La sfida dell’MTC di Aprile 2015 è…
Il Pan di Spagna.
Buona Pasqua! Mai avrei pensato di avere l’occasione di augurarvela in questo modo. Tutto merito (o colpa) di Flavia e di Alessandra. Vorrei dire loro molto cose, compresa la gioia e l’emozione e anche, soprattutto, l’ansia che circonda i primi momenti dell’mtc. Ma mi scuserete, mi trattengo e non dico oltre perché già so che questo post sarà lungo e intenso.
Il Pan di Spagna. Questo è l’oggetto di questo mese di nostre sperimentazioni. E sottolineo nostre per dire che qui vale per tutti, me per prima, perché con la pasticceria bisogna sempre entrare in punta di piedi: possiamo solo riportare ed eseguire quello che riportano i grandi maestri e continuare a studiare.
Perché il Pan di Spagna? Perché è la base di tutto. Chi non ha il ricordo della torta di compleanno fatta dalla mamma, con un po’ di crema che usciva di qua e di là, la panna montata a ciuffi, ciliegine rosse e candeline colanti? C’era anche la nonna molto brava (come la mia) che della siringa faceva un’arte. Non aveva i mezzi e le conoscenze di oggi ma con la crema pasticcera e al cioccolato faceva dei rameggi di fiori che non scorderò mai.
E poi c’è la pasticceria moderna, dove tanto conta il pan di Spagna ed il suo utilizzo sapiente, perché molte cose si sono evolute, sempre partendo dalla tradizione ma cambiandole a volta per ottenere un risultato che piaccia alla maggioranza delle persone. Il tema mi affascina particolarmente perché da poco ho avuto la possibilità e la fortuna di partecipare ad un corso con Iginio Massari e ho sentito tanti suggerimenti e consigli che mi fa piacere condividere. Uno bravo in quel modo, non si può neanche immaginare. E non sto dicendo che ora o facciamo una torta alla Massari maniera o niente. Lo so perfettamente che è difficile e che ci vogliono anni per raggiungere i suoi risultati. Ma i suoi insegnamenti, come quelli di altri, possono e devono darci delle indicazioni per rendere al meglio la torta che più ci piace. Questo è il bello: partire dalla torta della mamma, che sempre resta un validissima alternativa ma sapere anche reinterpretarle secondo le indicazioni dei grandi pasticceri, dando sempre luogo a dolci diversi: rustici od eleganti, semplici o sofisticati ma buoni. Che in fondo è ciò che conta.
Veniamo alla teoria. Per quanto riguarda quello che dirò, ho preso tutte le indicazioni dai miei due libri preferiti: Non solo zucchero Vol I (dove si trova la parte relativa al pan di Spagna) di Iginio Massari e Tradizione in evoluzione di Leonardo Di Carlo. Due capolavori e dal punto di vista didattico e dalla perfezione delle ricette fornite. Sono i due libri che porterei su un’isola deserta (dotata di un laboratorio di pasticceria completamente attrezzato).
Le masse sbattute si classificano in ( e qui, Fabio e Corrado, per cortesia :) ):
- montate pesanti: poco sbattuta, struttura fitta, quantità importante di massa grassa (pan genovese, sacher, paradiso, etc)
- montate medie: molto battute, aspetto soffice e areate, consistente parte di farina e di massa grassa (biscuit o ruolò, pan di Spagna tipo Aurora, al cioccolato puro, etc)
- montate leggere: non contengono materia grassa e la farina è di quantità inferiore rispetto alle altre masse, sono ricche di uova (biscuit al cucchiaio, savoiardi, arrotolati leggeri, pan di spagna classico..)
L’altra grande classificazione che si adotta è quella in base al procedimento: montata a caldo e a freddo, con ulteriori specificazioni.
Le famiglia di Pan di Spagna sono Cinque per Massari e quattro per DI Carlo. J in realtà Massari fa una ulteriore suddivisione nella montata a caldo quindi alla fine tutto sommato coincidono. AI fini della gara, in questo post saranno indicate le ricette base da seguire che toccheranno alcune di queste famiglie.
I tipi di Pan di Spagna:
- Pan di Spagna montato a caldo, che Massari divide ulteriormente in:
*pan di spagna a caldo classico (di cui ci occuperemo nella gara)
*pan di Spagna Aurora e Margherita – con presenza massa grassa, la pasta Margherita o genoise, e anche fecola, l’Aurora, si definiscono genoise e sono caratterizzate da una certa sabbiosità (di cui non ci occuperemo nella gara)
- Pan di Spagna montato a freddo– procedimento semplice (di cui ci occuperemo nella gara)
- Pan di Spagna montato a freddo con doppio procedimento – montata a arte di uova e albumi (di cui non ci occuperemo nella gara)
- Pan di Spagna con l’aiuto del montante “all-in” – si montano insieme tutti gli ingredienti con l’aiuto di uno stabilizzante: metodo moderno (di cui non ci occuperemo nella gara)
Specifiche per gli ingredienti che utilizzeremo in gara:
- Uova fresche, (in pasticceria si usano anche congelate o pastorizzate ma in questa gare le useremo fresche) lasciate a temperatura ambiente qualche ora prima dell’utilizzo (il freddo non permette lo sviluppo di una buona montata)
- Zucchero: semolato, possibilmente in cristalli piccoli perché si sciolga rapidamente a contatto con l’umidità delle uova e del calore
- Farina: utilizzare sempre una farina debole con basso W (150-170) per evitare che la massa si ritiri e secchi velocemente. Io uso una W 170, che si trova facilmente anche al supermercato, e mi trovo molto bene
- Materia grassa: burro (in pasticceria se ne posso usare degli altri ma noi useremo solo questo) Va aggiunto sempre fuso ad una temperatura di 40-45°C per evitare il rischio cristallizzazione dei globuli di grasso a contatto con la montata; se è troppo calda, la materia grassa fa collassare molte più bolle d’aria della montata. L’ utilizzo della massa grassa nel pds dà una struttura meno leggera e areata ma dona morbidezza e eleganza nel gusto. Il pds diventa più fondente.
