Il sartù di riso per l’mtc n 65
Il sartù di riso: con piselli, zucchine e gamberoni, polpette di ricotta al limone e besciamella al limone
Questa volta doveva essere vintage, che più vintage non si può.
Vista la ricetta proposta da Marina per questa mese, mi è venuta improvvisa voglia di quelle decorazioni che faceva mia nonna, che ricordo da lontano e che avevano, su di me, l’effetto di pieno stupore.
Il sartù di riso, ecco la ricetta proposta per questo mese per l’Mtc.
Il Sartù, che mi riporta alla cucina dei Monsù, che tanto amo (sarà la parte campana), che volete farci?
Nulla direi, se non beccarvi questo sartù rielaborato in pieno mood anni ’70.
Descrizione: parto da un sartù bianco, quindi con base risotto. Scelgo di fare un risotto con crema di piselli e fumetto vegetale/gamberoni, perché i gamberoni, nel sartù vintage, devono esserci.
Mai paga di ricordi, ci metto anche le zucchine: potevano mancare le zucchine come accompagnamento ai gamberoni?
Come polpette, vado di morbido: polpette di ricotta aromatizzate al limone. Le amo e il sartù ha corso il serio rischio di non averne abbastanza.
Come salsa di accompagnamento, prevista dalla gara, besciamella classica aromatizzata dalle bucce di limone, tanto per seguire il filo conduttore. E poi la decorazione.
Insomma; mi chiedo se nonna sarebbe fiera di me :)
Con questo sartù partecipo all’mtc di questo mese.
Ingredienti
- Ricotta di pecora 125 g
- Parmigiano 2 cucchiai
- Buccia di 1 limone grattugiata
- Due cucchiai di pan grattato
- Pizzico di sale
- Un tuorlo di uovo
- pan grattato per l’impanatura
- riso carnaroli 500 g
- Uno scalogno
- Un bicchiere di vino bianco
- brodo vegetale con aggiunta di teste di gamberoni 2 – 3 litri
- di piselli già cotti 250 g
- Una noce di burro
- 4-5 zucchine romanesche
- 1 cipolla piccola
- gamberoni 800 g
- Olio evo
- Latte 500 g
- Burro 40 g
- Farina 40 g
- Sale 5 g
- Buccia di un limone grattugiato
Procedimento
- Per le polpette, mescolare tutti gli ingredienti, aggiungendo pian piano il pan grattato che deve assorbire l’umidità della ricotta senza far diventare troppo sostenuto il composto. Fare delle polpette molto piccole, passarle nel pan grattato e friggerle. Tenere da parte.
- Cuocere i piselli in poco olio evo e con una piccola cipolla. Una volta cotti, frullarne la metà. E tenere da parte il resto.
- Tagliare le zucchine a fette sottile e cuocerle velocemente in una padella tipo wok con un filo d’olio. La cottura deve essere veloce perché le zucchine dovranno mantenere la forma e la natura croccante. Regolare di sale.
- Pulire i gamberoni, in particolare pulire le teste e togliere l’intestino.
- Prendere 4-5 gamberoni e marinarli con qualche goccio di limone per un quarto d’ora circa.
- Aggiungere qualche testa e carapace al brodo vegetale che si utilizzerà con il risotto (se avete qualche buccia di piselli freschi, meglio ancora) e far bollire per 15 minuti
- Fare il risotto secondo il procedimento classico utilizzando il brodo fatto precedentemente con le teste dei gamberi, tenendo presente di non cuocerlo totalmente, considerando il passaggio in forno. A due terzi della cottura, aggiungere il frullato di piselli. Mantecare con una bella noce di burro.
- Preparare il sartù. Imburrare bene e passare con il pangrattato lo stampo scelto.
- Riempire con una parte del risotto e allargare bene verso i lati, creando l’incavo in cui andrà messo il ripieno.
