Macaron al Vin Chaud e al pain d’epices: mtc n.62!
Vostro onore, signore della giuria, ho diritto ad una difesa e scelgo di difendermi da sola, come dilettante barra amatoriale della pasticceria, questa nobile arte.
Sì, signori della giuria. La verità è che noi l’amiamo e chi ama compie spesso azioni di getto ma senza cattive intenzioni, non potrete non convenirne.
Due antefatti: la gara di questo mese dell’mtc. Vostro onore, immaginate la meraviglia: i macaron di Pierre Hermè, proposti dalla poliedrica Ilaria Talimani… come, ci chiediamo, il vero amatoriale avrebbe potuto resistere?
Ed il secondo antefatto: una festa di laurea ed un regalo da fare ad una ragazza che ama i macaron. Signori della giuria, comprendeteci: potevamo non abbinare le due cose? Potevamo non fare un macaron rosso come rosso è il colore della laurea? Certamente no, sono certa che capirete il turbinio di idee che si installano nella mente dell’amatoriale e che non vanno via, fino a compimento del macaron medesimo.
E poi, Vostro onore, il rosso è croce e delizia del dilettante barra amatoriale della pasticceria: perché non viene mai. Il dilettante compra un rosso, lo unisce all’impasto, lo cuoce e si ritrova un rosa carico. “Ah, che bel rosa, questi macaron sono deliziosi!” ti dicono i destinatari; e intanto l’animo dell’amatoriale soffre.
Ma Parigi, si sa, val bene una messa e anche un viaggio fatto per andare in un certo negozio, con la segnalazione di un certo colorante in polvere che si chiama “Les intense- Rouge Pere Noel”.
Signori della giuria, Rouge Pere Noel, capite? L’evidenza è la gioia nel possederlo.
E allora l’amatoriale lo prova, ottiene dei macaron rossi che mai avrebbe sperato di ottenere. Poco importa che la cucina è un po’ in disordine, poco importa che butti la ciotola con i resti dell’impasto rosso nel lavandino, poco importa che il lavandino accumuli facilmente acqua, poco importa che apra l’acqua alla massima potenza e che successivamente getti la sac a poche nel cestino dell’indifferianzto, lasciando inevitabilmente delle gocce rosso sangue per terra: la foto per mtc doveva essere fatta per prima cosa. Poco importa che il lavabo si riempia di acqua rossa, appunto rossa Pere Noel.
Importa invece, un po’ di più, che l’altro abitante della casa, che non è dilettante barra non amatoriale, entri in cucina e veda prima le gocce per terra e poi l’acqua tutta rossa. “Noooooo, che hai fatto??” Si alza un grido che fa girare di testa lo scatto dell’amatoriale barra dilettante che, con calma, dice “ du macaron” (in stretto romanesco che, stringendo la u, fa sapore parigino).
“E le mani? Ti sei tagliata?” chiede con tanta ansia.
L’amante barra dilettante non può che alzare le mani in segno di resa e dire “Il Rouge Pere noel!”, con aria di grande soddisfazione.
Qui, signori della corte, vostro onore, il non dilettante barra non amatoriale ha fatto un commento irripetibile, insultando direttamente il dilettante barra amatoriale, la pasticceria e pure il Rouge Pere Noel (sacrilegio!).
E per irrepetibile, intendo irripetibile.
Ma la colpa non è nostra, signori della corte, è dell’mtc. Dovete convenirne.
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Detto questo, i macaron sono stati prodotti e anche in un colore diverso dal Rosso :)
Quando li ho elaborati ho pensato a Parigi, alle passeggiate sotto Natale nei mercatini di Champs Elysee, quando fa tanto freddo ma c’è tanta gente e tutti si scaldano con il Vin Chaud. E poi, che si mangia? Tante cose certo, ma il pain d’epices è li che fa un’ottima compagnia al vin chaud.
E allora questi macaron sono al Vin Chaud e al pain d’epices, per ricordarmi una città che amo tanto. E ringrazio Arnauld Larher per l’idea, perché i macaron al vin chaud li fa lui: non so come, io ho solo provato a rifarli di testa mia.
