Una torta di mele buonissima: la Melamangio di Stefano Laghi

Set 24th

on avevo intenzione di pubblicare così a poca distanza nel senso che non pensavo di poter avere materiale. Poi però ho deciso di fare una torta di mele per festeggiare con alcuni colleghi giorni di lavoro difficili (che almeno ci si addolcisca la bocca) e mi sembrava adatta una classica torta di mele.

Che faccio, che non faccio…ma sì, la torta Melamangio di Stefano Laghi che sta impazzando sul gruppo e fra tanti appassionati. Va be, hai appena pubblicato un’altra ricetta di Stefano, sarà il caso di bissare, direte voi? Sì, dico io.

L’ho eletta a mia torta di mele preferita, lo confermo subito. E’ semplice da fare, come potrete verificare. Come al solito però lui dosa così bene gli ingredienti che è difficile fermarsi alla prima fetta. O alla seconda. E qui mi taccio.

La torta Melamangio, nomen omen . E’ molto morbida e ricca di mele! La mia Madelene di Proust, perché era la merenda con la nonna. Sapori buoni, di casa, che però non riuscivo pienamente a ritrovare fra le tante ricette provate in questi anni. Ecco, ora sì. E’ la mia torta di mele. Per renderla più vezzosa, l’ho cotta ponendo sul fondo una griglia di pasta sablè, che dona anche una certa croccantezza alla superficie della torta e poi l’ho rigirata per servirla. Ma potrete optare per la cottura nel modo più classico, ovviamente.

Se vi dico che è facile, è perché lo è: state a vedere!

Torta Melamangio di Stefano Laghi

Torta Melamangio di Stefano Laghi

Ingredienti

    per una torta di 26 cm di diametro più una torta più piccola (a me uno stampo di plumcake di 12 cm)
  • Uova gr 250
  • Burro gr 300
  • Zucchero gr 300
  • Tuorlo gr 50
  • Sale gr 2
  • Limone grattugiato gr 5
  • Farina (io W 260) gr 300
  • Fecola di patate gr 100
  • Lievito chimico gr 8
  • Mele a cubetti (io golden) gr 1.000

Procedimento

  1. Montare il burro con lo zucchero, il sale e gli aromi. Aggiungere le uova e i tuorli, aggiungere poi le mele e la farina (precedentemente mescolata con lievito e fecola) e miscelare il tutto.
  2. Mettere il composto in stampi imburrati ed infarinati, ed infornare a 180° (io a 170° e per buoni 40 minuti o finché uno stuzzicadenti non ne uscirà asciutto).
http://www.cookingplanner.it/2017/09/24/una-torta-di-mele-buonissima-la-melamangio-di-stefano-laghi/

Le vostre prove:

La Melamangio di Cecilia Bendinelli!

About the Author,

Maria Grazia Viscito, alias Caris, 39 anni, ingegnere, di Roma, con una grande passione per il cibo e la fotografia, cucina "per legittima difesa"