- Sistemare sul fondo uno strato di zucchine, poi uno di gamberoni crudi tagliati a tocchetti e marinati, uno strato di piselli e uno di polpettine alla ricotta. Terminare con uno strato di risotto, uno di zucchine e richiudere con il risotto. Mettere in forno già caldo a 170° per 40 minuti.
- Una volta cotto, far freddare nello stampo per 15-20 minuti, poi rovesciarlo sul vassoio da portata.
- Durante la cottura, preparare la besciamella: mettere il burro in un pentolino e farlo sciogliere dolcemente. Unire la farina tutta in una volta e mescolare due o tre minuti, fino ad ottenere un roux. Unire il latte e mescolare con cura fino a completo scioglimento. Aggiungere il sale e continuare a mescolare per qualche minuto, finché non sarà ben addensata. Spegnere il fuoco e aggiungere la buccia di limone grattugiata.
- Per la decorazione, tenere da parte 5-6 gamberoni puliti, infilzarli con uno stecchino molto lungo e friggerli, dopo averli passati nella farina (lo stecchino aiuterà a non farli arricciare).
- Prendere il resto dei gamberoni puliti e passarli in padella con un filo d’olio per poter decorare il sartù. In questo caso si arricceranno perché saranno liberi.
- Decorare metà superficie del sartù con le zucchine a fettina, metà con i gamberi arricciati e mettere i gamberoni fritti in piedi, per dare un effetto tridimensionale.
32 Comments
Mariella
15 Apr 2017 05:04 pm
Eleganza ed armonia sono le prime parole che mi vengono alla mente, quando guardo uno dei tuoi piatti. E quelle fettine di zucchine naturalmente smerlettate sono troppo carine!
Caris
ehehe, lo sapevo che, una che ama i dolci come te, le avrebbe notate <3
Valentina
15 Apr 2017 05:04 pm
Ultimamente mi lascio toccare le corde del cuore da ogni cosa che mi ricordi mia nonna, o una nonna. Perfino guardando l’ultima puntata del Boss delle Cerimonie, in cui al momento della contrattazione del pranzo per una festa di 18 anni, scelgono i cannelloni perché sono il piatto preferito della nonna della ragazza, mi ha fatta piangere. Perciò, anni 70 o meno, quelle decorazioni da “nonna” come le faceva tua nonna io le trovo non vintage ma tenere e meravigliose. Le polpette di ricotta e limone io non le potrei mai assaggiare perché non amo la ricotta ma ammetto che nonostante questo mi fanno sbavare, ma il momento topico è stata la besciamella al limone. E ti dico che la ho già segnata tra i “must” da rifare, perchè amo la besciamella tanto quanto il limone. Bravissima!!!!
Caris
grazie <3 io se penso alle cose che cucinava mia nonna, dovrei vergognarmi. Anche in fatto di decorazione, era stra bravissima!
io amo la ricotta e quelle polpette sono immediately assurte fra le preferite:D
Stefano
15 Apr 2017 05:04 pm
Bella la logica con cui hai sviluppato il piatto. Mi chiedo se la basciamella possa anche avere senso DENTRO il sartu’ per renderlo piu’ cremoso?? Socuramente il tuo sartu’ ha una bella aria primaverile e la presentazione vintage o non vintage notevole (ammazza che brava che era tua nonna se si cimentava in decori simili! )
Caris
allora, col senno di poi ce la metterei! non so si potrebbe usare ai fini della gara dell'mtc ma la tua osservazione è giustissima! un bello strato di besciamella la limone, ci sta! ah, mia nonna faceva cose incredibile con pochissimi mezzi: sempre ammirata!
Giulietta
15 Apr 2017 07:04 pm
Ovvero tua nonna dopo aver lavorato tutto il giorno per fare il sartu, spendeva a
loro tempo per decorato sontuosamente?