- Amido: può sostituire la farina fino alla metà del suo peso– viene ridotta la formazione del glutine e si ha una struttura più corta e pesante
- Frutta secca: se con grana grossa, possono essere aggiunte senza necessità di bilanciare la ricetta, perché rimangono in sospensione nel prodotto e il loro assorbimento di liquidi è insignificante. Se macinate finemente, sottraggono acqua alla massa, conseguentemente occorre ridurre la quantità di farina: 300 g di farina di mandorle o nocciole macinate equivalgono a 100 g di farina. Attenzione: nella ricetta del pds alle mandorle, in fondo, potrete sostituire la farina di nocciole o di pistacchi ma non quella di noce, perché le noci, per loro costituzione, richiederebbero pds con solo albumi di cui non ci occuperemo. Se vorrete utilizzare noci, potrete aggiungere in grana grossa alla ricette base, senza bisogno di particolare bilanciamento.
- Cacao: l’uso del cacao o coperture viene sempre coadiuvato con zuccheri inveriti, con panna, burro e acqua, perché assorbono molto più acqua della farina, tendendo a far seccare rapidamente il prodotto, una volto cotto. Il cacao va sempre setacciato insieme alla farina. Coperture o masse di cacao vengono incorporate fuse a fine montata, stemperandole dapprima con un po’ di massa.
I protagonisti della gara di questo mese saranno: il pan di Spagna montato a caldo classico e il pan di spagna montato a freddo, con un paio di varianti che ci permetteranno di toccare le altre famiglie di pds.
Pan di spagna montato a caldo | Caratteristiche |
è il metodo più antico e tradizionale. Bisogna porre le uova in una bacinella e riscaldarla a bagnomaria, mescolando in continuazione fino a raggiungere la temperatura di 50°C. Se non avete il termometro, si può individuare la temperatura corretta attraverso il cambiamento di colore della massa, che diventa più chiara sul bordo della bacinella. A questo punto, bisogna montare subito la massa a media velocità (per circa 20 minuti per le dosi indicate o 13 con la metà delle dosi indicati) e formare una schiuma stabile, poi setacciare la farina-fecola ed eventualmente la frutta secca macinata due volte (Massari si è raccomandato). Con la parte iniziale, lo zucchero sciolto forma una massa più stabile e la schiuma si forma più in fretta. Mescolare, incorporando delicatamente le polveri amalgamando dal basso verso l’alto. Mettere in stampi riempiendoli fino a 2/3 dell’altezza (tortiere imburrate e leggermente infarinate) e cuocere a 180° per 20-22 minuti (a valvola aperta). Siccome i nostri forni non hanno la valvola per fare uscire il vapore, basta inserire una paletta di legno nello sportello e lasciare aperto per quei pochi mm. | tende ad asciugare prima e si conserva meno. Massa più stabile e più leggera. Va benissimo nelle torte in cui non si desidera o non è necessaria l’inzuppitura. |
Pan di Spagna montato a freddo | Caratteristiche |
procedimento semplice: In una planetaria, (ma può farsi anche con il semplice sbattitore), montare uova e zucchero lavorando a media velocità (3 sul Kenwood, per esempio). Setacciare la farina due volte e incorporarla poco alla volta, (in tre volte è ottimale) amalgamando sempre dal basso verso l’alto e senza mescolare troppo, per non creare un glutine troppo forte. Stesso procedimento per cottura e stampi | struttura più compatta e cremosa, Pan di Spagna adatto ad essere inzuppato, adatto a tutte le torte tradizionali (per capirci, il dolce della nonna con questo pan di spagna è perfetto) |
Tecniche di Osservazione in pasticceria (ovvero impariamo a capire se stiamo facendo i passi corretti) :
- La massa è montata quando la frusta lascia solchi e tracce ben visibili in superficie. Per verificare la corretta montatura, se si immerge la spatola nella massa e la si mette in posizione verticale, si forma una punta leggermente allungata e curva, detta anche a “becco di uccello” (per cortesia, voglio il commento di Fabio e Corrado)
- Il pan di Spagna è cotto quando imprimendo una leggera pressione delle dita sulla superficie del dolce ancora in forno, questa non lascia il segno delle impronte.
- Una volta cotto, togliere il pds dalla teglia quando è ancora caldo (per impedire che secchi troppo), adagiandolo su un foglio di carta forno. Prima il dolce va cosparso di zucchero semolato, per evitare che si attacchi alla carta.
- Se avete gli anelli ad hoc per la cottura del pds, non è necessario imburrarli: alla fine si utilizzerà un coltellino per staccarli. Con gli anelli (contenitori obbligati a contenere un determinato volume) il pan di Spagna rimarrà più leggero, perché il vapore che produrrà andrà solo in verticale dando origine a strutture soffici.
Siamo onesti: detta così, quello che sembrava il dolce più banale del mondo sembra una cosa difficilissima. Siamo abituati a vedere e fare pan da spagna fin da quando siamo bambini e tutto sommato il sapore ci piaceva. Quello che forse non notavamo erano gli errori che potevano esserci. Nulla di cui preoccuparsi, se c’è un errore, anche ai fini della gara! Non preoccupatevi e andate avanti. Magari la prossima volta ci porrete più attenzione. Quello che invece è importante è saperli riconoscere in modo da poterli correggere e anzi, io sarei contenta di vedere che vi siete accorti di errori e che siete riusciti a risalire le cause (io ne faccio continuamente :) ) Ho sempre trovato splendide le tabelle di Di Carlo in cui spiega i problemi ed le cause:
Famiglia | Problema | Causa |
Pan di spagna | Durante la cottura si è sviluppato tanto e poi si è afflosciato | Mancanza di farina |
Esternamente è troppo scuro e dentro al taglio molto umido | Cottura in forno troppo alta | |
Durante il taglio è troppo fragile, si sbriciola | Eccessivo montaggio in planetaria | |
Dopo cottura si ritira, staccandosi completamente dai bordi dello stampo | Eccessivo mescolamento della farina, provocando la formazione del glutine e dando forza alla massa | |
Nel montaggio in planetaria non è aumentato di volume | È stata aggiunta della materia grassa in fase iniziale La bacinella era sporca di grasso (panna, olio, burro, ..) |
|
Una volta aggiunto l’albume, appare separato | L’albume è stato montato troppo; montare l’albume lucido e non troppo fermo | |
Pan di spagna al cacao | All’aggiunta del cacao la massa diventa morbida | Cacao troppo grasso Cacao non raffreddato |
Pan di spagna con aggiunta di zucchero invertito o miele | Esternamente, dopo la cottura, è molto scuro | Diminuire la quantità di zucchero invertito o miele |
Pan di spagna con materia grassa | All’aggiunta della materia grassa collassa completamente, diminuendo drasticamente il suo volume | Materia grassa troppo calda Eccessiva quantità di materia grassa |
Indicazioni per le regole:
1) Le ricette di base sono le quattro dei pds che vi lascerò nel finale: due di Massari e due Di Carlo. A freddo o a caldo, a seconda di quello che vorrete ottenere, classici o con cacao o frutta secca (nelle ricette sono date le indicazioni per la frutta secca).
