Le sapresine
Sapri, ultimo paese della Campania e perla del Cilento, è un paese affacciato sullo splendido golfo di Policastro. Ne ho parlato tante volte, lo so benissimo. Ma al cuore non si comanda e quando si tratta di Sapri non ne ho mai abbastanza.
In un paese di 10.000 persone ci si conosce tutti, anche quando si va lì solo per le vacanze, magari per tornare alla casa paterna (tipo la sottoscritta) ma sarebbe impossibile non conoscere Enzo Crivella, ovvero colui che con i suoi gelati e i suoi dolci sta rendendo famosa questa zona.
Le Sapresine sono dei biscotti portati alla ribalta da lui e prodotti da donne della zona, nella loro tipica forma ad S, in omaggio a quel paese che ama tanto e in omaggio anche a tutto il territorio, perché il ripieno di questi rustici biscotti è fatto con fico bianco del Cilento, noci di Futani e Miele di Torre Orsaia. Ho provato a riprodurli, in attesa di poterli rimangiare. Se non aveste la fortuna di riuscire a reperire quegli ingredienti ma voleste rifarli, assicuratevi dei buoni prodotti locali.
Tra l’altro, sono ottimi per le feste natalizie, con il ripieno che hanno!!
Ingredienti
- 250 g di burro
- 200 g di zucchero
- 30 g di miele
- 100 g di uova intere
- la buccia grattugiata di un limone
- 500 g di farina 00
- 250 g di noci
- 150 g di fichi secchi
- 30 g di miele
Procedimento
- Per la frolla: nella bacinella di una planetaria (ma può anche essere fatto a mano) mettere il burro morbido ma ancora plastico, tagliato in pezzi. Aggiungere lo zucchero, il miele e la buccia di limone. Con il gancio a foglia amalgamare gli ingredienti senza montare. Aggiungere le uova e il sale e , dopo che la massa sarà uniforme, aggiungere la farina setacciata. Lavorare poco (anche e, soprattutto, se conduciamo l’impasto a mano) e riporre la pasta frolla in frigo, coperta da pellicola, per almeno 3 ore (meglio se tutta la notte).
- Per il ripieno: tritare finemente le noci, aggiungere i fichi secchi tagliati in pezzi piccoli e continuare a tritare (io l’ho fatto con un robot da cucina) fino ad ottenere un composto abbastanza fine. Aggiungere il miele e mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere la consistenza di una pasta.
- Stendere la pasta frolla e ricavare dei rettangoli di circa 15x 7 cm. Con una cucchiaiata di ripieno ricavare un cilindro da poggiare al centro del rettangolo. Sigillare il biscotto, ottenendo un cilindro ben chiuso sulle estremità e modellare il tutto a forma di S.
- Cuocere a 180 ° per 20-25 minuti.
2 Comments
Davide P.
15 Nov 2014 12:11 pm
volevo informarLa che non le Sapresine non le ha inventate il Sig. Crivella, ma una signora di sapri .
il sig. Crivella è stata la persona che per la prima volta le ha proposte nel suo locale.
Caris
Ha fatto bene a ricordarmelo. Negli anni successivi, parlando con Enzo, questo era venuto fuori ma mi ero scordata di modificare il post. Enzo fa da catalizzatore, portando alla ribalta dolci tradizionali che altrimenti conoscerebbero in pochi.
Ho modificato il post, come può verificare.
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