Allora capisco tante cose… :D :D ;)
Caris
Mia nonna era quella che con crema pasticcera e crema pasticcera al cioccolato creava rameggi sulle torte che manco le migliori cake designers:DDD
Manu
15 Apr 2017 09:04 pm
Un bellissimo sartù dal gusto particolare e molto appetitoso, splendido l’omaggio alla nonna che sono sicura sarebbe orgogliosissima della nipotina
Bravissima come sempre, tantissimi auguri
Caris
Grazie Manu e tanti auguri a tutti voi!!!
Alice
16 Apr 2017 11:04 am
Splendido, come sempre. Ma di quelle polpette ne vorrei un cuoppo, grazie :-)
Caris
io pure due:DD
ilaria Lotti
16 Apr 2017 06:04 pm
Bellissima la veste Vintage…abbinamenti strepitosi al suo interno! le tue proposte incantano sempre!
Caris
grazie cara!
alessandra
17 Apr 2017 07:04 am
Dal che si evince che il sangue non e’ acqua, ma bechamelle al limone. E io rinnovo la proposta di matrimonio, considerato che praticamente la torta nuziale c’e’ gia’ simboli di prosperita’ compresi (che quei gamberoni fanno impallidire tutte le proboscidi di elefanti, a queste latitudini :)
Per cui, Caris, te lo chiedo di nuovo qui davanti a tutti. Fissa ‘sta benedetta data e convoliamo a nozze, ti prego :)
Caris
diomio qui una proposta pubblica, potrei capitolare:DDD
sabrina fattorini
18 Apr 2017 05:04 am
E adesso dopo aver visto questa roba qui, chi ha il coraggio di sformare un sartù? Bellissimo, scenografico e sicuramente molto, ma molto buono. Un inchino alla tua bravura!
Caris
ma figurati sabrina, farai una cosa bellissima!!!
Marina Bogdanovic
18 Apr 2017 07:04 am
Da 1 a 10 la nonna potrebbe essere fiera di te più o meno 15 !! Senza esagerare e non perché a me piacciono le metafore ma l’immagine del tuo sartu’ mi ha fatto pensare alle meravigliose ricette che c’erano sulle prime pagine di A Tavola, ormai una vita fa…alla cucine dei grandi chef che cucinavano e non stavano in TV o sulle pubblicità dei prodotti di largo consumo.le polpettine di ricotta al limone e la besciamella al limone sono un tocco da maestri e l’esecuzione è perfetta ma io avrei messo un po’ di besciamella fra gli strati del ripieno per renderlo leggermente più cremoso dentro. Complimenti davvero !
Caris
mannaggia marina, pensavo non si potesse per regolamento! che scema che sono!
Elisa Dondi
18 Apr 2017 11:04 pm
Qui c’è tutta la scuola di mtc e tutta la tua strabiliante maestria. Io resto sempre a bocca aperta e cerco di imparare. Ti sono grata.
Caris
il grazie è sempre comune e sempre per tutte:))
Ross
20 Apr 2017 10:04 pm
Carissima sei sempre stilosa nelle tue proposte. Che poi sia anche una questione di geni non può che essere di complemento. Immagino il sapore, immagino solo però… sigh!
Caris
ma grazie cara :*
Gaia
23 Apr 2017 10:04 pm
I tuoi piatti son sempre opere d’arte. O come fai?
:-)
Caris
<3
Alessandra
26 Apr 2017 11:04 pm
Io non lo trovo vintage, ma estremamente elegante! Quando lo hai pubblicato sono rimasta a bocca aperta… Meraviglioso! Complimenti!!
Caris
ma grazie <3
milena
27 Apr 2017 09:04 pm
Come sempre anche questo Sartù è elegante e delizioso come ogni tua ricetta. Mi piace tanto perchè è delicato, semplici ma nello stesso tempo ricercato e pieno di gusto… e poi la presentazione…. stupenda!
Caris
grazie mille Milena!:*
Maria Teresa
27 Apr 2017 11:04 pm
Un sartù raffinatissimo e una presentazione molto elegante, complimenti davvero!
Caris
Grazie Maria Teresa!
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