Il plum cake al cocco di Iginio Massari (con cranberry)
La crema pasticcera, quanto è buona? Quella che avanza poi, ha un non so quale appeal che ti fa prendere un cucchiaio e mangiarla. Il “Posso lasciare questo po’ di crema nella ciotola? Neanche a sporcare un contenitore, per una simile quantità.” è più o meno il pensiero costante.
E dai oggi e dai domani, di cucchiaiate di crema pasticcera ne consumo un bel po’: non per il dolce a cui è destinata ma per puro spirito di sacrificio e per rendere più semplice il lavaggio del contenitore di cui sopra. Me lo dico sempre.
Ebbene, Iginio Massari ci viene incontro e si fa carico di farci consumare quel po’ di crema pasticcera avanzata da mettere in un bel plum cake al cocco. Sì, che poi magari lo dividete fra più persone, lo mangiate a colazione oppure lo portate ad un gruppo di colleghi che, passando in corridoio ti dicono: ma qui, non si fanno più dolci?
E allora, fate la vostra bella crema pasticcera e quella che avanza dividetela in piccole dosi che vi serviranno al primo plum cake al cocco che vi va. Io ho aggiunto anche dei mirtilli rossi che ci stavano molto bene.
Ah, il trucco per far venire quella bella riga centrale? Massari lo spiega bene :)
Ingredienti
- Zucchero 250 g
- Baccelli di vaniglia 1 (io un cucchiaino di estratto homemade)
- Burro 225 g
- Crema pasticcera 50 g
- Uova 350 g
- Latte a 32° 100 g
- Farina 00 400 g (Io W 260)
- Lievito in polvere 10 g
- Cocco in polvere 150 g
Procedimento
- Lavorare nella bacinella della planetaria con lo scudo il burro morbido, lo zucchero, la vaniglia, la crema pasticcera e montare.
- Setacciare due volte la farina con il lievito, incorporare pian piano le uova e il latte alternando metà della farina e lievito setacciati.
- Aggiungere l’altra metà della farina con lo stesso metodo, incorporando, infine, il cocco.
- Mettere l’impasto nell’apposita teglia, tagliare longitudinalmente con una spatolina immersa nel burro fuso dolce. Cuocere a 170-180° ( se il cake è più grande di 300 g cuocere a 170°, altrimenti a 180°) per 30-40 minuti ma dipende dalla grandezza (vale la prova stecchino)
2 Comments
Gaia
31 Gen 2015 06:01 pm
Non abbiamo gli stessi i colleghi, è certo.
Ma è altrettanto certo che sono della stessa razza!
“Quando ci porti un dolcino???”
…E sono altrettanto certa che questo durerebbe poco poco!!
Caris
loro !! Mi aiutano a smaltire i dolci:DDD
Leave a Comment