Buon compleanno Alessandra!
Una certa signora, che ora sta affrontando una nuova vita, due nuove cucine e svariati animaletti tropicali, oltre che unaefficientissima metro, compie gli anni.
Auguri di cuore, cara la mia Alessandra. Fortunatamente esiste la rete, che mi impedisce di frignare col fazzoletto bianco della nonna, dato che comunque riesco a sempre a vedere cosa scrivi e non mi fa sentire la distanza di quei tanti, ma tanti, chilometri.
Non sono riuscita a ripetere una ricetta del tuo blog, causa cronica mancanza di tempo. Ovvero, la scelta era di rinunciare alla gara sui canederli e mi sono detta (o autoconvinta) che tu avresti preferito che partecipassi.
Quindi, prima che l’emozione prenda il sopravvento, ti auguro di festeggiare alle grande quei 20 anni che ti porti dentro, data l’energia con cui riesci a far tutto. Che son sempre quelli, i tuoi anni. O no?
E la saluto, pensando al suo blog, al fatto che rimandi al libro della Alcott, e a quanto “fuori moda” è bello, con questa signora.
2 Comments
alessandra
28 Gen 2015 08:01 am
faccio un coming out vergognoso, di quelli che mai si dovrebbero fare in pubblico- e dico che io non ne posso più, di non vederti trionfare all’mtc. Detto chiaro, spudoratamente, qui sopra. Condividi questo giudizio con un manipolo sparuto di altre “eterne seconde”, ma le ragioni per cui vorreti te, lassù in cima, sono tutte tue. Inquesta lunga giornata di auguri, mi è capitato di soffermarmi a riflettere sulle affinità che uniscono me a quanti mi hanno augurato buon compleanno con un post e qui da te c’è la parte più intima, più difesa, più segreta. E quella più difficile da capire e digerire. Questa, è la parte comune: la differenza, sta nelle risposte. In questo tuo ineffabile senso della bellezza e del’armonia, con cui rispondi alle disarmonie della vita, in questa tua levità gentile, che filtra il reale e gli dà un ordine diverso e nuovo e sopportabile, nel trovare il sorriso nel pianto, il coraggio nella disperazione, la forza nella debolezza- e nel trasmetterlo agli altri con dolcezza e tenacia. Sei il senso di quella vita che un senso non ce l’ha e se mai questo nostro gioco ne ha uno, di significato, è stato quello di mettere sulla mia strada una donna come te, per la quale provo un’ammirazione sconfinata, seconda solo all’affetto, sincero e grande. ti voglio un mondo di bene
Caris
ok, ora piagnucolo. Con fazzoletto bianco annesso.
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