Ho proprio voglia di fare un dolce complesso: mousse, biscuit, pralinati, croccanti, ganache..chi più ne ha più ne metta. Mettermi in cucina con sacrosanta pazienza e fare un dolce che abbia minimo 5 strati. Peccato che una cosa così richieda almeno una giornata di lavoro, se non di più..e avere in questo periodo tutto questo tempo libero è fuori discussione. Capita a tutti di non averne..figuriamoci quindi il progetto di dedicarsi ad un dolce. Però succede che una cara amica ti venga a trovare! E allora, che fare? Mi serviva una torta facile, veloce e con un buon sapore!!!Una torta da accompagnare ad un buon tè. E allora non potevo non consultare un libro il cui titolo è Tea with Bea (recipes from Bea’s of Bloomsbury). Ho già provato una ricetta e con molta soddisfazione, quindi ho deciso di continuare la sperimentazione!
Giuro che dopo queste la smetto. A me poi in genere le mandorle non fanno neanche impazzire nei dolci … le mangio ma non ci faccio follie. E invece questo mese giù a cucinare frangipane (qui e qui). Giro per i blog e trovo frangipane ovunque. Secondo me, un qualsiasi avventore della rete non vorrà più sentir nominare una frangipane per i prossimi anni. Ma ha ragione! E poi tutti a raccontare di questo fantomatico gruppo su FB in cui sarebbero presenti delle pazze scatenate che istigano alla preparazione delle frangipane per l’MT challenge di questo mese. Non sarà esagerato? Inoltre, da chi sarà composto questo gruppo? Da donne che non hanno un tubo da fare tutto il santo giorno e che si intrattengono con la cucina, neanche le peggiori puntate di Desperate Housewives???
Tempo di matrimoni, comunioni e cresime … e mentre tutti si lamentano io sono quella che è sempre felice di partecipare a cerimonie varie! Mi piacciono, non ci posso far nulla! Vedo amici e amiche di vecchia data che si sposano e mi commuovo ma c’è un particolare, lo ammetto! E’ che mi diverto un mondo a partecipare, anche solo tramite racconti, all’organizzazione dell’EVENTO! E va beh..ognuno ha i suoi problemi, il mio è la sindrome della wedding planner, si sa. Una delle ultime tendenze in fatto di cerimonie, è la confettata! Ecco, questa cosa è geniale!
E’ passata più di una settimana e quindi tocca pagare lo scotto: il riciclo della colomba è sempre in agguato! Un po’ come a Natale, che si parte nel tragicomico giro di ricette della serie” come ti utilizzo pandoro-panettone-cotechino-torrone avanzati”… la stessa cosa vale per Pasqua ma in dimensioni ridotte: di solito ci si concentra sugli avanzi della colomba!
E già da un po’ che pensavo che a volte i biscotti, quelli “semplici” di pasta frolla, vengono trascurati mentre le torte vengono praticamente già pensate anche in funzione dell’effetto estetico. E’ che i biscotti hanno quell’aspetto un po’ tristarello della serie “sono un biscotto non sono una torta”, a meno che non siano trasformati in possenti opere d’arte con l’aiuto della ghiaccia reale o della pasta da zucchero. Per carità, ogni tanto li faccio anche io perché mi diverte decorare, però poi va a finire che non me li mangio, perché non mi piace ne il sapore della pasta di zucchero ne quello della royal icing.
Da due anni la nostra vita non è più la stessa. E’ arrivata lei e non si vive più! E non c’è verso: sono costretta a sentirla regolarmente.“Waka waka (It’s time for Africa)”, ovviamente. Io non so chi è il genio del male che si è inventato la canzone di Shakira dei mondiali in Sudafrica..fatto sta che da quando Albertino e la Pasionaria vi ci sono imbattutti è stato amore a primo ascolto e non solo: da quel momento il ballo di gruppo è entrato di prepotenza nella nostre vite. Le mani giunte prima a destra e poi a sinistra e via: in macchina, a scuola, durante i cartoni, alle feste.. questo benedetto waka waka è onnipresente.
No, non è il titolo di un documentario che ha per protagoniste le uova fresche, della serie dal “guscio al pulcino: una magica avventura”. No. Non è neanche un omaggio al simbolo principe della Pasqua appena passata. Il fatto è che a lavoro capiti di parlare, oltre che di questioni lavorative appunto, anche delle nostre passioni e e dei nostri hobby … e neanche a farlo apposta tempo fa ho scoperto che un collega ha la passione del giardinaggio e coltiva alberi da frutto (si favoleggia delle sue albicocche! Le aspetto con ansia).
Finite le ultime fatiche con la prima sperimentazione del gruppo Compagni di Blogger, sto ancora riprendendomi dall’abbuffata di pastiera (ma troppe ce ne saranno, con tutte quelle ricette!) che, con l’occasione di un dolcetto per la colazione, ho provato queste tortine alle mele e caffè.
In questa settimana, insieme alla compagne di blogger, abbiamo esplorato il golosissimo mondo della Pastiera, da quella classica a quella con la crema, da quella consapevole a quella antica passando per il gelato avvolto in un biscotto, direi che avete l’imbarazzo della scelta per la vostra Pastiera di Pasqua. Io sono della corrente con-crema-media-altezza-canditi-in pezzi piccoli e quella sarà la mia pastiera, ma prima o poi le provo tutte queste cose! E come chiudiamo questo bell’excursus che hanno fatto magistralmente Teresa, Assunta, Pasqualina, Tinuccia, Daniela, Sonia e Sara? Ma con una variazione salata! Diamo spazio a chi senza una cosa salata e saporita non ci sa stare!!!
Dove eravamo rimasti? Ah sì…. C’era una volta un gruppetto di blogger che aveva deciso di riunirsi, periodicamente, per approfondire e sperimentare alcuni argomenti a loro molto cari… e queste compagne di blogger cominciano oggi le loro sperimentazioni e le porteranno avanti tutta la settimana, alternandosi in una staffetta golosa e divertente! Si inaugura oggi la “Settimana della pastiera”. Mi raccomando, prendete appunti perché la pastiera potrebbe essere un bellissimo regalo per Pasqua, da donare alle persone che più amate. Quindi, carta e penna (o word e tastiera) e tutti ai nastri di partenza: il premio è buono…. Almeno lo speriamo! Qui di seguito, Tinuccia ci spiega bene come andrà questa settimana…e ora tutti da Teresa e Assunta!