Se c’è una cosa che amo mangiare, sono i biscotti. La pasticceria da tè resta una delle mie preferite (anche quando non ho il tè).
Non lo so, sarà la frolla che si scioglie in bocca, l’eleganza del gusto e della vista, la possibilità di assaggiare più gusti alla volta. Li amo, c’è poco da fare.
Natale è bello. E di motivi ce ne sono tantissimi, anche per me, anche quando mi lascio sopraffare dalla stanchezza, dallo stress, dalla spesa, e dal portare quel figlio o quella figlia a destra e a manca, e dai che il tizio a lavoro non ha capito niente, etc etc.
Ma Natale è bello sul serio. E ci sono piccole cose che me lo fanno gustare. Tipo lo swap biscottifero con le amiche più care, che da un paio di Natali a questa parte, mi rende così ansiosa che arrivi Dicembre.
Outrageous, dice Martha Stewart.
Sì, oltraggiosi. Quasi indecenti, scandalosi se vogliamo, sia per l’immagine che per la ricetta.
Intendiamoci, sono facili da far spavento, quindi nessuna remora o indecenza nella fattura di questi cookies. Ma il cioccolato sta lì e non si accontenta di dire “ci sono anche io”, lo urla proprio a gran voce. E non solo: si unisce a zucchero di canna, burro, vaniglia, farina, uova.. connubio peccaminoso. Punto.
Vi ho convinti a provarli? Spero di sì, e lo spero per voi, perché sono buoni davvero, questi cookies di Martha Stewart. Che, un po’ come per i crinkle e la cheesecake, ha una speciale abilità nel rendere al meglio tutta la tradizione americana. Questi sono fra i migliori cookies mai provati. Li ho anche serviti, caldi, con del gelato allo zabaione fatto in casa. Non aggiungo altro per decenza.
La ricetta è disarmante davvero, talmente disarmante che si può azzardare ad accendere in forno anche durante questo caldo infernale. I chocolate cookies caldi sono altamente rinfrescanti, non lo sapevate?
Ingredienti
Procedimento
Il tempo corre velocemente e devo sbrigarmi, perché almeno un’altra ricetta, per questo mtc firmato da Dani e Juri, voglio provare a lasciarla. Nella mia testa c’era anche la terza ma niente, sono riuscita solo con la seconda.
Questo mese, l’mtc è tutto sui biscotti (“santi subito” gli organizzatori tutti) e come si fa a resistere? Non si può, infatti. Ripeto, il post di Dani e Juri è assolutamente ricco e ben fatto, quindi possiamo tutti attingere a piene mani dai loro studi!
Storia di un momento (quasi) idilliaco.
La classica scena che fa tanto casa felice: una mamma (io) che impasta biscotti davanti alla figlioletta (La Pasionaria) che la guarda attenta. E ditemi che ogni mamma appassionata di cucina non sogna nella sua testa questo sacro momento didattico, tutto fatto di trasmissione di sapere, di proseguimento del proprio lavoro, di senso di continuità, etc etc.
Dicevo, nell’ultimo post, che ho la ricetta di biscotti irrinunciabili. Bisogna ringraziare tutti insieme la Martha Stewart, per questi chocolate crinkle cookies: morbidi, fondenti al morso, con una bella crosticina croccante ma molto sottile, che hanno lo spiacevole effetto collaterale di farsi mangiare uno dopo l’altro. E intendo proprio uno- dopo-l’altro.
Natale è passato velocemente quindi approfitto di questo post per fare un augurio cumulativo: Buon Natale, Buon Capodanno, Buone Feste!
Natale è passato veloce, lasciando un carico di doni fra cui un bel cesto con dentro tante cose. Un pacchetto in particolare mi ha incuriosito: I Biscotti di Sassuolo, della Buratti e Milano. Sassuolo mi scuserà, ma non sapevo che esistessero dei biscotti tipici. Ho rimediato subito facendo onore e finendo la scatola.
In pratica, sono delle margheritine molto simili, ma molto, ai canestrelli.
La Pasionaria era un po’ inquieta l’altro pomeriggio. Portava in giro il suo peluche preferito del momento, ovvero Scrat, l’unico e inimitabile scoiattolo de L’era glaciale 1, 2, 3, 4 (andrebbero visti tutti e quattro solo per le sue avventure).
A un certo punto, mi si è piantata davanti e mi ha detto: “lo vedi? E’ sciupato. Non trova ghiande, in questa casa”.
Vengo appena adesso da una giornata di recite natalizie: La Pasionaria, con la recita dell’ultimo anno d’asilo, di mattina e Albertino, con la performance della terza elementare, il pomeriggio.
Ogni volta è un gran divertimento perché, nonostante la grande emozione di adulti e bambini, ci sono delle scene talmente divertenti che è impossibile che passino inosservate.
Il conto alla rovescia per il Natale è ufficialmente cominciato. Quest’anno, a differenza di altri, da qui all’estate il tempo mi è volato e mi ritrovo a stringere fra le mani carta da regali e nastri colorati senza neanche rendermene conto.
Sarà un periodo lavorativo intenso più del solito ma ancora non mi ero dedicata alle preparazioni natalizie..e dire che comincio sempre in anticipo io, specie dal punto di visto culinario.