Le sfogliatelle frolle
Loro, le ricce, son le mie preferite. Soprattutto calde, col guscio croccante e quel ripieno morbido e ricco mangiato tante volte in mezzo alla strada perché non potevo aspettare di arrivare a casa. Le frolle non le vedevo nemmeno se c’era una riccia una giro. Le ho scoperte dopo, con gli anni (ehhh..la vecchiaia porta saggezza, almeno limitato a questo caso).
Le ricce restano le mie predilette, quelle che catalizzano l’attenzione quando compaiono dalla carta di un vassoio dorato e che mi fanno fremere, caso mai qualcuno le scegliesse prima del mio turno. Ma l’amaro destino ( o se volete la mia scarsa capacita) fa sì che non mi riescano bene. Nulla da fare, le sfogliatelle ricce proprio non mi riescono come vorrei. Le ho fatte due o tre volte ma non mi soddisfano. So che riproverò ma so anche che passerà un po’ di tempo.
Posto che con le tanto amate ricce proprio non ne venivo a capo, mi son messa a cercare una ricetta per le sfogliatelle frolle, fosse anche per chiedere scusa di questa mia indubbia preferenze per le sorelle effervescenti. La sfogliatella frolla ha un rassicurante fascino, meno esplosivo ma altrettanto intenso. Di ricette ne ho lette un bel po’. Quella che tanto tempo fa mi aveva colpito era questa di Antonella, presa dal libro “A Napoli si mangia così” di Vittorio Gleijeses.
Mi piaceva perché mi sembrava così indiscutibilmente familiare: e per il ripieno e per la pasta, per la presenza di quell’unico uovo che rendeva l’impasto un po’ più ricco rispetto a i tanti dolci del sud fatti con una frolla simile ma senza uovo, e il ripieno che mi ricordava quello mangiato appena fuori l’ingresso della pasticceria di Sapri. Mi spiace averci messo così tanto a provarla (chiedo scusa ad Antonella!) perché grazie a queste sfogliatelle, ho reso felice la mia famiglia ..
Vi riporto la ricetta, eseguita con le le modifiche apportate da Antonella!
Ingredienti
- Farina 00, 500 kg
- Zucchero, 200g
- Sugna, 200 g
- Acqua, 80g
- Buccia di limone
- Tuorlo d’uovo, 1
- Ammoniaca per dolci, 2,5 g
- Acqua (o latte), 500 ml
- Semolino, 150g
- Ricotta, 200g
- Zucchero, 180g
- Sale, 10 g
- Uova, 1
- Scorza d’arancio candito, 50g
- Cannella, un pizzico
Procedimento
- Versate il latte in un tegame con la mezza stecca di cannella e ponete sul fuoco. Quando inizia a bollire eliminate la cannella, buttatevi il semolino a pioggia e fatelo cuocere per circa 5 minuti mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno.
- Stemperate la ricotta con una forchetta ed unitevi lo zucchero, le uova, se vi piace ancora un po’ di cannella, i canditi, ed infine il semolino che nel frattempo si sarà raffreddato.
- Stendete la frolla nello spessore di ½ cm scarso e fate dei mucchi ripieno sulla sfoglia alla distanza di 10-12 cm e poi ripiegatele in modo da chiuderli dentro. Mi raccomando: il ripieno deve avere una forma ben tondeggiante ed essere alto perchè l'ammoniaca tende a far allargare il dolce e se non mettete abbastanza ripieno vi verranno delle sfogliatelle molto schiacciate. Tagliate con un tagliapasta tondo o con un bicchiere dall’imboccatura larga in modo che la sfogliatella non venga completamente rotonda ma abbia un lato rettilineo. Oppure, dopo aver steso la frolla ricavate degli ovali di pasta abbastanza grandi e ponete nel mezzo una pallina di ripieno, che sia abbondante. Richiudete a formare le sfogliatelle (guarda il video).
- Infornate a 200° dopo aver spennellato la superficie con un rosso d’uovo, fino a doratura.
- Quando sono fredde spolverizzate con dello zucchero a velo.
4 Comments
Not Only Sugar
24 Apr 2013 07:04 pm
Queste sfogliatelle così semplici e soffici mi attirano proprio..
Not Only Sugar
Caris
Che poi il gusto è ricco e avvolgente..:)
Gio
26 Apr 2013 06:04 pm
queste sfogliatelle sono ottime anche se ti confesso che io preferisco le ricce :P
golosa anche quella mozzarella con la polpetta intorno :D
Caris
ah gio ma io le ricce tutta la vita, questo è chiaro :;DDDDD
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