Per la ganache al vin chaud (se volete, una ganache al vin brulée) ho utilizzato un pacchetto di spezie miste preso direttamente a Parigi. Ce ne sono di molti tipi: questo è con rosa canina, buccia di limone, cannella, cardamomo, anice stellato, vaniglia Bourbon (poi c’è la versione con anice stellato, buccia di mandarini e limoni, anice stellato, cannella etc ). La ganache con sciroppo di vino rosso l’avevo già fatta ed ottenuto questo dolce. Ma con tutte queste spezie, è ancora più buona.
E ora però, non mi trascurate il macaron al pain d’epice, presi dallo sfolgorio del rosso :)
Dunque, il guscio è classico, fatto seguendo le indicazioni di Ilaria. Il ripieno invece è fatto da una ganache al cioccolato bianco aromatizzata alle spezie del pain d’epice e con aggiunta di un piccolo pezzo di pain d’epice al centro (che ho fatto per l’occasione). Poi volevo provare, come ho visto in giro più volte a Parigi, a fare un cappellino di cioccolato bianco e così ho fatto: cioccolato bianco temperato versato su degli stampi in silicone; ho subito appoggiato un guscio di macaron sul cioccolato, premuto bene, e fatto asciugare. Una volta freddato, ho girato il tutto e dipinto con un po’ di polvere metallizzata.
Con questi due macaron partecipo alla gara dell’mtc di questo mese!
Ingredienti
- 400 ml di vino rosso dolce
- 125 g di zucchero semolato
- 2 cucchiai di spezie per vin chaud (potete trovarle anche per vin brulè, sono normalmente cannella, chiodi di garafono, anice stellata, bucce di mandarino e limone, etc)
- 110 g di cioccolato fondente al 70%
- 100 g di sciroppo di vin chaud
- 25 g di burro
- Cioccolato bianco 100 g
- Panna fresca 50 g (partire da 70 g)
- Burro 10 g
- Un cucchiaino di spezie per pan d’epices
- Acqua 300 g
- Miele di acacia 300 g
- Zucchero semolato 135 g
- Mix di spezie (cannella in polvere, anice stellato, noce moscata, chiodi di garofano) 112 g
- Buccia di limone 7 g
- Farina 00 W 150 300 g
- Lievito chimico in polvere 1 g
- Bicarbonato 12, 5 g
- Burro fuso 190 g
Procedimento
- Per la ricetta dei macaron, seguite fedelmente le indicazioni di Ilaria, facendo tutta la dose e colorandone con la metà con mezzo cucchiaino di colorante rosso in polvere, professionale e mezzo cucchiaino di colorante rosa metallizzato. Solo una nota: per il mio forno, considerando il suo comportamento in cottura, non ho potuto cominciare a cuocere a 180° e poi abbassare, perché mi crepa i macaron. verificate che non vi faccia lo stesso scherzo.
- Per lo sciroppo di vin chaud, mettete tutti gli ingredienti in un pentolino, portate a bollore e fate cuocere per alcuni minuti finché non si è ridotto di un terzo.
- Per la ganache, Spezzettare il cioccolato e farlo fondere in una casseruola a bagno maria o nel forno a microonde (posizione scongelamento o potenza 500 W, mescolando di tanto in tanto. I tempi dipenderanno molto dal vostro forno). In una casseruola o nel microonde, portare a ebollizione lo sciroppo di vino. Versare lentamente un terzo del composto bollente sul cioccolato fuso.
- Con una spatola di silicone mescolare energicamente il composto, descrivendo dei piccoli cerchi per ottenere un nucleo elastico e lucido.
- A questo punto, incorporare un altro terzo del composto e mescolare secondo lo stesso procedimento, poi incorporare l’ultimo terzo seguendo lo stesso metodo.
- Controllare la temperatura del composto, che deve superare i 35° C, lavorare con i frullatore ad immersione per completare l’emulsione. Dovendo inserire il burro, ci si accerta che la temperatura sia fra i 35-40°, si inserisce il burro tagliato a dadini e poi si utilizza il frullatore a immersione per lisciare bene e ottenere una perfetta emulsione.
- Per la ganache al pain d'epices, far bollire la panna con le spezie e lasciare in infusione. Dopo 30 minuti, prelevarne 50 g e poi procedere esattamente come per la ganache precedente.
