Le spirali al limone di Iginio Massari
E’ di questi giorni una notizia che mi riempie di gioia: il maestro Massari offrirà al suo fan club un giorno di corso gratuito, in quel di Brescia. Se tutto va come deve (e gli scongiuri li faccio da ora), a Marzo parto e insieme a qualche amica e tantissime altre persone, conoscerò il maestro e passerò una bella giornata a Brescia, con annessa visita alla pasticceria Veneto: devo aggiungere altro?
Confesso che non vedo l’ora. Per tanti motivi. Ho un’emozione che non si può dire. Anche perché, chi altro ha fatto una cosa del genere, così bella? I corsi di Massari sono un sogno per tutti, realizzabile per pochi. E forse quel giorno saremo tanti..ma in ogni caso onore alla generosità.
Tanto per ripassare alcune delle cose che troverò lì, ho fatto recentemente le sue spirali al limone, da Non solo zucchero Vol. 2. La delicatezza e il sapore delizioso di queste briochine. Ed è già tutto un Massari, dentro casa mia.
Su queste brioche, unica nota. Massari dà una ricetta con una certa quantità di lievito di birra (elevata, ma mi dicevano che spesso in Veneto si usa). Poi però nel libro consiglia, come alternativa, quella di far riposare le brioche in frigo per una notte. Io ho usato questo metodo e ho ridotto la quantità di lievito della metà. Fate, ovviamente, come preferite e come vi riesce più comodo.
Ingredienti
- Farina 00 W330 g 200
- Latte a 24° g 350
- Lievito di birra 50 g (io ho messo 25 perché ho tenuto una notte in frigo)
- Scorza di limone grattugiata g 30
- Farina 00 W 330 g 500
- Uova g 200
- zucchero g 100
- Rum g 30
- Sale g 15
- Burro g 200
- Pasta di mandorle 1:1 g 200
- Uova g 35
- Baccello di vaniglia 1 (io un cucchiaino di estratto homemade)
- Burro g 17,5 (ne ho messi 15)
- 50 g di zucchero
- 50 g di acqua
Procedimento
- Impastare in planetaria la prima parte di farina, il latte e il lievito. Formare un composto e farlo lievitare a 24-26° (io ho messo in forno spento con la luce accesa)., quando comincerà a formare delle grosse bolle, impastare con la buccia di limone grattugiata, metà uova e tutta la seconda parte della farina.
- Una volta che l’impasto avrà preso l’incordatura, incorporare con le uova rimaste alternandolo allo zucchero. Ripresa l’incordatura, aggiungere il rum a filo, il sale e il burro morbido incorporato a pezzetti.
- A questo punto, se si usa tutto il lievito di birra indicato, si può far lievitare l’impasto per un’ora a temperatura ambiente. Io ho ridotto della metà e messo in frigo per una notte, coperto da pellicola.
- Per il ripieno,
- La mattina fare il ripieno: mettere in planetaria con lo scudo, la pasta di mandorle, le uova, la vaniglia, quindi lavorare a velocità media per due minuti. Aggiungere il burro morbido e completare la lavorazione per altri due minuti.
- Riprendere l’impasto, dividerlo in pezzi di 400 g e stenderli in rettangoli di 4 mm di spessore.
- Spatolare con il ripieno di mandorle e arrotolare.
- Tagliare dei pezzi di 50-60 g e metterli negli appositi stampi di cottura (una teglia da muffin potrebbe andar bene) oppure disporli in una teglia a bordo alto l’uno vicino all’altro. Far lievitare fino al raddoppio (circa 90 minuti) a 24-26° (ho messo sempre in forno spento). Dorarli con un uovo sbattuto e cuocere a a 180° per 15 minuti (se singolo, un po’ di più se messi tutti insieme).
- Durante la cottura, preparare lo sciroppo: far bollire l’acqua e lo zucchero. Per ottenere l’aspetto lucido, spennellare con lo sciroppo le brioche appena uscite dal forno. Far freddare.
Le spirali di Rossella:
11 Comments
paola
24 Gen 2015 06:01 pm
complimenti per le spirali deliziose,per il corso e tutto il resto,buon weekend
Caris
grazie mille!
Rossella Cali
25 Gen 2015 09:01 am
“Confesso che non vedo l’ora. Per tanti motivi. Ho un’emozione che non si può dire. Anche perché, chi altro ha fatto una cosa del genere, così bella? I corsi di Massari sono un sogno per tutti, realizzabile per pochi. E forse quel giorno saremo tanti..ma in ogni caso onore alla generosità.”
Parole più belle non potevi esprimere, non sarà tra i vostri, ma sono felice di saperti tra i privilegiati.:-))))
Grazie sempre di cuore.
baci <3
Caris
ci mancherai, quel giorno <3
Pasqualina
25 Gen 2015 01:01 pm
Ommmiodddddddddioooooo voglio una briochina!!!!! Devono essere morbidissime!
Caris
verissimo! sono moorbide, che più morbide non si può!!<3
SANDRA
25 Gen 2015 07:01 pm
SCUSAMI, IO SONO NUOVA VORREI SAPERE COME FARE LA FARCIA, COSA VUOLDIRE PASTA DI MANDORLE 1:1 GR 200 E DOVE TROVO LA PASTA DI MANDORLE? GRAZIE
Caris
Ciao Sandra! benvenuta!
La pasta di mandorle 1:1 vuol dire che è fatta con pari peso di mandorle e di zucchero (esistono proporzioni diverse). Puoi farla a casa ma anche comprarla. La trovi con facilità, sia nei negozi per dolci e feste che nelle torrefazioni che al supermercato!. fammi sapere se hai bisogno di altro!
SANDRA
25 Gen 2015 07:01 pm
SCUSAMI MA IO SONO NUOVA COSA VUOL DIRE PASTA DI MANDORLE 1:1 GR 200 E DOVE POSSO ACQUISTARE LA PASTA DI MANDORLE? GRAZIE
Rossella Cali
26 Gen 2015 10:01 am
Le ho fatte, semplicemente strepitose!!!
Caris
poi con la tua mano saranno favolose!
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