La tarte framboise di Cyril Lignac
Una di quelle cose, questa tarte, che volevo fare da una vita. Amo alla follia i lamponi, trovavo la forma elegantissima e raffinata, mi piaceva l’idea della corona e potete aggiungere il complimento che vi fa più comodo.
Come farla o come non farla restava un po’ una incognita ma la volontà c’era. Se non fosse che hanno questa strana pretesa che per darmi uno stipendio io debba andare a lavoro, lavoro che quindi toglie tempo alla pasticceria. Certo il mondo è strano.
Comunque, vado a salutare una mia amica alla stazione e lei che mi porta? L’ultimo numero di Fou de Patisserie.
E che c’era in copertina? La tarte framboise di Cyril Lignac e Benoit Couvrand.
Tarte e Cyril Lignac: era un segno troppo importante per non darvi seguito. E. vi posso assicurare, ogni singola base di questa tarte è irrinunciabile.
Per creare quella forma, io ho preso due anelli, uno forato da crostate di diametro da 22 cm e un altro liscio da 11 cm da mettere al centro. Il tutto su teglia forata e tappetino di silicone. Mi è avanzato qualcosa per fare delle monoporzioni.
Ed ecco qui il mio tentativo. E questo volta la piccola di casa si è voluta cimentare nelle sua prima decorazione di tarte, con tanto di inserimento di composta di lamponi. Lei non era contenta, a causa delle imprecisioni ma io sì.
Ingredienti
- Farina di mandorle 45 g
- Fecola di patate 85 g
- Farina 00 290 g (io W170)
- Sale 2 g
- Zucchero a velo 140 g
- Burro 150 g
- Uova 85 g
- Farina di mandorle 150 g
- Crema in polvere 15 g (non l’avevo e l’ho omessa)
- Zucchero a velo 120 g
- Rum 15 g
- Uova 90 g
- Burro 120 g
- mascarpone 140 g
- panna fresca 280 g
- zucchero 75 g
- purea di lamponi 50 g
- Pure di lamponi 265 g
- Glucosio 20 g
- Zucchero 30 g
- Pectina NH 4 g
- Lamponi 500 g
- Zucchero a velo
- Procedimento
Procedimento
- Per la pate sucrée, mettere il burro morbido nella ciotola della planetaria e mescolare con il gancio a foglia per renderlo in pomata. Mescolare la farina di mandorle, la fecola, il sale e lo zucchero a velo. Aggiungere un terzo del composto con un terzo delle uova e mescolare per un minuto. Aggiungere il resto delle polveri e delle uova e mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere fra due fogli di carta forno e conservare in frigo, meglio se per una notte.
- Per la crema frangipane, lavorare il burro morbido fino a renderlo in pomata (sia in planetaria che in una ciotola a mano), aggiungere lo zucchero a velo, la crema in polvere e la farina di mandorla. Mescolare. Incorporare le uova poco alla volta e infine il rum. Tenere da parte.
- Per la crema mascarpone e lamponi, mescolare il mascarpone con la purea di lamponi. Aggiungere lo zucchero e mescolare. Incorporare la panna fresca e tenere in frigo (io l’ho fatto la sera prima)
- Per la torta, potete scegliere la forma che preferite. Io ho scelto di seguire la forma di Ciryl Lignac quindi ho preso due anelli di 24 e 11 cm e ho creato la corona che vedete. Ma potete andare anche di classico anello da 24 cm. Con eventuali avanzi potrete fare monoporzioni. Dopo aver foderato lo stampo preferito, riempire il fondo con un cm di crema frangipane e cuocere a 175° per 15 minuti.
- Nel frattempo potrete cuocere la composta: in un pentolino antiaderente, fate bollire la purea di lamponi, aggiungete lo zucchero e la pectina precedentemente mescolati e infine il glucosio. Lasciate cuocere per un altro minuto e poi spegnete il fuoco
- Una volta raffreddata la tarte, montate con un frullino la crema al mascarpone. Quando avrà la consistenza desiderata, ricoprire di uno strato di circa mezzo cm la tarte. Lisciare la superficie e posizionare i lamponi freschi seguendo il profilo della torta. Spolverare di zucchero a velo e riempire con la composta.
6 Comments
francesca
29 Mag 2017 02:05 pm
Grazie Maria Grazia per la ricetta e complimenti per la tua bravura, come sempre.
Ho due domande, la prima sulla crema in polvere se è quella del preparato pronto per crema pasticcera o altro, la seconda sulla pectina NH se usi una marca particolare, perchè l’ho comprata tempo fa per fare della confettura ma poi non l’ho più usata perchè il risultato non mi aveva soddisfatto.
Grazie e ancora complimenti.
Francesca
Caris
Ciao!
per la Nh, ho comparto un barattolo in cast alimenti ma è senza marca! io userei quella che hai, deve comunque venire una cosa morbida!
per la crema in polvere io non l'ho usata perché non l'ho trovata. La comprerei comunque nei negozi specializzati facendo il confronto con tutti gli altri prodotti. Per quanto mi riguarda, il risultato è stato comunque più che soddisfacente ma immagino che con quella piccola aggiunta sarà ancora meglio, dato che Cyril non sbaglia!
Tiziana Bontempi
18 Giu 2017 12:06 am
Ciao Maria Grazie, felice di conoscerti!
Arrivo casualmente a te :) ed è un gran piacere.
Prima o poi devo provare a fare questa bellissima torta. Ci conto!
Grazie della ricetta e ciao.
Tiziana
Caris
ciao! lieta di conoscerti!
cristina
23 Ott 2017 01:10 pm
Ciao, che sito bellissimo!
Domani proverò castagne, more e cioccolato!
Guardavo anche questa, stupenda.
Volevo dirti che in panetteria pasticceria mi sono fatta dare un po’ di….udite udite…”spolvero idrorepellente” che uso al posto dello zucchero al velo così rimane perché la frutta non lo assorbe e rimane il bell’effetto “brinato”. Non voglio sapere cosa c’è dentro, ma per una spolverata!!!! e poi di qualcosa bisogna pur morire! :-)
Caris
Ah ma tranquilla, se lo trovassi lo userei anche io! se non sbaglio è solo con più aggiunta di burro di cacao!!!
Baci!!
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