- Per il pain d'epices di Leonardo Di Carlo, Scaldare l’acqua e unire le spezie e gli aromi; lasciare in infusione per 30 minuti. Filtrare il tutto, unire nel cutter al miele precedentemente intiepidito, lo zucchero di seguito, e incorporare la farina setacciata con i lieviti. Aggiungere infine il burro fuso, mentre le lame girano.
- Mettere in stampi imburrati e infarinati (da 400 g) e lasciare tutta la notte in frigo prima della cottura. Cuocere in forno caldo (forno ventilato 160-170 gradi e forno statico 180-190 gradi) per 40 minuti.
- Comporre i macaron: prendere i gusci rossi e farcirli con la ganche al vin chaud. Prendere i gusci rosa e farcirli con la ganache al pain d’epice ed un pezzetto di pain d’epice al centro. Se volete un cappellino per il vostro macaron, come ho fatto io, temperate 100 g di cioccolato bianco, versatene mezzo cucchiaino in uno stampo al silicone e mettete sopra un guscio di macaron. Una volta freddato il tutto, potrete lasciarlo in bianco o colorarlo con del colorante alimentare.
59 Comments
Tamara Cinciripini
17 Gen 2017 11:01 pm
…io non ho parole! Ma davvero…sono corsa a leggere il tuo articolo…Quel rosso…fantastico! Ma da te potevo aspettarmi solo dei macaron fantastici….e i tuoi, lo sono…eccome se lo sono !!
Caris
grazie Tamara <3
Giulietta | Alterkitchen
18 Gen 2017 12:01 am
E sticazzi!!
Caris
ahahahahahaha lovvoti
Katia Zanghì
18 Gen 2017 12:01 am
Mi sono innamorata di quel rouge! Tanto, che il cappellino per me è superfluo.Ma…Chapeau!
Caris
ehehe, però il rouge l'ho lasciato libero dai, solo quello rosa ha il cappellino!
Perladarsella
18 Gen 2017 12:01 am
No vabbè, il pezzo è geniale, veramente geniale (però vorrei sapere l’irripetibile…)
I macaron per me vincono, abbinamenti inusuali e classe infinita.
Spettacolo Merigreis, spettacolo davvero!
Caris
saprai, saprai:D
kika
18 Gen 2017 12:01 am
ahahahah quanto ridere, immagino la scena tra te e tuo marito e rido a crepapelle.
Che dire dei macaron, il vin chaud e pain d’epices, due gusti che fino a poco tempo fa non amavo, per via della cannella, ma che ora adoro.
prova superlativa, ma cosa ci si poteva aspettare da te?
Caris
madò, davvero? per la cannella potrei morire! <3
Alice
18 Gen 2017 12:01 am
No vabbè…ma cos’è?!? Sono affascinata e incantata una volta di più da quel che riesci a immaginare e produrre…oltre che molto divertita dalla lettura del post! :-D
Dire che sono meravigliosi non rende loro giustizia, il rosso quasi metallizzato è davvero bello ma quelli con l’ombrellino be’…amore puro! E poi sono venuti perfetti perfettissimi…che invidia!! :-D
Caris
va be, ma tanto verranno perfettissimi a te, che lo diciamo a fare:*
Elisa Dondi
18 Gen 2017 09:01 am
…e vai direttamente sul podio! Post super divertente e tecnica perfetta! Qui si impara forte! Ciaoooo
Caris
qui si impara forte...non ti dico che mi ha fatto venire in mente :DDDDDD
ilaria lotti
18 Gen 2017 10:01 am
….è qui che ti aspettavo…vabbè dai questa è tua! Stratofericamnete Mitica :))
Caris
nuuu, non scherzare ma grazie!
Flavia (Elisa Baker)
18 Gen 2017 10:01 am
Comunque per quel che so…. tuo marito ha ragione eh! ahahahah
Caris
ecco, lo sapevo che gli davi ragione a prescindere!:D
Ross
18 Gen 2017 11:01 am
Ciao, è stato bello conoscerti… Adesso come cavolo mi propongo io?
Brava, brava, bravaaaaa!!! (cantava Mina)
Caris
Se telefonando io potessi dirti "ma vaaaa che andrai benissimo" !