2) tutte le persone con un’intolleranza possono usare le farine più opportune, cercando, per quanto è possibile, di attenersi ai vari procedimenti.
3) non sono ammesse le farine integrali, perchè la variabilità richiederebbe un bilanciamento notevole e già in questo post ci sono difficoltà tecniche obiettive.
4) no destrutturazioni (il montaggio, in un modo o nell’altro, s’ha da farsi!) ma sì a qualsiasi forma.
5) non dimenticate una foto dell’interno!
6) il montaggio può essere sia tradizionale che inverso.
7) bagna facoltativa, a seconda del pds che scegliete (in ogni caso, il pds a caldo di Massari la regge bene).
8) carta bianca sulla farcitura. Ci saranno indicazioni sulle mousse per il montaggio inverso (mousse che richiedono una certa struttura).
9) libertà per la copertura ma no alla pdz.
10) la cosa su cui puntare è l’armonia finale del dolce e in fatto di insieme e in fatto di decorazione, dove la “pulizia” nella linee sarà sempre molto apprezzata :).
Vi lascio però alcuni accorgimenti insegnati da Massari al corso: non sono affatto obbligatori e potrete scegliere se seguirli o ignorarli :)
- Regola fondamentale: l’altezza del dolce. Se un dolce ha più gusti, allora è opportuno che non superi i 4-4, 5 cm di altezza (e questa è la vera e propria difficoltà perché vuol dire fare cose sottilissime). La spiegazione è semplice: bisogna dare a chi mangia l’opportunità di prendere con una sola cucchiaiata tutti i sapori all’interno del dolce. Se il dolce è molto alto, la persona sarà obbligata a dividere il dolce e non sentirà in un colpo solo, tutto l’insieme.
- Al contrario, se il dolce è monogusto, può essere più alto, proprio perché ci si può permettere di avere diverse cucchiaiate. Ad esempio le sue meringate erano di almeno 7-8 cm.
- Vale spesso che less is more, specie nella decorazione. provate a guardare una torta con una semplice glassa a specchio: sarà elegantissima e certe volte, specie nelle torte moderne, la sola presenza di una mousse ben liscia è la cosa più indicata.
- Se utilizzate una glassa a specchio, è opportuno che il dolce non superi i 24 cm massimo 26 di diametro, altrimenti la glassatura rischia di non essere facilmente eseguibile.
La torta può essere montata in due modi: nel modo tradizionale, ovvero partendo da uno strato di pds (che deciderete voi se bagnare o meno), strato di crema, strato di pds, altro di crema e così via. o con un montaggio al contrario, seguendo le indicazioni della pasticceria moderna.
Primo metodo, il montaggio tradizione, per le due torte seguenti: la prima, una torta molto “rustica”, con pan di spagna al cioccolato, cremoso al cioccolato al altte, fragole e panna. Molto semplice..e molto golosa! Una decorazione decisamente spartana che nulla toglie al suo sapore!
Oppure, una torta per me “tradizionale”, perché è davvero la classica torta della nonna, la mia, in particolare! Un pan di spagna a freddo, una farcia ricotta e zucchero, con sopra pezzi di cioccolato fondente, e una decorazione fatta con la stessa farcia e amaretti tritati (mia nonna la chiamava, molto irriverentemente, la Finta Cassata)!
Secondo metodo, il montaggio al contrario (Fabio e Corrado, so che a questo punto non vi tengo più).
Se avete la possibilità, è una sperimentazione che dà molta soddisfazione perché otterrete una torta liscia, con l’allure delle pasticcerie blasonate. E vi confesso che, in tema di tenattivo di corruzione del terzo giudice, mi farebbe piacere che provaste, anche solo fermandovi al montaggio senza decorazione, perché già bella così. Come si fa e cosa occorre?
Occorrono un anello (meglio se già dell’altezza desiderata ma potrete arrangiarvi anche con i cerchi delle tortiere apribili), dei fogli di acetato, qualche contenitore di alluminio usa e getta..e stop! e per gli inserti, se non avete anelli specifici, bastano dei contenitori di alluminio usa e getta con diametro inferiore a quello del dolce finale.
Ponete un foglio di acetato su un vassoio piatto. Posate l’anello sul piatto e ricoprite i bordi o con delle bande apposite o ritagliando strisce di acetato. Fate un primo strato della farcitura che avrete scelto (in questo caso è indicato l’utilizzo di una mousse) di circa un cm. Se la mousse è molto morbida, ponete in freezer per circa 10-15 minuti. Aggiungete un disco di pds di diametro inferiore di un paio di cm a quello dell’anello. Aggiungete un altro strato di mousse e così via, fino a riempire tutto l’anello. Ponete in congelatore per almeno qualche ora (potrete farlo anche il giorno prima), poi rovesciate la torta sul piatto di portata, togliete l’anello (se non è apribile, ci vorrà qualche minuto di scongelamento), togliete i bordi di acetati e infine quello della base et voilat..torta perfetta! Potrete glassarla o anche no, decorarla o meno, sarà sempre bella. Io, per esempio, l’adoro anche senza niente (in tema di convincimento terzo giudice!)
