Ravioli con fiori di sambuco: il bianco
Era dall’anno scorso, a Le strade della mozzarella 2013, che volevo rifarla. Ho assaggiato questo primo proposto da Piergiorgio Parini e sono rimasta basita: per l’uso degli ingredienti, per il nitore del piatto, per la nettezza del sapore. E poi quei fiori di Sambuco. Bellissimi e particolari. Parini ha presentato un semplice raviolo ripieno di mozzarella di bufala, condito con burro fuso e fiori di sambuco.
Non era in discussione che li avrei rifatti. Era in discussione il fatto di trovare dei fiori di sambuco. C’ho messo un anno ma alla fine ho trovato (eufemismo per non dire che ho rotto l’anima un po’ al mondo intero) finché una mia amica di Modena, quella con un blog stupendo, mi ha detto che vicino casa sua ce n’erano in quantità e che me li avrebbe portati.
E la prima cosa che ho fatto con l’enorme quantità di fiori, sono stati proprio questi ravioli, con una modifica e una aggiunta. Modifica: ripieno fatto con ricotta di pecora e una grattata di parmigiano reggiano stagionato 24 mesi, sempre portatomi dalla Daniela. Aggiunta: decorazione nel piatto, fatta con una frittellina di fiori di sambuco, vista sul forum e amata subito.
Attenzione, perché sul sambuco bisogna stare attenti, come dice la mia amica Claudia (che ha anche lei un blog meraviglioso..non potete perderlo!). Claudia, fra le mille cose che sa, è espertissima di giardinaggio e su quel link potrete trovare le varie indicazioni riguardanti il Sambuco! Non potrete fare più a meno di lei e del suo canetto!
Ingredienti
- 200 g di farina
- 2 uova
- 500 g di ricotta di pecora
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato (io 24 mesi)
- Sale q.b.
- Burro
- Parmigiano grattugiato
- Fiori di sambuco
Procedimento
- Per la pasta, setacciare la farina, disporla a fontana, aprire le due uova al centro e mescolare bene, incorporando la farina poco alla volta, oppure usare la planetaria (come ho fatto io), usando il gancio a foglia fino ad ottenere delle grosse briciole. Bagnarsi leggermente le mani e poi lavorarlo fino ad ottenere una palla omogenea. Coprire l’impasto con una ciotola e lasciarlo riposare per circa un’ora.
- Preparare il ripieno: far scolare bene la ricotta, qualora ce ne fosse bisogno. Mescolarla col parmigiano grattugiato e regolare di sale.
- Con l’aiuto del mattarello, spolverare di farina la spianatoia, prelevare un quinto dell’impasto e lasciare il resto sotto la ciotola; stendere l’impasto fino all’altezza di mezzo cm e poi, con l’aiuto dell’Imperia, stenderlo più sottilmente. Io sono arrivata fino alla penultima tacca ma dipende anche da quanto volete o meno sottile la pasta del raviolo.
- Ottenere delle strisce lunghe e alte circa 9-10 cm. Sitemare a distanza di circa 4 cm dei mucchietti di ricotta a poco sopra la metà della striscia. RIpegare la striscia, portando la base inferiore su quella superiore. Eliminare bene, utilizzando le mani, l’aria vicino ai mucchietti di impasto e ritagliare i ravioli.
- Continuare fino ad esaurimento dell’impasto e del ripieno.
- Fondere il burro su fiamma bassa.
- Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per 2 o 3 minuti.
- Disporre nel piatto 4 o 5 ravioli, con un cucchiaino distribuire un po’ ci burro (senza esagerare), spolverare di parmigiano e di fiori di sambuco. Accompagnare con una frittella di fiori di sambuco.
12 Comments
Assunta
20 Mag 2014 10:05 pm
Senza parole….un sogno!!!!
Caris
<3 <3
Pasqualina
20 Mag 2014 11:05 pm
Mi incanti sister!!!!!
Caris
detto da te...<3
arabafelice
21 Mag 2014 07:05 am
Un piatto che non mi stupirei servissero in …Paradiso :)
Caris
sei troppo gentile e molto poetica!:) grazie!
LaGio’
21 Mag 2014 08:05 am
Ma che delizia!! E chissà che sapore delicato! Ottima la tua variazione del ripieno. Adoro la ricotta di pecora :-)
Un abbraccio!
Caris
Pensa che è quello che mi hanno detto a tavola: sono molto delicati ma con gusto netto!!!
grazie!
Dada
21 Mag 2014 10:05 am
Meraviglia per occhi e palato!!! Sei un portento, ed io oggi mi sento importante eh!!!!
Caris
oggi? oggi?? tu hai uno dei blog più belli dell'universo!!!!
Erica Di Paolo
21 Mag 2014 10:05 am
Delicati ed elegantissimi. Un piatto che vale la pena di assaggiare. Complimenti!!
Caris
Grazie mille, sei gentilissima!
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