Anna Laura
18 Gen 2017 04:01 pm
Sono senza parole, come sempre quando ammiro le tue creazioni. Per me, sei di un altro pianeta!
Caris
no figurati! tutte imparate (per quel che sono) piano piano sul web e sui libri.
Mariella
18 Gen 2017 04:01 pm
Hai presente come Santin sfotte Pinella sulla faccenda dell'”amatoriale”? Amatoriale? Ma mi faccia il piacere! Estasiata dal cappellino plissettato
Caris
be senti io come black mariella ti ci vedo:D
Gaia
19 Gen 2017 12:01 am
Lo so che prima dovrei leggere il post, fare attenzione alla ricetta e non trarre conclusioni azzardate.
Ma per me te hai già vinto.
E domani, con enorme vergogna, partirà il post programmato con la mia versione…
Gaia
19 Gen 2017 12:01 am
E ora che ho letto, mi hai fatto pure scompisciare dal ridere….
Povero Don quixiote!
:-)
Caris
povero eh! perché non sai l'irripetibile!:D
Silvana
19 Gen 2017 01:01 am
Troppa roba! Super fantastici! Uno piu bello dell’altro, ma quello con il cappellino: strepitoso. Un punto anche per il post divertente.
Caris
grazie cara!
alessandra
19 Gen 2017 06:01 pm
In nome del popolo dell’MTC
noi sottoscritti Giudici di primo grado del processo contro l’imputata Maria Grazia Viscito, meglio nota come Caris o Merigreis,
ritenute infondate le motivazioni dalla suddetta addotte a titolo di giustificazione, aggravate per altro dal disposto ex “excusatio non petita, accusatio manifesta”
CONDANNIAMO L’IMPUTATA ALLA PENA PREVISTA PER I REATI DA LEI COMMESSI (istigazione a sdilinquire, a rinnegare la dieta e a desiderare la moglie di altri, nel caso dei coniugi di sesso maschile), fissandola al pagamento di una pena pecuniaria in natura, consistente nell’approvvigionamento a vita dei suddetti strumenti di istigazione, ivi compreso anche il rifornimento per le renne del Pere Noel, attualmente svernanti in localita’ Singapore, latitudine 1 sopra l’Equatore. Le spese processuali si intendono condonate, nella misura in cui l’approvvigionamento arrivi in modo regolare, costante ed abbondante.
La decisione e’ rigorosamente inappellabile- e la seduta e’ tolta (nel senso che son pure caduta dalla sedia, mannaggia a te e alle meraviglie che fai!)
Caris
ok, il commento più bello dell'universo!
Giuliana
19 Gen 2017 10:01 pm
ciao core! Sono stata qui in ammirazione a bocca aperta finchè non mi è caduta la mascella.
Meraviglia, come sempre. Amatoriale eh? Te lo dico in milanese??
Merigreis, ti vedo bene, sul podio…
Caris
tu non mi vedere! però in milanese lo vorrei sapere:D
Ilaria
20 Gen 2017 11:01 am
E io mo’ che ti posso dire?!?
Innanzitutto quel rosso mi ha flashata (e sentilo con l’accento di Verdone)e me lo continuo a sognare, poi le spezie del vin chaude, che a me il vino rosso non piace, ma quelle spezie, cosa non sono quelle spezie, mi sembra di sentirne il profumo e in quella ganache affonderei il cucchiaio (nota cucchiaio e non cucchiaino). E poi il pain d’epices…che solo quello anche senza i macaron mi fa una gola…insomma mi hai conquistata. Ci mancava giusto il cappellino. Sei bravissima
Caris
grazie Ilaria e grazie di aver porpropsto questa ricetta, che finora non li avevo mai fatti di hermè e sono i migliori!
chiara
21 Gen 2017 06:01 pm
Solo a leggere le due ganache sono rimasta a bocca aperta !
Caris
ma grazie!
Lou
22 Gen 2017 04:01 pm
Maria Grazia cara…che dirti?
Chapeau, ma di quelli rosso Père Nöel con bordatura di pelo e pompom…
Il rosso è splendido ed evocativo ma il coup de génie l’hai avuto con il cappellino per il macarons al pain d’épice (con il pezzettino di pain d’épice dentro pure…no son cappottata).