Per gli inserimenti nelle torte moderne, così come quelle tradizionali, una regola non universale ma che trovo sempre gradevole è quella di Gianluca Fusto: la regola del tre, ovvero inserire sempre, in un dolce tre consistenze diverse e tre sapori diversi. Per cui immaginate una torta con pds, una mousse o un cremoso, o quello che l’immaginazione vi suggerisce. Oppure un inserimento di cioccolato croccante, o di riso soffiato, etc ect. Per il glassaggio, nel caso decidiate di usare la glassa a specchio, ricordate di cominciare a glassare dai bordi e dopo al centro, e di rifinire i bordi con la spatola (se avete voglia, ne parliamo negli approfondimenti).
Prima di lasciarvi le ricette, vorrei citare una frase del Maestro Massari che, credo, ognuno di noi dovrebbe stamparsi e appendere in cucina:
“ Se partite da ingredienti eccellenti, c’è la possibilità che facciate delle porcherie. Se partite da ingredienti scadenti, c’è la certezza che facciate delle porcherie”
Ricette:
1) Pan di Spagna tradizionale a freddo (di Iginio Massari)
Ingredienti:
Uova intere 600 g
Zucchero 400 g
Sale g 3
Limone grattugiato ½
Farina bianca 00 (W 150-170) 300 g
Fecola 100 g
Procedimento:
Montare in planetaria con una frusta fine: uova intere, zucchero, sale limone per circa 20 minuti a media velocità ( se diminuite la quantità basta anche meno tempo). Setacciare due volte la farina bianca e la fecola e incorporare delicatamente a pioggia. Mettere in stampi imburrati e leggermente infarinati e cuocere a 170°-180° per circa 20-25 minuti per teglie alte 4-4,5 cm.
2) Pan di Spagna a caldo (di Iginio Massari)
Ingredienti:
Uova 500 g
Zucchero 350
Semi di un baccello di vaniglia
Farina bianca 00 (W 150-170) 250 g
Fecola 100 g
Procedimento:
Scaldare le uova, lo zucchero e i semi di vaniglia mescolando in continuazione fino a 50°C; montare in planetaria per 15-16 minuti in 3° velocità.
Setacciare due volte la farina con la fecola e incorporare delicatamente con la marisa. Mettere il composto in teglie alte 4-4,5 cm e cuocere a 180° per 22 minuti tenendo un cucchiaio di legno fra il bordo (se usate teglie con spessori più alti, il tempo aumenta e la temperatura passa a 170°).
3) Pan di Spagna al cacao (da una ricetta di Leonardo di Carlo-Tradizione in evoluzione):
Ingredienti:
tuorli 230 g
zucchero semolato 200 g
sale fino 1 g
buccia di limone grattugiata 4 g
———————————–
Albume 250 g
Zucchero semolato 50 g
————————————-
Farina 00 W(150-170) 50 g
Fecola di patate 50 g
Cacao amaro 50 g
———————————–
Burro fuso a 45° 100 g
Procedimento:
Montate i tuorli con zucchero, aromi e salare; montare cremosi gli albumi con l’altra parte dello zucchero. Unire delicatamente una parte di albume alla prima montata, quindi una parte di polveri setacciate (due volte) assieme e ripetere fino a terminare. Prelevare 1/10 della massa e insierire il burro fuso, mescolare e incorporare delicatamente alla massa. Mettere in stampi imburrati e leggermente infarinati e cuocere subito a 180°, mettendo un cucchiaio di legno fra lo sportello, per 20-25 minuti per teglie alte 4-4,5 cm.
4) Pan di spagna classico alle mandorle da una ricetta di Leonardo Di Carlo (potrete utilizzare farina di nocciole e farina di pistacchi, non farina di noci che richiede l’uso di soli albumi. Per le noci si consiglia di aggiungerle, al pds tradizionale in pezzi medio grandi)
Uova intere 500 g
Zucchero semolato 235 g
Zucchero invertito (anche miele delicato) 25 g
Buccia di limone grattugiato fine 5 g
Sale fino 1,5 g
————————————–
Farina debole W 150-170 235 g
Polvere di mandorle 150 g (o nocciole o pistacchi, oppure 130 g di quella di cocco)
————————————–
Burro fuso a 45°C 60 g
Unire i primi cinque ingredienti, mescolare e scaldare tutto a 45°-50° C, mettere in planetaria e montare con la frusta fino a una massa voluminosa e stabile. Incorporare delicatamente la farina setacciata (due volte) unita alla farina di mandorle, prelevare 1/10 della massa e unire a questa il burro fuso, quindi aggiungere delicatamente al resto della massa, mettere in stampi e cuocere subito a 180-170° per 20-25 minuti (per tortiere alte 4-4,5 cm), tenendo un cucchiaio di legno fra lo sportello del forno.
123 Comments
elena
05 Apr 2015 09:04 am
Complimenti per l’argomento e soprattutto per il post, da incorniciare! E’ colmo di consigli e tecniche davvero preziose, ci sarà da imparare parecchio! Buona Pasqua!
Caris
Buona Pasqua anche a te, di cuore!
Valentina
05 Apr 2015 09:04 am
:D :D :D
gioia e giubilo!
sapevo che si sarebbe trattato di un dolce.
speravo c’entrasse Massari.
mi fido di Leonardo di Carlo.
ma soprattutto ti ringrazio per un simile compendio. lo dico sempre che la pasticceria è scienza e qui si vede!
bravissima e ancora grazie (il fatto che il mio forno sia morto cuocendo le pastiere non è di aiuto, ma confido in quello della vicina :P )
Caris
Vale, avevi ragione su tutti i fronti! ti metteva nello spam..che dispiacere:((((
Ilaria
05 Apr 2015 09:04 am
Caris, la tua professionalità è incredibile, un post meraviglioso ed una sfida esaltante. Grazie :-)
Caris
ma io ti aspetto con tante ricette allora;)
manu
05 Apr 2015 09:04 am
Sfida meravigliosa, hai ragione il pan di Spagna è una base meravigliosa che non può mancare.
