Le frappagnole…ops castagnole di Iginio Massari
Solito pomeriggio, almeno in questo periodo, di preparazione scatole, scatoloni e scatolotte per il trasloco, quando d’improvviso faccio attenzione alle parole de La Pasionaria.
“A me mi piace non si dice. O “a me” o “mi piace”. Capito?”
Con chi parlava, che in casa non c’era nessun altro tranne noi due? A parte questo particolare, il suo interessamento alla correttezza della lingua italiana era encomiabile.
“ Non si dice è aprito. Si dice è aperto.”
Decisamente puntigliosa, per essere una che viveva di sfondoni letterari fino a due ore prima. Mi sono affacciata e la scena che mi si presentava era questa: La Pasionaria che, col ditino puntato, insegnava l’italiano al suo peluche a forma di coniglietto, poggiato ad un angolo del divano. Ecco chi era l’alunno sconosciuto.
“ No ho andato ma sono andato”. Cominciavo a sentirmi divisa fra l’orgoglio e il disagio. Ok, aveva imparato le mie correzioni (e pure il mio tono, credo di poter dire) ma insomma, sempre La Pasionaria di 5 anni era. E dove stava quella che inventava modi di dire sublimi come “ti cordi mamma” (aka ti ricordi mamma) o “ non metto in ordine la scrivasua perché quella è la scrivasua, non la scrivamia”?
Dov’era la bambinetta che mi prendeva per mano e diceva “andiamo al cimenam? Mi metto la maglietta fucsian?”
Ora avevo una Maria Montessori formato mignon che spiegava al coniglietto l’esatta coniugazione del verbo essere.
Ho avuto un moto di tristezza e sconcerto, lo ammetto.
La Pasionaria si è accorta però della mia presenza ed è venuta verso di me con un sorriso. Eccola là, la parlatrice di un perfetto italiano.
“Mamma, se anche fossi più vecchia di quello che già sei, ti vorrei bene lo stesso”. Grazie, veramente. Perfetto nella forma, un po’ meno nel significato.
“Volevo chiederti: dato che è carnevale, mi fai un frappo?”
Un raggio di luce nella depressione del momento (se non fossi già così vecchia…): il frappo, questo sconosciuto!
E lei ha continuato “esiste il frappo, come la frappa però maschio?”
“humm, che io sappia la frappa è solo femmina”
“ e come fanno a fare i figli??”
Bella domanda, cui però non mi ha dato tempo di rispondere.
“ se proprio il frappo no c’è, potresti farmi una frappagnola?”
L’ordine era ristabilito: e=mc^2, la somma interna degli angoli di un triangolo è 180°, la scoperta dell’America avvenne il 12 ottobre del 1492 e La pasionaria dice robe che per rimanere seri è necessario essere campioni del gioco vediamo-chi-ride-per-primo.
“Amore mio, la vedo una bella impresa. Proprio una frappagnola vuoi?”
“io sì. Ma se non sei capace, puoi fare altro”
E altro ho fatto, ovvero le castagnole di Iginio Massari. Buone, mi son piaciute tanto. Le mie hanno assorbito poco olio, erano molto morbide, molto leggere, molto tonde e molto poche, dato che son finite presto!
La Pasionaria ha detto che non erano come le frappagnole ma potevano andare. Direi che è tantissimo! Grazie Iginio!
Ah, per queste castagnole ho provato una nuova farina, uscita dritta dritta dalla Garofalo (sì, quella della pasta!). Ho usato una W 260…con un gran bel packaging diciamolo!!! Anche molto buono, to me!
Ingredienti
- uova g 150
- zucchero g 125
- sale g 2
- baccello di vaniglia ½ (io un cucchiaino di estratto fatto in casa)
- buccia di un limone grattugiato (mia aggiunta)
- farina di mandorle g 150
- uvetta g 100 (non l’ho messa)
- latte g 100
- burro morbido g 100 (io l’ho fuso e fatto freddare)
- baking g 10
- farina 00 (io ho usato la Garofalo W 260) g 450
Procedimento
- In una bacinella di una planetaria montare per circa 10 minuti a media velocità le uova, lo zucchero, il sale, e la vaniglia.
- Incorporare la farina di mandorle, il latte, il burro, il baking e la farina setacciata.
- Mescolare bene con un cucchiaio di legno fino ad avere un impasto uniforme, coprire col cellophane e mettere in frigo per un’ora.
- Tolta la pasta dal frigorifero, formare dei bastoncini arrotolandola sul tavolo con un po’ di spolvero di farina fino ad ottenere dei cilindretti di diamtero di 2 cm.
- Tagliare formando degli gnocchetti lunghi 3 cm, arrotolare leggermente e friggere in abbondante olio di arachidi a 170°.
- Quando saranno di un bel colore dorato, scolarle e passarle nello zucchero semolato (io sono del partito castagnola con lo zucchero semolato. Poi c’è anche quello castagnola con lo zucchero a velo)
Notes
al tempo totale va aggiunto il tempo di riposo in frigo.
8 Comments
pasqualina
26 Feb 2014 11:02 pm
Adoro La Pasionaria…tu lo sai vero? Un bacio!
Caris
Sì lo so...io penso che sareste una coppia che levati!!!!
Assunta
27 Feb 2014 12:02 am
Stai certa che le frappagnole di Massari le provo!
Troppo belle, tonde tonde ;-)
In quanto alla Pasionaria, ci sono buonissime probabilità che io un giorno assista ad una delle vostre scenette: sarà un giorno memorabile!!!!
ahahahahaha siete troppo forti!!!
Caris
ah sì, e tu ci devi stare! i teatrini meglio di quelli del lungomare di Sapri!:DDD
SteO153
27 Feb 2014 07:02 am
Maria Grazia, un paio di domande. Cosa intendi per baking? Il baking soda (bicarbonato di sodio) o il baking powder (lievito chimico)? E come rimangono il giorno dopo? Vorrei portarle a lavoro, ma il problema con questi dolci è che dopo poche ore perdono la fragranza e friggere alle 5 di mattina non mi va…
Caris
Stefano, ho usato il baking powder (proprio di una marca inglese che ho trovato da castroni).
Indubbiamente come sono appena fritte è un altro mondo ma ti posso assicurare che anche il giorno dopo erano buonissime. Se riesci, friggi la sera e portale la mattina! secondo me saranno comunque molto buone! Io le ho fritte la mattina e portate a delle amiche in tardo pomeriggio ed erano perfette!
Te ne mangi un paio calde per tua soddisfazione personale:)
Rossella Cali
27 Feb 2014 08:02 am
La Pasionaria è sulla buona strada ;-)
Da provare anche queste, quelle di Leo Di Carlo si mantengono benissimo anche il giorno dopo, e si apprezzano di più con il riposo, queste?
Caris
Sono buone Rossella! anche dopo qualche ora e anche il giorno dopo!
E' vero che appena fritte e calde si sciolgono in bocca!
non ti so fare il paragone con quelle di di carlo, che non ho provate ma le ritengo comunque molto valide!!!
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