Lo sgomento e lo spezzatino alla birra per l’MTC
E ritorna l’mtc, dopo la consueta pausa di fine anno e dopo un mese di Dicembre passato a far la rassegna, con soddisfazione, emozione e orgoglio, dei successi della vendita del libro E’ L’ORA DEL paTE (vi ricordo qui tutte le notizie in attesa della prossima ristampa!)
Da queste parti siamo totalmente immersi nella non piacevole atmosfera di un trasloco. Quando vedo un pacco aperto e ancora da riempire comincio ad avere strane reazioni, e siamo solo all’inizio. Avevo timore di non riuscire a fare un bel niente per questo mtc ma mi son presa un pochino di tempo per pensare e preparare gli ingredienti e poi, inconsiderazione del fatto che si trattava dello spezzatino delle due sorelle sprint, lasciar fare tutto alla lunga cottura.
Premessa: non amo le frattaglie. Neanche e a dire di averle assaggiate e aver deciso consapevolmente che non mi piacciono: è proprio che non ce la faccio e, per una che vive in una regione che fa del quinto quarto un punto d’onore, non è roba da poco. Il problema è che, invece, a diversa gente che mi circonda piace e non poco. Quindi ogni tanto devo soccombere e cucinare un fegato alla veneziana. Di più, confesso, non posso, con grande rimbrotto periodicamente fornito.
Spezzatino, per questo mese dell’mtc, dicevamo. E che mi è venuto in mente? Di cercare qualcosa di diverso dai soliti tagli nobili e magari molto più costosi (c’è crisi, signora mia). Presa dall’euforia ho comprato quelli che campeggiavano in macelleria vicino alla scritta “durelli di pollo”, convinta, per non so quale strano motivo, che fossero solo dei tagli di scarto del pollo. Per pura curiosità, ho cercato in rete (maledetta internet!) e ho scoperto che si trattava di frattaglie di pollo, parti dello stomaco saporite ma molto dure.
Sgomento.
Molte sono le domande che mi sono fatta, tutte con risposte irripetibili persino per un pubblico adulto e consapevole.
Potevo però cedere? Non di fronte all’mtc. Mi son detta che il fatto che fosse un tipo di carne molto dura tutto sommato andasse benissimo per una lunga cottura. Mi son detta anche che ai familiari avrei parlato di un non meglio specificato spezzatino di pollo, tanto per vedere la reazione. E che la cottura con la birra, cipolla e pancetta non ce la vedevo male.
Insomma, ho barato nel più bieco dei modi (fortunatamente con un lieto fine).
Il pane da accompagnamento invece, be’ quello mi dava più tranquillità! Reduce di un bellissimo regalo, ovvero di una zucca mantovana con tutti i crismi, ho pensato di fare un pumpkin rolls in versione semidolce (o meglio, semisalata), con noci macadamia arrivate, sempre regalo graditissimo, dritte dritte dall’America, e semi di zucca sopra. Buono e profumato, anche se qui la qualità di zucca è essenziale. Ottimo anche con salumi, tra l’altro.
Diciamolo: lui poco fotogenico, schivo e difficile; lei estroversa, spumeggiante e vanitosa di fronte ad un obiettivo. La strana coppia! Ma spezzatino di durelli alla birra e brioche alla zucca e noci macadamia avranno un luminoso futuro, me lo sento.
Ovviamente, potrete tranquillamente sostituire i durelli con un normale spezzatino di pollo!!!!
Ingredienti
- 700 g di durelli di pollo (o spezzatino di pollo)
- 1 cipolla grande
- 80 g di pancetta affumica tagliata in una sola fetta (può andar bene anche dello speck)
- 45 cl di birra (io ho usato una Menabrea di 66 cl, chiara e poco corposa per il tipo di carne e me ne è avanzata un terzo)
- Olio evo
- Sale
Procedimento
- Pulire molto bene i durelli di pollo e sciacquarli attentamente.
- Tagliare la cipolla in fettine e metterla a soffriggere a fuoco lento, in una pentola di ghisa, con olio extravergine di oliva per circa 10 minuti. Aggiungere la carne e la pancetta tagliata in pezzetti. Far rosolare per qualche minuto e poi versare la birra (dovrà coprire la carne).
- Mettere un coperchio sulla pentola, abbassare al minimo la fiamma e cuocere per circa un’ora e mezza.
- Dovesse essere necessario, aggiungere altra birra.
- Regolare di sale.
Ingredienti
- Lievito disidratato 3,5 g (o 10 g di lievito di birra)
- 100 ml di acqua tiepida
- 100 ml di latte
- 50 g di zucchero
- 70 g di burro fuso
- 5 g di sale
- 300 g di purea di zucca (io, mantovana )
- Noce moscata
- 1 uovo
- 650 g di farina 00
- 100 g di noci macadamia (o noci nostrane o nocciole, come alternativa)
- Rosmarino tritato
- 70 ml di burro morbido
- sale
Procedimento
- Sciogliere il lievito nell’acqua e aspettare 5 minuti.