Felicissima di provare altre versioni e sopratutto togliermi qualche dubbio leggendo il tuo post (adesso l’ho solo scorso velocemente) grazie e buona Pasqua
Ciao Manu
Caris
grazie e buonissima Pasqua anche a te!
arabafelice
05 Apr 2015 10:04 am
Ho sempre fatto un solo pan di Spagna, quello che si tramanda nella mia famiglia da generazioni.
Sono contenta di poter allargare i miei orizzonti e grazie per il super trattato sull’argomento O__O
Caris
sai che anche io ne conoscevo solo uno! che poi resta sempre nel bagaglio culturale! E? solo avere alternative!<3
Valentina
05 Apr 2015 11:04 am
PS: le citazioni di Massari le avevo già commentate nel post sul raduno, ma in questo contesto sono strepitose!
paola
05 Apr 2015 11:04 am
grazie per tutti i chiarimenti,Buona Pasqua
Caris
grazie a te!
Francesca
05 Apr 2015 11:04 am
splendido! torno a studiare con calma e intanto ti faccio tanti auguri di buona Pasqua!
Caris
Grazie cara, ti aspetto con ansia!!!<3
lagaiaceliaca
05 Apr 2015 11:04 am
“de hispanico pane” di aristotele
Caris
:))))))
Giorgia
05 Apr 2015 11:04 am
Ok, adesso che ho letto tutto una prima volta posso stampare e studiare! Grazie Caris per questo post che sarebbe riduttivo definire solo preciso e approfondito. Sfida super, ma proprio super, super, super!
Caris
che bello, son contenta!!!
Silvia Morelli
05 Apr 2015 12:04 pm
Ti ringrazio veramente di cuore, finalmente ho capito come fare un pan di spagna decente e dove sbagliavo.
Grazie ancora!
Caris
la cosa più importante, hai detto! pensa che io continuo trovo la tabella degli errori una cosa utilissima!
Roberta | Il senso gusto
05 Apr 2015 12:04 pm
ciao, seguo l’MTC da spettatrice ma non mi perdo un post :-) Complimenti per la precisione.
Posso chiederti maggiori informazioni sugli stampi da pds che indichi nel post? Grazie mille
Caris
Ciao! puoi optare per teglie tradizionali (con o senza bordo apribile) oppure per anelli specifici da pasticceria (li trovi nei negozi/siti specializzati). In ogni caso, non supererei i 4-5 cm di altezza ( a meno di esigenze particolari) per avere la cottura migliore!
tamara
05 Apr 2015 12:04 pm
Caris adesso mi stampo il tio trattato sul pan di spagna e poi me lo studio bene, ho fatto diversi tipi di pan di spagna, a casa mia è sempre andato molto, mamma soprattutto era brava e poi la pasta genovese ma tutte queste cose non le sapevo e sono felice di poterle imparare e sperimentare grazie a te…a presto…un caro saluto
Caris
grazie mille! E? bello, così puoi anche fare confronti con tutto ciò che hai già provato!
Fabiana
05 Apr 2015 02:04 pm
Urka che roba pazzesca ! La cosa più difficile sarà trovare qualcuno che mi presti cucina e forno perchè nella mia cameretta di Lanzarote non sono previste……ho scelto un “modello basic”, molto!!!
Altro che ricetta, questo è un mini corso in piena regola!!!!:))
Caris
ma grazie! che poi detto da te<3
Ale -Dolcemente inventando
05 Apr 2015 03:04 pm
Che sfida magnifica…io adoro le torte e fanno parte ormai di me da anni…non vi deludere! Grazie mille per questo tema splendido e complimenti
Caris
Mi fa molto piacere! in bocca al lupo allora!
Anna Laura
05 Apr 2015 04:04 pm
…ed io che credevo di saper fare il pan di spagna. Mi hai aperto un mondo, grazie!
Caris
eh, quando leggi certi libri capisci sempre quanto c'è da studiare! ma questo è il bello! baci!
federica
05 Apr 2015 05:04 pm
Bellissimo post su uno dei miei argomenti preferiti!
Anche a me piace molto il montaggio al contrario e se me la sento (soprattutto in base a cosa mi verrà in mente :D ) potrei anche provare! Corro nel filo diretto che devo chiederti una cosa!
Caris
io spero che tu lo faccia perchè ormai è diventato il montaggio preferito! dona soddisfazioni!
veronica
05 Apr 2015 06:04 pm
e con questa ricetta si conferma ancor di più la grande scuola dell’mtc
grazie caris
Caris
Grazie di cuore!
Antonietta
05 Apr 2015 07:04 pm
Ciao Maria Grazia, auguri di buona Pasqua, congratulazioni per la tua vittoria e complimenti per la ricetta della tua sfida presentata in un post magistrale, degno della migliore scuola di pasticceria.
Sarà un grande piacere elaborare la ricetta di questo mese.
Un abbraccio forte, a presto
Caris
Grazie carissima! e io non vedo l'ora di vedere la tua interpretazione!
Cecilia
05 Apr 2015 07:04 pm
Primo: Corrado, che razza di fama ti sei fatto!!
Secondo: dopo i baci, ho deciso di non farmi più spaventare, anche se stavolta è ancora più difficile.
Terzo: questo post lo porterei su un’isola deserta.
Caris sei insuperabile!!!
Caris
Grazie Cecilia..ma fatti i baci, questo è nulla:D
Vitto da Marte
05 Apr 2015 07:04 pm
Caris che spettacolo! Quanto c’è da imparare …… la pasticceria non è il mio forte e ora ho occasione di imparare tantissimo!
Grazie davvero
Vitto
Caris
Il più bel complimento!<3
gaia
05 Apr 2015 11:04 pm
Sono senza parole.
Ma con un sacco di idee!!
;-)
Grazie per la bella lezione.
Ho tanto da imparare!
e.. ho pure un paio di compleanni in casa, questo mese… ora so che torte saranno!
