Cake gianduia noisette
Capita anche a voi, dopo aver lavorato duramente tutta la settimana, dopo aver trattenuto il fiato per cinque giorni, di arrivare al weekend e di volersi rilassare facendo almeno una cosa bella in cucina? Sì, lo so, capita anche a me.
La cosa un po’ drammatica è che ormai il sabato e la domenica sono destinati a fare quello che in casa non si fa durante la settimana (questa storia che uno deve andare a lavorare togliendo tempo alla cucina, deve finire). Però il dolce lo faccio lo stesso. Specie se è semplice. Specie se è alla nocciola. Specie se è di Michalak.
Libro di cui vi parlavo la scorsa volta, che credo esplorerò in lungo e largo, L’ultime cake book mi piace moltissimo. Nelle varie sezione, c’è quella delle Cakes “brownie” chocolat: in pratica, una base di brownie al cioccolato, ricoperto con una farcia e decorazioni varie a seconda delle torte. Non bastava il brownie, Michalak ha voluto metterci anche una chantilly, della frutta secca caramellata, della frutta fresca, scaglie di cioccolato, etc etc. Non so, io lo amo.
Attrezzature: Michalak usa uno stampo della De buyer di 20 cm, con il fondo amovibile. Io non ho proprio quello e ne ho usato uno simile più piccolo, ricavandone anche una piccola monoporzione per fare dei Kosmik molti veloci. Ma quello stampo è molto bello ed è il lista.
Ingredienti
- 50 g di nocciole spellate
- 300 g di creme fraiche liquida
- 150 g di cioccolato gianduia
- 70 g di burro
- 40 g di cioccolato fondente al 70%
- 85 g di zucchero muscovado
- 60 g di uova intere
- 32 g di farina 00 (io ho fatto 30 :) )
- 4 g di cacao amaro in polvere
- 0,5 g di sale
- Riccioli di cioccolato, nocciole caramellate, in più ho usato qualche ciuffi di Chantilly gianduia di Maurizio Santin
Procedimento
- Per la chantilly, riscaldare il forno a 160 ° C. Mettere le nocciole in una placca e farle tostare per circa 15 minuti.
- Toglierle dal forno, metterle in un pentolino insieme alla creme fraiche e portare a eboliizione. Spegnere e lasciare in infusione per dieci minuti. Filtrare il tutto e versare sul cioccolato gianduia precdentemente spezzettato (qualora si fosse freddata troppo, scaldare la creme fraiche prima di fare questa operazione). Mixare bene prima con una frusta e poi con un minipiemer, mettere la pellicola a contatto e riporre in frigorifero per almeno una notte.
- Per il brownie, fondere il burro e il cioccolato a bagno maria (oppure usando il microonde).
- Con uno sbattitore, in una ciotola sbattere lo zucchero muscovado con le uova per circa due minuti. Incorporare il composto di burro e cioccolato fuso, aggiungere la farina setacciata, il caco e il sale e mescolare bene. Imburrare e infarinare lo stampo.
- Versare il composto e cuocere in forno caldo a 170° per 12 minuti ( a me c’è voluto qualche minuto in più).
- Togliere dal forno e lasciare freddare bene. Montare la chantilly ben fredda con uno sbattitore o con la planetaria. Decorare il brownie. Aggiungere le nocciole caramellate e riccioli di cioccolato.
3 Comments
Alice
07 Mar 2017 05:03 pm
Via…avevi ragione che alla fine non è difficile. Ma tu l’hai fatta così bella che sembra un dessert da mille e una notte :-D
Avrei una domanda, dettata dalla mia ignoranza: ma la Chantilly alle nocciole…di fatto non è una ganache? Perché si chiama Chantilly?
Caris
chantilly perché montata, direi, (la chantilly è di fatto una panna montata, per i francesi) anche se di fatto sì, è una ganache montata con una crema con maggiore grassi del latte!
CAKE AL CARAMELLO SALATO E MASCARPONE | Cucchiaio e pentolone
25 Apr 2017 09:04 pm
[…] ecco pronto l’oggetto del mio desiderio. Così è stato per questo cake che ho visto sul blog di Maria Grazia, che già è una garanzia, poi leggendo la ricetta vedo che la base è di Christophe Michalak, un […]
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