- Nella ciotola della planetaria mescolare latte, zucchero, burro fuso, purea di zucca, noce moscata, sale e un uovo con il gancio a foglia. Aggiungere 250 g di farina e continuare a mescolare. Aggiungere l’acqua con il lievito. Aggiungere gradualmente il resto e della farina fino ad ottenere un impasto omogeneo e maneggiabile.
- Mettere l’impasto in una ciotola leggermente unta di olio e, per terminare l’incordatura e dargli consistenza, dal bordo verso il centro prendere l’impasto con la mano e rovesciarlo verso il centro, cercando di incorporare più aria possibile, girare di poco la ciotola e ripetere il movimento su una porzione adiacente di impasto e così via. Ripetere questa operazione diverse volte, finché non ci sarà la giusta incordatura.
- Coprire con la pellicola trasparente e mettere a temperatura ambiente fino al raddoppio (ci sono volute quasi tre ore).
- Su un piano ben infarinato stendere l’impasto con le mani fino ad ottenere un rettangolo di circa 40 x 30 cm. Con un pennello, stendere il burro, precedentemente mescolato con un pizzico di sale, cospargere di rosmarino tritato (a piacere) e di noci macadamia sminuzzate.
- Arrotolare, tagliare in rotelle di 6-7 cm di larghezza e posizionare in uno stampo da ciambelline imburrato ed infarinato. Cospargere di semi di zucca.
- Cuocere in forno caldo a 180 ° per 40 minuti circa.
Notes
al tempo totale va aggiunto il tempo di lievitazione (fra le due e le tre ore)
14 Comments
Mapi
13 Gen 2014 11:01 am
E’ una meraviglia, Caris!!!
Neppure io amo le frattaglie, e ai durelli di pollo non avrei mai pensato, neppure tra un milione di anni.
Quella brioche alla zucca poi è da urlo.
Ancora più onore al merito visto che sei nel bel mezzo di un trasloco, e forse proprio per questo ti sei dimenticata di aggiungere le verdure. ;-)
Un bacione!
Caris
sì..mi è venuto il dubbio Mapi..le cipolle varranno???
alessandra
13 Gen 2014 03:01 pm
mi viene da piangere… le cipolle non valgono, in questo caso,un po’ perchè fanno da base per il soffritto (e passi), ma soprattutto perché son poche, rispetto al peso complessivo degli altri ingredienti. fossero state almeno due, avrei chiuso un occhio…ma così, non posso.
mi spiace da matti, perchè l’insieme tutto era il solito piatto di gran classe della Caris e perchè temo che il trasloco non ti permetta un bis: ma davvero non trovo soluzioni.
E ti assicuro che le 4 pere che ci avete rifilato ieri non c’entrano ;-)
sento marta e chiara e vediamo, dai!
Caris
Ale sono io che sono fuori di testa, scusami tanto!!! una testona sono! mi spiace!!!
FrancyBurroeZucchero
13 Gen 2014 09:01 pm
Caris! wow che spezzatino mia cara! nonostante lo sgomento iniziale :-) alla scoperta dell’origine dei durelli di pollo, direi che col tuo grande talento in cucina hai realizzato uno spezzatino fantastico! il pumpkin rolls deve essere una favolaaaa! mi spiace molto per il fuori concorso, capisco il momentaccio ma se riesci, ritenta! un bacione!!!
Caris
grazie Frabcy! ancora piango sigh:(((
lagaiaceliaca
13 Gen 2014 11:01 pm
mannaggia a te, caris! fai una proposta da urlo, con questa brioche giallone che buca lo schermo, e non ce ne metti almeno due, di cipolle!?!?!?
mannaggia a te!
sui durelli rido. perché qui a firenze lo sanno tutti cosa sono i durelli e io ti confesso che mai li avrei comprati. anche se secondo me conciati in questo modo diventano buonissimi.
certo che lo si potrebbe fare di fegatini, questo spezzatino…
Caris
gaia, tu non puoi immaginare la mia faccia quando hi letto cos'erano..non lo puoi immaginare:DDDD
Chiara
14 Gen 2014 01:01 am
Maremma, ma due patate potevano finire per sbaglio insieme ai durelli?!O qualche cipolla in più?Peccato e peccato per la concomitanza con il trasloco. Anch’io ho traslocato da non molto, quindi so benissimo cosa vuol dire :)
La ricetta mi piace moltissimo, a casa non li ho mai fatti ma ho mangiato i durelli tempo fa in una trattoria ,senza saper bene cosa fossero. Mi sono piaciuti e l’idea di utilizzarli per lo spezzatino mi piace altrettanto. Anche la brioche mi sembra eccezionale, sarà che adoro la zucca!
Caris
lo so, sigh...lo so...mi mangio le mani :((((
lara
14 Gen 2014 03:01 pm
Caris cara, mi spiace le verdure ti abbiano fatto finire fuori, d’altro canto fossi rimasta dentro non avevamo alcuna speranza, mai visto uno spezzatino che fosse tanto perfetto, carne poverissima e pane fotogenico, troppo brava, complimenti davvero.
Caris
uh ma che!! ho visto cose nella liasta da far paura! ma tu grazie, smack!
pasqualina
14 Gen 2014 09:01 pm
Una ricetta gustosissima e quel Pumpkin rolls alle noci….chetelodicoaffà….mi intriga!
Caris
<3
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