Caris
eeheheh e poi diciamolo: tu dovrai fare una torta per la festa della mamma con i fiocchi:DDD
Dani
05 Apr 2015 11:04 pm
Complimenti, un post magistrale, da appendere in cucina e rileggere spesso. Per quanto riguarda la scelta della ricetta, speravo proprio in una preparazione di pasticceria. Ma mai neanche nel più roseo dei miei sogni avrei potuto immaginare una ricetta senza latticini (io sono intollerante dalla nascita), in pasticceria sono veramente poche. Un bellissimo regalo di Pasqua!!!! :)
Caris
benissimo! ne hai già due e poi vediamo come lavorarci su!
Rosaria
05 Apr 2015 11:04 pm
Maria Grazia complimenti per il post…stellare!!
io non sono una che fa molti dolci perché non li amo e il pan di Spagna praticamente non lo conosco, finalmente ora non ho più scuse
Spero di essere all’altezza
Caris
ma tu sarai bravissima! qui nessuno è all'altezza di gente come Massari ma tutti ci proviamo;)
Alice
06 Apr 2015 05:04 am
Caris sono senza parole…quasi commossa direi! :-)
Grazie per questo piccolo trattato sul pan di Spagna, chiaro e preciso, e tuttavia capisco che sia una semplice infarinatura. La terminologia che usi e le preparazioni cui hai appena accennato fanno intravedere un mondo che conosco solo superficialmente e mi fanno desiderare ancora di più quella bibbia che è Tradizione in evoluzione..prima o poi lo avrò!
Io non ho molta esperienza nella pasticceria ma è una branca che mi ha sempre affascinato tantissimo e qui da te è una scoperta continua.
Ti confesso che il pan di Spagna non figura tra le mie basi preferite, ma forse proprio perché non sono mai stata in grado di farlo correttamente… Mi metterò subito al lavoro, curiosa del risultato finale.
Grazie di nuovo, questo post è interessantissimo!
A presto,
Alice
Caris
Ma grazie Alice e posso solo dirti una cosa: tradizione in evoluzione è ciò che ti fa innamorare della pasticceria!
coccolatime
06 Apr 2015 10:04 am
stupenda …devo ammettere che non ne so molto …facevo la base evvia…adesso mi sono stampata per bene il tuo post e me lo studiero con tutta la calma del caso …devo dirti la verità? ma proprio tutta?? a me ispira pura la parte cruda e burrosa pensa te…divina! buona pasquetta e complimenti per la vincita meritatissima! altrimenti noi non avremmo avuto queste dritte sublimi!
Caris
zitta che io quando faccio questi dolci devo stare attenta a non mangiarmi le basi prima:DDD
grazie!!
Sonia Conte
06 Apr 2015 02:04 pm
Ciao Caris, mi presento, sono la più “distratta” di questa compagnìa…perciò spero di non deluderti, dopo la lettura di questo post magistrale, non te lo meriti proprio. Complimenti per la vittoria e per la stupefacente sfida che ci hai lanciato!!!
Caris
La più distratta? perché? sappi che la distrazione fa parte di me..anche se cerco di lasciarla da parte quando cucino!! ma è una dura lotta!
Natalia
06 Apr 2015 07:04 pm
Ciao Caris, bellissimo post! Questo mese c’è tanto da imparare. Quindi grazie!
Caris
Grazie a te <3
Rossella
07 Apr 2015 01:04 pm
Questo è un vero e proprio trattato di pasticceria, sono senza parole!!!
Caris
grazie <3
Mari
07 Apr 2015 07:04 pm
Mi sono letta più volte il tuo post sin dal primo momento in cui è uscito anche se solo ora riesco a commentare. E so che molte altre volte lo leggerò nei prossimi giorni, perchè c’è tantissimo da imparare, ogni singola riga è densissima di concetti. Non posso che farti i miei complimenti per l’intelligenza e la capacità con cui hai proposto questa tua scelta, sarà una sfida molto appassionante e mi rammarico solo che capita in un periodo per me difficilissimo. Ma non potrò mancare :)
Caris
grazie ! sarei felicissima della tua partecipazione <3 ti aspetto!
cristiana
07 Apr 2015 10:04 pm
mi sto cagando sotto! Spero di farcela!
Caris
tu???? ma che diciiiii!
FrancyBurroeZucchero
08 Apr 2015 10:04 pm
Aleeeeeee oooooooo aleeeeee ooooooo!! una grande ola per te Caris!!! arrivo lunga lunghissima come al solito ma spero ti arrivi la mia gioia immensa per la tua vittoria e per la splendida sfida che ci proponi questo mese! finalmente imparerò a fare il pan di spagna e lo imparerò grazie a te che in questo stupendo post hai saputo prenderci per mano ed accompagnarci alla scoperta di questa preparazione direttamente dall’esperienza di due mostri sacri della pasticceria come Massari e De Carlo. Un regalo meraviglioso che ci fai, grazieeeee!!!
Caris
uhhh che bello avere un tuo messaggio!
ti pastrocchio di baci! Grazie!
Mapi
09 Apr 2015 08:04 am
Sfida di altissimo livello e post semplicemente spettacolare: MITIKA CARIS!!!!!!
Sono contentissima!!!!! :-D
Caris
se c'è una persona di cui sono curiosa di vedere la ricetta, sei tu:DDDlo so che farai meraviglie!
Mai
10 Apr 2015 04:04 pm
mi viene da dire solo soltanto 4 parole…
“Cavolo che post!” e ” Grazie”!!!
Caris
e le tue parole sono sempre azzeccatissime!! <3
Manu
13 Apr 2015 12:04 am
Ecco la mia prima proposta per questo delizioso MTC
Armonia di pan di Spagna con mousse di ricotta e panna per MTC47
Grazie per le meraviglie che ci hai regalato
buona notte Manu
Caris
non ho partole!!
Erica Di Paolo
14 Apr 2015 08:04 am
Non ho parole Caris, questo è un articolo da salvare e da tenere preziosissimo. Sei stata davvero esaustiva e precisa. Grazie di cuore.
Caris
grazie davvero <3 mi fa piacere!
rosaria
17 Apr 2015 10:04 am
Ciao
finalmente ho scritto il post
http://www.sosidolcesalato.com/2015/04/pan-spagna-crema–rocher-rum.html
Caris
vado!!!
