Crostata pistacchi e mele
In preda alla lettura spassionata di Le mie 24 ore dolci di Gianluca Fusto, mi sono messa a sperimentare le sue basi. Sperimenta di qua, sperimenta di là, vengono sempre cose buone e valide nonostante la mia fretta, il poco tempo, la poca precisione. Miracoli di Gianluca.
Qui, ho usato una sua frolla alle mandorle, un biscotto Emmanuel al pistacchio e delle mele che giacevano lì, e che si chiedevano di che morte dovessero morire, dato che di mangiarle non mia andava.
E allora le ho infilate in questa crostata e le ho caramellate pure. Ma andiamo con ordine.
La frolla alle mandorle è sempre ottima. Sperimentata già per questa crostata campagnola, ho deciso che andava provata per altre cose, da quanto è buona. Il biscotto Emmanuel al pistacchio è stata la sorpresa. Che poi, considerando che sullo stesso libro c’è scritto che è da un’idea originale di Frederic Bau, che sorpresa poteva essere? Buonissimo.
Le mele sono adagiate sopra il biscotto e poi caramellate con dello zucchero Muscovado, da lì il bel colore scuro (ma sarebbe andato benissimo anche del demerara o del normale semolato, secondo i vostri gusti).
La sperimentazione su questo libro continua. Ho provato due cose e ne sono innamorata.
Ingredienti
- 45 g di farina di mandorle (i Sicilia)
- 150 g di burro
- 130 g di zucchero a velo
- 75 g di uova
- 360 g di farina 00 (io W 170)
- 3 g di sale
- 85 g di pasta di pistacchio
- 100 g di uovo
- 55 g di miele d’acacia
- 100 g di farina 00 (io W 170)
- 35 g di latte intero
- 90 g di burro
- Zeste di arancia
- 50 g di zucchero a velo
- 4 g di lievito chimico in polvere
- 1 g di sale.
- Due mele
- Due cucchiai di zucchero di canna muscovado (o demerara)
Procedimento
- Per la frolla alle mandorle: fate ammorbidire il burro a 25° e ponetelo in una planetaria munita di foglia con lo zucchero e le uova; amalgamate il tutto facendo attenzione a non incorporare aria. Unite la farina di mandorle e legate il tutto con 120 g di farina 00; ultimate l’impasto con la restante farina ed il sale. Conservate la pasta frolla in frigorifero avvolta nella pellicola a 4 ° per almeno 3 ore, poi stendetela a 2,5 mm di spessore. Imburrate uno stampo di metallo per crostate di 20 cm di diametro quindi rivestitelo con la pasta frolla.
- Per il biscotto Emmanuel, in un robot da cucina amalgamate l’uovo con il miele e lo zucchero a velo, poi aggiungete la farina setacciata con il lievito e il latte. Fate fondere a bagnomaria o nel microonde il burro a 45° (questa temperatura è sottolineata dall’autore) e aggiungetelo alla miscela precedente. Incorporate infine la pasta di pistacchio, il pizzico di sale e le zeste di arancia. Lasciar riposare il composto in frigorifero per almeno un’ora.
- Rivestito lo stampo tondo, cuocere la base nel forno già caldo a 160° per 20 minuti, tenendo il portellone leggermente aperto con l'aiuto di un cucchiaio di legno o un canovaccio.
- Sfornatela, dressate al suo interno il biscotto al pistacchio, arricchite con gli specchi di mela e cuocete a 170° per 10 minuti. Spolverate con i cucchiai di zucchero, alzate la temperatura di 10° e continuate la cottura per altri 10 minuti. minuti
6 Comments
paola
26 Feb 2015 10:02 pm
fantastiche,che belle,complimenti
Caris
grazie:))
Gaia
27 Feb 2015 11:02 am
Perchè passo di qui??!?!?!?
Caris
e che non passi?? scherziqamo??:DDD
Francesca
27 Feb 2015 06:02 pm
ho quel libro e devo proprio cominciare a sperimentare, dopo aver divorato le foto e le ricette! :-D
stupende le tue crostate! col pistacchio, poi… :-P
Caris
eh vedrai, sono a prova di bomba, quelle ricette!
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