frigo.
- Regolare il forno a 95°C.
- Disporre li recipienti con la crema in una teglia riempita per metà di acqua.
- Cuocere a bagnomaria da 1 ora a 1 ora e 15 minuti (seconda la dimensione delle coppette).
- La crema dovrà essere tremolante e appena rappresa.
- Una volta cotte e leggermente raffreddate, mettere da parte le creme in frigorifero almeno un’ora prima della degustazione.
- Io ho cosparso con zucchero di canna e bruciato col cannello, fino ad ottenere la superficie croccante.
Notes
al tempo totale va aggiunto il tempo di riposo in frigo
1 Comment
Le cassatelle di ricotta ragusane Cooking Planner
07 Gen 2013 10:01 pm
[…] quello. Dopo tutta la Francia presente nelle ultime sperimentazioni (vedi croissant, macaron e Creme Brulée) volevo un dolce tradizionale, neanche tanto conosciuto, di quelli di cui ti vai a ricercare le […]
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