Tiziana
19 Apr 2015 06:04 pm
Eccomi, non potevo assolutamente mancare!!
http://www.cucinandoassaggiando.com/2015/04/quando-la-torta-diventa-mini.html
Caris
sono andata a vedere ieri! bellessime!
Manu
20 Apr 2015 12:04 am
Dopo le delizie che ci hai proposto non poteva certo mancare la seconda proposta con lo splendido pan di spagna a freddo di Massari in una veste golosa
Torta simil-tiramisù con granella di pistacchio per mtc47
a presto con il pan di spagna al cacao di Di Carlo
baci Manu
Caris
è stupendo guarda!
debora
21 Apr 2015 09:04 am
Ciao,
grazie mille per il tuo commento ed ovviamente complimenti per le ricette proposte anche se ne ho provato solo una per ora, mi hai fatto fare pace con il pds che di norma non amo perché pesante e mattoncino :-)
Una domanda, lo zucchero semolato con cui cospargere la superficie l’ho usato perché l’hai detto tu ma a cosa serve in realtà?
P.S. Per la foto volentieri ma dove la spedisco, alla redazione dell’MTC, perché qui ho sbirciato e non mi sembra d’aver visto l’indirizzo mail?
Debora
Caris
Eccomi debora! Lo zucchero sopra serve per non farlo attaccare troppo, specie se devi sovrapporre altri pds appena fatti (in pasticceria accade!)
debora
21 Apr 2015 01:04 pm
Quindi se non devo sovrapporre altri pds posso evitarlo?
Sorry per l’ulteriore domanda ma i proff. vanno spremuti a dovere :-)
Caris
erve comunque per evitare troppa umidità! facci caso e la parte del pds che non è a contatto con la pentola sarà sempre un po' appiccicosa a casa! Lo zucchero semolato limita (ma non evita) l'effetto!!
debora
21 Apr 2015 03:04 pm
In effetti… ok grazie mille, ora è tutto più chiaro.
lagaiaceliaca
21 Apr 2015 09:04 pm
La mia proposta non è all’altezza di una sfida come questa, ma ci tenevo a partecipare.
http://lagaiaceliaca.blogspot.it/2015/04/pan-di-spagna-fragole-e-namelaka-senza.html
I tuoi post su questo tema sono splendidi Caris e te lo dico anche qui, sono davvero contenta che tu abbia vinto, era tanto che te lo saresti meritato. Bravissima!
Caris
non mi far arrabbiare, t'ho già risposto di là:D
Annalù e Fabio
23 Apr 2015 08:04 am
E’ una sfida che abbiamo sentito molto, ci ha entusiasmati e fatto paura da subito, perché sembra semplice, ma sappiamo bene che essendo una base della pasticceria, tra l’altro quella di due grandissimi maestri, andava affrontata con tutto l’impegno del caso ed ecco la nostra proposta per il tuo MTChallenge :-)
http://assaggidiviaggio.blogspot.it/2015/04/mtchallenge-di-aprile-torta-moderna-con.html
Annalù…e Fabio
Caris
sfida che voi avete onorato al meglio possibile!grazie!
Anna Maria
24 Apr 2015 10:04 am
Buongiorno Maria Grazia.La tua sfida è stata raccolta da Lucia e Bruno, che hanno cucinato “Mare Dentro”, Pan di Spagna con canapa sativa, farcia di ricotta al cardamomo, datteri, pistacchi e fava di cacao.
http://www.lacucinadiqb.com/2015/04/mare-dentro-pan-di-spagna-con-farina-di.html
E grazie ancora.
Caris
ma grazie a voi <3
Giulia
24 Apr 2015 04:04 pm
Grazie mille per la meravigliosa spiegazione, ho scoperto tecniche che non conoscevo e di cui farò tesoro!
Grazie infinite!!
Questa è la mia proposta
http://www.peppersmatter.ifood.it/2015/04/torta-alle-viole-e-limone-per-il-mio-secondo-mtchallenge.html
A Presto
Giuia
Caris
grazie mille!
Manu
26 Apr 2015 05:04 pm
Ecco la mia proposta al cioccolato e non poteva essere altro se non
Trionfo al cioccolato con ganache al cioccolato e glassa al caramello salato
scusami ma le foto però non rendono giustizia a questo meraviglioso pan di spagna al cacao ………… mi farò perdonare
buona domenica e grazie
Manu
Caris
l'ho vista e sto soffrendo un attacco di golosità...
Giulia- SATK
26 Apr 2015 11:04 pm
Cara Caris, esperimento perfettamente riuscito, non ho avuto tempo, ma avrei voluto provare anche la versione alle mandorle..recupererò al più presto! intanto ti mando questa, spero che ti piaccia, anche se forse non rientra nei canoni richiesti dal concorso!
grazie!
http://sexandgiuliaskitchen.blogspot.it/2015/04/torta-di-mele.html
Raffaella – Il sorriso vien mangiando
27 Apr 2015 05:04 pm
Eccomi, sto solo arrancando per inserire le foto del procedimento! :D
http://ilsorrisovienmangiando.blogspot.it/2015/04/doveva-essere-una-torta-semplice.html
Grazie, Caris! Sono felice di esserci riuscita. Non è una torta perfetta, ma per chi l’ha assaggiata lo è stata, e questo è ciò che più mi ha dato gioia!
Caris
ma è la cosa più bella che potessi dirmi!
rosaria
27 Apr 2015 06:04 pm
ciao mariagrazia
ecco la mia seconda
famiglia e vicini ringraziano
http://www.sosidolcesalato.com/2015/04/pan-di-spagna-arancia-ricotta-yogurt.html
Eli
27 Apr 2015 08:04 pm
Sono sicura di non esagerare se dico che questo post è una bibbia! Anche io sono di quelle che hanno fatto il PDS per anni, convinte di farlo “bene”, senza immaginare lontanamente quanta teoria e quanta precisione fossero invece necessarie… Mi è sfuggita però la dimensione dello stampo da utilizzare: classico da 24 cm può andare bene?