Standing ovation, anche per le foto che sono SPLENDIDE.
Sei una fuoriclasse, sempre e comunque.
In bocca al lupo per la sfida!
Baci
Lou
Caris
Luo, se me lo dici tu poi, è un grandissimo onore!
Lucia Melchiorre
22 Gen 2017 06:01 pm
Io sono estasiata!! Dal post che mi ha fatto morire..Dalle farce di cui conosco i sapori e che adoro…Dalla bellezza del Macaron e delle foto e….Da quel rosso…Vivo ..Perlato…Da quando lo hai pubblicato lo penso spesso ed intensamente!!!! Complimenti
Caris
ma grazie cara!
Tina
22 Gen 2017 10:01 pm
Sono bellissimi e da quando li hai pubblicati penso che stando a quanto è stato finora pubblicato siano fra i migliori. Le foto sono stupende. Sei come sempre un punto di riferimento. Complimenti!
Caris
ma ti ringrazio <3
lagaiaceliaca
22 Gen 2017 10:01 pm
stu-pen-di!!!
quelli rossi da urlo, quelli rosa di una raffinatezza nordica incredibile.
ogni volta mi stupisco della tua bravura.
e manco facessi solo quello…
ingegnere… mamma… ma da che pianeta vieni???
Caris
no, il problema è fare un po' di tutto con parecchi errori da ogni parte:D :**
Patty
24 Gen 2017 09:01 am
La prima volta che sono passata da questi macaron, mi sono talmente tanto avvilita che non sono riuscita a lasciare un commento. Di fronte alla meraviglia di questa perfezione, è aumentato il timore della prova in maniera esponenziale, da qui la serie di sfortunati eventi.
Adesso che sono riuscita a postare, ritorno per dirti che ci sono pochissime persone in questa Community e nel web che io guardo con sconfinata ammirazione e che sono per me un esempio di conoscenza, umiltà e immensa bravura. Tu, ovviamente, sei una di queste. (guarda che non mi sbilancio spesso).
Ho solo una parola: indimenticabili.
Ti abbraccio forte carissima.
Caris
mamma mia, così mi commuovi <3
Francesca acquolina
24 Gen 2017 02:01 pm
beh, la perfezione! capisco il problema del rosso e i tuoi sono spettacolari (urge viaggio a Parigi, tanto non basta mai), il cappellino è una delizia, insomma, sempre all’altezza della tua fama, altro che amatoriale! Chissà che profumo quello sciroppo al vino speziato!!! :-D
Caris
spetta che ti sto scrivendo gli indirizzi eh:D
Marina Bogdanovic
25 Gen 2017 08:01 am
Vin Chad et pain d’epices….la perfezione e la sensualità ! E poi il coraggio di azzardare quel rosso intensissimo…una meraviglia !
Caris
la perfezione e la sensualità? il più bel complimento <3
Giorgia
27 Gen 2017 03:01 pm
Ammetto che dopo aver smesso di ridere per la reazione del non dilettante barra non amatoriale ho avuto la stessa reazione di Giulia… ma poi, il non/non li ha assaggiati oppure no? Nel caso, il commento è stato irripetibile anche in questo caso?
Caris
li ha assaggiati a ha approvato! commento ripetibile ma onomatopeico: "Hmmmmmmmmm":D
Saparunda
27 Gen 2017 09:01 pm
Senti, sono stata indecisa fino all’ultimo se commentare o no…perché non ce ne è bisogno. Cosa si può scrivere davanti a una meraviglia del genere?
Poi però ho pensato che mi hai supportato durante la fase di scoraggiamento dopo la prima infornata…quindi son venuta a dirti ancora GRAZIE!!!
:))
Caris
tesoretta <3
Paola
29 Gen 2017 07:01 am
Ecco, io posso solo dire Chapeau! Per l’occasione, Chapeau au chocolat! Sempre meravigliosa tu!
Caris
grazie cara <3
Maria Teresa
31 Gen 2017 07:01 pm
Sono estasiata, senza parole!!! Sei davvero una Maestra
Caris
ma grazie, sei troppo buona!
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