Pasta al burro. Con pomodoro giallo e grattugiato di mozzarella.
Eravamo rimasti al mio primo piatto essenziale per Le Strade della mozzarella, ovvero la minestrina, con tutto quello che si portava dietro a corredo (e parmigiano, mozzarella di bufala e corbarino non erano poco). D’altre parte, dato il tema de Le strade della mozzarella, non è stato difficile individuare un piatto che, per me, fosse l’essenza delle cose, come la minestrina.
Ma c’è un altro piatto altrettanto essenziale ed è la pasta al burro.
A dire il vero, per una che aveva un albero genealogico con profonde radici, tutte nel sud, non era abituale mangiare pasta al burro. Troppo nordico, per i miei. Ci capitava al massimo da mia nonna, quando aveva fretta. Il che era un peccato perché io l’amavo profondamente! E invidiavo il compagno di banco che favoleggiava della pasta al burro fatta almeno una volta a settimana dalla mamma (di origine milanese). Eh no, non poteva essere. Appena ho avuto modo di avere accesso alla cucina, pasta burro e parmigiano grattugiato (tanto) è entrata di diritto nella lista dei primi piatti da fare almeno una volta ogni quindici giorni. E l’abitudine è rimasta, anche con i miei figli che di fatti l’adorano.
Quindi, l’altro piatto scelto per il contest è proprio la pasta al burro. C’era il fatto di dover usare il pomodoro, ma in un rapido confronto con la sciura più sciura che c’è, ho confermato che spesso il burro viene usato anche nel sugo di pomodoro. E allora perché non provare con le pacchetelle giallo oro, inviatemi dall’organizzazione? Mi sembrava anche un bel tono di colore. E la mozzarella? Per lei ho pensato di utilizzarla un po’ come fa Rosanna Marziale, ovvero grattugiata. Io non ho l’abbattitore ma congelando una mozzarella (che aveva già tre giorni) e grattugiandola poi con un buon robot da cucina, ho avuto un risultato che si avvicina moltissimo a quello delle sue foto. Da queste parti, al terzo piatto consecutivo, ho capito che l’esperimento era riuscito.
Come formato di pasta, ho utilizzato le genovesine ziti lisce di Gragnano del Pastifico dei Campi.
Ingredienti
- 250 g di pacchetelle. Pomodorini gialli
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale q.b
- Una pentola dal doppio fondo
- Mezza mozzarella di bufala
- Per la pasta
- 200 g di genovesine ziti lisce di Gragnano del Pastificio dei Campi
- 50 g di burro
- Sugo di pacchetelle gialle
- Grattugiato di mozzarella
- Sale q.b
Procedimento
- Per il grattugiato di mozzarella, scolare bene la mozzarella dall’acqua in eccesso, metterla a congelare almeno il giorno prima dell’uso. Mentre la pasta è in cottura, prelevare la mozzarella dal freezer, grattugiarla con un buon cutter e riporla subita in freezer, in attesa dell’uso.
- Per il sugo, versare l’olio evo in un pentolino dal doppio fondo e far scaldare. Aggiungere il pomodoro e portare a bollore. Lasciare cuocere per qualche minuto. Regolare di sale e passare con il minipiemer per ottenere una crema densa.
- Mettere il burro in una terrina. Scolare la pasta al dente. Versarla nella terrina , aggiungere qualche cucchiaio di sugo giallo e girare molto bene, fino ad amalgamare tutto.
- Mettere nel piatto da servizio, aggiungere il grattugiato di mozzarella e mangiare.
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