Caris
Grazie mille! considera che con quelle dose ne vengono di più di uno da 24! uno da 24 e uno da 26 però considera una cosa: prendi due o tre teglie comincia a riempire: quando arrivi a due terzi fermati e così via! quello che avnza congeli e ci fai le prossime torte! io parto sempre dal cerchio per il pds della torta pensata e il resto..be..quel che viene!
Manu
28 Apr 2015 02:04 am
Ultima mia proposta, sarà un fuori gioco, ma non potevo non farla per ringraziarti della tua proposta
Pasticcini al pan di spagna al cacao con ganache bianca montata, glassati al caramello o glassa lucida
Grazie è stata una bellissima occasione per imparare
buona notte Manu
Caris
forui concorso perché???
Marica Bochicchio
28 Apr 2015 03:04 pm
Come sempre all’ultimo momento, non potevo mancare dopo lo studio fatto! ecco la versione più semplice al mondo:
http://www.cookingwithmarica.net/pan-di-spagna-al-cioccolato-per-bambini-di-i-massari/
Happy Pan di Spagna! Marica
Caris
evviva!!
Isabel
28 Apr 2015 03:04 pm
Ciao Caris
ecco la mia proposta
http://lacucinateorica.blogspot.it/2015/04/pan-di-spagna-di-iginio-massari-con.html
Ciao Isabel
Caris
Mi fiondo a vederla!!
Mari
28 Apr 2015 05:04 pm
Grazie per avermi insegnato a fare questo magnifico pan di Spagna, sono contentissima di essere riuscita a partecipare, anche se in extremis :)
http://lasagnapazza.blogspot.it/2015/04/torta-bianca-con-croccantino-di.html
Caris
pure io, non sai quanto!
sara
28 Apr 2015 09:04 pm
Ciao, il tuo è uno dei post più belli e ben fatti che io abbia mai letto.
Grazie davvero…
Ecco la mia interpretazione
http://www.dolcizie.com/2015/04/pan-di-spagna-montato-caldo-ricetta-di.html
Sara
Caris
grazie a te!
Mai
29 Apr 2015 02:04 am
non credevo….. ma ce l’ho fatta!!!
besitos e grazie di questa meravigliosa ricetta!
http://ilcoloredellacurcuma.blogspot.com.es/2015/04/pan-di-spagna-per-una-torta-san-marco.html
Caris
evviva!! come sono felice!<3
maria f.
31 Mag 2015 07:05 pm
Per favore Caris anche se probabilmente lo hai già specificato, ti chiedo: quando indichi il peso delle uova intendi già sgusciate?. Verrò a vedere se cortesemente mi risponderai, un saluto, Maria.
Caris
Sì Maria, già sgusciate!:)
pan di spagna di Iginio Massari alle ciliegie e bavarese al maraschino | Cucchiaio e pentolone
28 Gen 2016 08:01 pm
[…] di questa torta è l’MTC di questo mese e di Maria Grazia che ci ha fatto conoscere ben 4 metodi e ricette per fare il pan di spagna, due di Iginio […]
Pan di Spagna al cioccolato con Namelaka al profumo di basilico, confettura di fragole e zenzero e pinoli caramellati | Afrodita's Kitchen
28 Feb 2016 05:02 pm
[…] ammettere che, quando ho saputo che la sfida n. 47 dell’MTChallenge sarebbe stata sul Pan di Spagna, non ero molto entusiasta. Nella mia libreria, nella sezione dedicata alla cucina, non ci sono […]
La torta di compleanno di Fotomangio – Acqua e Menta
29 Feb 2016 06:02 pm
[…] tortiera foderata con carta da forno e cuocete a 200° C per circa 10 minuti. Come ci ha insegnato Caris nella sfida MTC di aprile, il pan di Spagna è cotto quando imprimendo una leggera pressione delle […]
“Mare Dentro”. Pan di Spagna con farina di canapa, farcia di ricotta al cardamomo con datteri, pistacchi e fave di cacao per l’Mtchallenge 47 – Anna Maria Pellegrino
25 Mag 2016 11:05 am
[…] mattina.” … E’ di Lucia la ricetta della sfida #47 dell’Mtchallenge lanciata da Caris, il cui nome ,“Mare Dentro”, sta ad indicare il luogo dove l’acqua avvolge e regala […]
Dolce alla mousse di lamponi – di necessità virtù –
11 Giu 2016 04:06 pm
[…] questo caso, è toccato a Caris, del blog Cooking Planner, e il tema scelto è il pan di Spagna (leggete e vi si aprirà un […]
Torta cocco e lime con pan di Spagna di Iginio Massari – Taccuino di cucina
08 Lug 2016 12:07 am
[…] mese Caris del blog Cooking Planner mi ha dato l’occasione per rifare il “dolce delle feste” dopo tanti […]
» Pan di Spagna, con sciroppo al tè al melograno e lamponi con bacche di goji Cucino Io
08 Lug 2016 06:07 am
[…] lezione riguardava il Pan di Spagna, di cui modalità, tecniche informazioni, si trovano tutte qui, a casa di Caris. La maestra di questo […]
Practice makes perfect! – FRUIT VERTIGO – La Blonde Femme
26 Lug 2016 11:07 pm
[…] varia da forno a forno e con il pan di spagna è anche peggio, seguite i consigli di Caris in questo dettagliatissimo post per verificare la giusta cottura del dolce. – Io che sono veramente tremenda ho fatto la […]
Torta Inverno – La Fucina Culinaria
15 Feb 2017 02:02 pm
[…] ho provato la ricetta di Massari presa dal blog Cooking Planner di cui vi consiglio caldamente la lettrua del post sul […]
Torta con pan di spagna, crema leggera profumata al pistacchio e frutti rossi
04 Ott 2017 04:10 pm
[…] così però questo mese. Eh no. Non me la sono sognata, purtroppo. Ma partiamo dall’inizio. Caris ha vinto l’MTC46 e per questo mese mi aspettavo una ricetta del concittadino […]
Il Pan di Spagna – Tentazioni a tavola
27 Gen 2020 05:01 pm
[…] http://www.cookingplanner.it/2015/04/05/la-sfida-dellmtc-di-aprile-2015-e/ Archiviato sotto: Dolci […]
Leave a Comment