Salmone in salsa di cocco e lime
Girovagare in rete nei blog e nei siti di altri paesi può essere cosa davvero interessante, specialmente se si tratta di culture lontane con cui più difficilmente si viene in contatto. Per carità, in epoca di globalizzazione, si va a Londra in poco tempo, a Parigi a fare la scampagnata del weekend e anche Madrid tutto sommato è accessibilissimo (sempre per gli altri … io l’ultima volta che mi sono mossa da Roma sono andata …. Hummm quand’è che mi sono mossa da Roma?????). In generale però, mi dicono che la gente normale viaggia. Certo è che andare in Pakistan, Cina, o Giappone non è cosa così comune invece. La crisi si sente, soprattutto in termini di carburante per gli aerei! E allora, per compensare, nulla vieta di farsi un viaggetto tramite i food blog … sarà solo una visione parziale, bisognerà prenderli con le pinze e discriminare ma comunque resta una possibilità ed è divertente, quindi cervello in spalla e via per varie visite.
Una delle ultime scoperte fatte, dopo le simil frappe afghane (e non ridete che son carinissime!), è un famoso blog thailandese. Bella scoperta, direte voi. All’estero la cucina thai è molto considerata, molto conosciuta, molto apprezzata, molto tutto insomma.. ma a casa mia roba thai ancora non era (e specifico era) entrata, faccio outing. Noi siamo quelli che gli-spaghettini-al-pomodoro-oppure-la-carbonara-mamma, e mai rinnegherò le scelte tradizionali ma effettivamente per variare, per conoscere o per divertirsi, ogni tanto il piattino etnico ci sta. Almeno per me e mio marito, che Albertino e La Pasionaria, sempre il classico piatto di pasta vogliono. E mentre mio marito lancia un languido sguardo alle inforchettate dei pargoli, io ogni tanto esordisco con un “guarda che ti ho preparato oggi”.
Tipo questo salmone: che poi era buono davvero! Salmone in crema di latte di cocco e lime (nelle intenzioni) sostituito in corsa con un limone verde, dato che di trovare un lime neanche a parlarne (quando mi servono non li trovo mai, una maledizione). La crema è molto delicata e il cocco non è particolarmente intenso, si percepisce nel retrogusto. Poi tenete presente che nella ricetta originale c’erano 3 cucchiai di salsa di pesce thailandese che magari esaltava il sapore ma che ho bellamente omesso. La cosa bella è che è una preparazione che fa rimanere molto morbido il salmone: avete presente fette di salmone cotte al forno che necessitano di un bel bicchierone d’acqua per essere mandate giù? Ecco, non è questo caso: qui resta tutto morbidissimo! Tra l’altro è senza olio: ok, c’è il latte di cocco ma l’olio no, non siate pignoli!
Ingredienti
- 300 g di latte di cocco
- 1 filetto di salmone (io ho trovato solo le fette di salmone e ho usato quelle, 4 per la precisione)
- 2 lime (o un limone verde)
- Qualche foglia di lime 8se a disposizione)
- 3-4 peperoncini freschi rossi e verdi
- Sale q.b.
Procedimento
- Versare metà del latte di cocco nella pirofila (non sceglietela troppo grande rispetto al salmone perché la crema dovrà ricoprirlo bene ). Se usate il filetto, poggiate il salmone dalla parte della pelle verso il fondo, altrimenti sistemate le fette di salmone.
- Lasciate marinare brevemente nel frigo mentre preparate gli altri ingredienti.
- Tagliati a pezzettini i peperoncini
- Tagliate in fettine sottile uno dei due lime (o il limone) e le foglie in lamelle (se le avete a disposizione).
- Quando il forno è ben caldo, alla temperatura di 180°, riprendete la pirofila e ricoprite il salmone con il restante latte di cocco, il peperoncino fresco, le fettine di lime e le foglie e cuocetelo per 30-35 minuti (un po’ meno con le fette di salmone).
- Regolate di sale e servitelo tiepido, eventualmente accompagnandolo con il succo dell’altro lime (io non l’ho messo ma è a seconda del gusto). Ottimo accompagnato col riso basmathi.
8 Comments
Valentina
14 Feb 2013 03:02 pm
io non sono una amante del salmone ma la salsa mi sipira tanto
Caris
guarda vale la stessa cosa per me!!!!:)
Gaia
14 Feb 2013 11:02 pm
Quanto mi piace l’etnico!
poi pero’, capita spesso che debba cucinare doppio, sempre per i soliti ‘piccoli’ motivi..
:-)
Caris
eheh.anche da questi parti il rischio c'è:DDDD
pasqualina
14 Feb 2013 11:02 pm
Bellissima idea!!! La provo sicuramente che sono sempre alla ricerca di nuovi modi di “inventare” il salmone…. baci cara!!
Caris
ma dopo il TUO..tutto è una spanna sotto:DDDD
pasqualina
15 Feb 2013 12:02 am
Seeeeeeeeeeeeeeee……………
Caris
nono davvero..era buonissimo:DDD
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