Dolce tutto di Massari, questo. Avevo visto una foto sul nuovo Non solo zucchero Vol. IV che ho e pensavo di riproporla, anche perché aveva una base di sablée ricoperta da un eclair e cotte insieme. Poi ho capito che col mio forno a gas super potente, che si brucia pure l’imbruciabile, non era possibile ottenerli senza bruciare l’uno o tenere crudo l’altro..e allora ho cambiato in corsa, prendendo tutte le varie parti e assemblando a modo mio (ovvero, sempre considerano la struttura iniziale del dolce ma variandola leggermente).
Vi ho già detto che ho cambiato casa? Sì? Sì.
Vi ho già detto che ora ho un giardino? Ah, l’ho detto? Ah, le ultime foto con tema bucolico ve lo avevano fatto intendere?
Ok, posso quindi passare all’argomento successivo: la vita con un giardiniere.
Ditemi quel volete ma stare a dieta non è bello. Lo devo fare, lo faccio ma non sono contenta. E il mio fisico lo sa. Fosse per me mangerei ben altro e per altro, di questo periodo, intendo casatiello, torta ai carciofi, cioccolato e pastiera (perché io, ad un alimentazione leggera, ci tengo).
Il problema sta anche in quello che ti dice la gente e io, a questa entità strana che si chiama Laggente, prima o poi gliene dico quattro.
“Mamma sono molto contrariata.”
Così ha esordito mia figlia di 5 anni, che convenzionalmente chiameremo La Pasionaria, l’altro giorno, all’uscita da scuola.
“Come mai?? Che è successo”
La Pasionaria era un po’ inquieta l’altro pomeriggio. Portava in giro il suo peluche preferito del momento, ovvero Scrat, l’unico e inimitabile scoiattolo de L’era glaciale 1, 2, 3, 4 (andrebbero visti tutti e quattro solo per le sue avventure).
A un certo punto, mi si è piantata davanti e mi ha detto: “lo vedi? E’ sciupato. Non trova ghiande, in questa casa”.
Tutto nasce da questo post di Anna Maria, dove si parlava di strudel certo, ma anche di una storia importante.
E da lì l’idea di festeggiare, proprio l’otto Marzo e forse per questo, quelle donne e il loro coraggio, utilizzando dei lamponi, come quelli che coltivano loro.
#unlamponenelcuore è un’iniziativa comune di molti foodblogger, in cui vedrete ricette con lamponi in tutte le forme e colori.
Per non dimenticare.
Con questa iniziativa, i food blogger che aderiscono a “unlamponelcuore” intendono far conoscere il progetto “lamponi di pace” ella Cooperativa Agricola Insieme (http://coop-insieme.com/),nata nel giugno del 2003 per favorire il ritorno a casa delle donne di Bratunac, dopo la deportazione successiva al massacro di Srebrenica, nel quale le truppe di Radko Mladic uccisero tutti i loro mariti e i loro figli maschi. Per aiutare e sostenere il rientro nelle loro terre devastate dalla guerra civile, dopo oltre vent’anni di permanenza nei campi profughi, è nato questo progetto, mirato a riattivare un sistema di microeconomia basato sul recupero dell’antica coltura dei lamponi e sull’organizzazione delle famiglie in piccole cooperative, al fine di ricostruire la trama di un tessuto sociale fondato sull’aiuto reciproco, sul mutuo sostegno e sulla collaborazione di tutti. A distanza di oltre dieci anni dall’inaugurazione del progetto, il sogno di questa cooperativa è diventato una realtà viva e vitale, capace di vita autonoma e simbolo concreto della trasformazione della parola “ritorno” nella scelta del “restare”.
P.S.: i loro prodotti si trovano all’Ipercoop e alla coop (specie al nord a dire il vero..io le cercherò anche qui a roma, vi lascio di seguito una foto del barattolo prestatomi da un’amica!)
Ingredienti
Procedimento
Potrete trovare i prodotti della Cooperativa Agricola Insieme nei seguenti punti vendita:
Coop-Adriatica e NordEst – più facilmente reperibili nel Veneto, Friuli Venezia Giulia, parte dell’Emilia e della Lombardia.
I punti vendita che li hanno in assortimento sono quelli superiori ai 1000mq Altromercato e Commercio Equosolidale e dal loro sito (altromercato.it) MioBio – nel milanese (http://www.mio-bio.it/)
Per quanto riguarda Coop Adriatica le confetture dei frutti della pace sono in assortimento solo nel canale iper:
ADRIATICA BOLOGNA IPER BORGO
ADRIATICA BOLOGNA NOVA
ADRIATICA BOLOGNA LAME
ADRIATICA VENETO SAN DONA’
ADRIATICA VENETO SCHIO
ADRIATICA VENETO CONEGLIANO
ADRIATICA VENETO VIGONZA
ADRIATICA ROMAGNA IMOLA
ADRIATICA ROMAGNA RIMINI
ADRIATICA ROMAGNA LUGO
ADRIATICA ROMAGNA FAENZA
ADRIATICA ROMAGNA RAVENNA
ADRIATICA MARCHE PESARO
ADRIATICA MARCHE CESANO
ADRIATICA ABRUZZO SAN BENEDETTO
ADRIATICA ABRUZZO CHIETI
ADRIATICA ABRUZZO ASCOLI
Se volete avere informazioni precise:
http://www.cavoloverde.it/public/articoli/eventi/dettaglio_articolo.asp?id=1936 http://www.lazionauta.it/lamponi-di-pace/
http://www.argacampania.it/articolo4.asp?id=9887 http://www.santalessandro.org/2014/03/lamponi-la-bosnia/
Cannoli siciliani. Basta o no, solo il nome, a evocare mugolii di soddisfazione, occhi sognanti, e sguardo perso? Troppo poco? Forse sì.
Che poi le discussioni sono infinite: ma ci va o no la cioccolata? E l’arancia candita? E la zuccata? Vuoi dirmi che non metti il Cedro?
E dire che lo strudel lo aspettavo.
Mi piaceva proprio l’idea. Sarà che mi ricorda una passeggiata fatta ai tempi dell’adolescenza (più o meno nel giurassico) con tutta la famiglia a Brunico, o anche una discesa sulle piste con neve fresca e fermata al rifugio verso i 20 anni (siamo verso la fondazione di Roma) o semplicemente il dessert preso anni fa nell’ennesimo viaggio di lavoro in Germania (alle idi di Marzo, insomma) ma lo strudel proprio lo amo.
Non sono una particolare amante dei libri di Montersino. Anzi. Certi li ho comprati, provati e non graditi. Lo ammetto. E ora linciatemi pure perché è vero: non sono una sua fan, o quantomeno , una fan dei suoi libri perché non sempre mi sono trovata bene con le ricette. Sarà un mio limite.
Vengo appena adesso da una giornata di recite natalizie: La Pasionaria, con la recita dell’ultimo anno d’asilo, di mattina e Albertino, con la performance della terza elementare, il pomeriggio.
Ogni volta è un gran divertimento perché, nonostante la grande emozione di adulti e bambini, ci sono delle scene talmente divertenti che è impossibile che passino inosservate.