Avviso ai lettori: per una migliore comprensione del post è assolutamente necessario ascoltare la canzone di cui ho messo il link di seguito! Buon ascolto!!
Link:Le cose che piacciono a me
…Sciarpe di lana, guantoni felpati,
più che il sapore il colore del tè,
ecco le cose che piacciono a me.
Come nascono i bambini
Tema spinoso. Mi sono sempre detta “quando avrò un figlio, la spiegazione deve essere quella vera, adattata alla sua età e al suo linguaggio ma niente cavoli, cicogne e robe simili che poi quando crescono è peggio! E comunque meglio la verità scientifica (coniugato al sentimento che congiunge due persone etc etc.)”
C’è sempre una prima volta, per tutto..e lasciate che vi racconto le varie prime volte di qualche sera fa.
Sono stata per la prima volta ad una degustazione del Gambero Rosso, alla città del gusto! La mia degna compagna di degustazione era Agnese di Amaranto e Melograno e, per la prima volta, sono uscita insieme a lei, che oltre a essere bravissima blogger e splendida fotografa, è anche compagna di eccezione! Il tema della serata era Vive l’Italie Forza Francia, ovvero due strade gemelle, che si incontrano, si dividono, si riprendono ma hanno percorsi paralleli.
Alzi la mano chi non si ritrova, con questo caldo, ad avere della frutta che prende la scellerata decisione di maturare troppo in fretta, per i tempi di consumo medi presentati dalla famiglia? Il problema è che il consumo sì, d’estate aumenta in quantità e in frequenza (io per esempio potrei mangiare frutta solo d’estate..) però LEI è sempre un passo avanti!
Albertino, appassionatissimo di animali, documentari e quant’altro faccia parte del regno animale, da piccolo soleva dire “sono stato al Mio parco”ovvero, sono stato al Bio parco, il grosso parco zoologico al centro di Roma. Io, lo ammetto, non ho mai amato gli zoo, neanche da piccola. Vedere gli animali in gabbia, o comunque in uno spazio chiuso, mi mette molta tristezza. Secondo me devono restare liberi ( e lo dice una che ha paura perenne degli animali). Vero è che un bimbo in città vede raramente degli animali veri e chi il bio parco a volte è l’unica possibilità.
In primavera a Vignola nascono la Mora, o Moretta, ma anche i Duroni, l’Anella e il Ciliegione. In primavera a Vignola il momento della “festa dei Ciliegi in fiore” mentre a giugno la città si anima con “Vignola è tempo di Ciliegie”. In primavera a Vignola si può partecipare all’itinerario gastronomico di 250 chilometri fra Modena e Bologna, tra borghi storici e agriturismi. Questa primavera, a Vignola, sono tutti preoccupati e spaventati, come nel resto dell’Emilia Romagna. Come nel resto d’Italia. Un terremoto è sempre devastante e inaspettato. Ma viverlo ti fa capire quanta poco siamo.
Tempo fa, dopo una piccola (e meritata) pausa cappuccino delle 10:30, stavo tornando al mio ufficio al V piano, accompagnata dalle mie due inestimabili colleghe! Sapete, quelle colleghe simpatiche, che stanno già lì da tanti anni e quindi sanno tutto e conoscono tutti! Devo a loro il faticoso riconoscimento delle varie “strade” del palazzo in cui si trova il mio ufficio! Senza la loro guida, i primi mesi mi sarei persa! Eravamo al piano terra, in fila, in attesa dell’ascensore. Quando si è aperta la porta siamo entrate insieme alle altre: in tutto 5 donne! Strano a dirsi, difficilmente era capitato un consesso solo femminile! Mentre eravamo in fila non so come, siamo finite a parlare di un argomento degno della massima attenzione: gli attori di Hollywood.
Ho proprio voglia di fare un dolce complesso: mousse, biscuit, pralinati, croccanti, ganache..chi più ne ha più ne metta. Mettermi in cucina con sacrosanta pazienza e fare un dolce che abbia minimo 5 strati. Peccato che una cosa così richieda almeno una giornata di lavoro, se non di più..e avere in questo periodo tutto questo tempo libero è fuori discussione. Capita a tutti di non averne..figuriamoci quindi il progetto di dedicarsi ad un dolce. Però succede che una cara amica ti venga a trovare! E allora, che fare? Mi serviva una torta facile, veloce e con un buon sapore!!!Una torta da accompagnare ad un buon tè. E allora non potevo non consultare un libro il cui titolo è Tea with Bea (recipes from Bea’s of Bloomsbury). Ho già provato una ricetta e con molta soddisfazione, quindi ho deciso di continuare la sperimentazione!
E già da un po’ che pensavo che a volte i biscotti, quelli “semplici” di pasta frolla, vengono trascurati mentre le torte vengono praticamente già pensate anche in funzione dell’effetto estetico. E’ che i biscotti hanno quell’aspetto un po’ tristarello della serie “sono un biscotto non sono una torta”, a meno che non siano trasformati in possenti opere d’arte con l’aiuto della ghiaccia reale o della pasta da zucchero. Per carità, ogni tanto li faccio anche io perché mi diverte decorare, però poi va a finire che non me li mangio, perché non mi piace ne il sapore della pasta di zucchero ne quello della royal icing.
No, non è il titolo di un documentario che ha per protagoniste le uova fresche, della serie dal “guscio al pulcino: una magica avventura”. No. Non è neanche un omaggio al simbolo principe della Pasqua appena passata. Il fatto è che a lavoro capiti di parlare, oltre che di questioni lavorative appunto, anche delle nostre passioni e e dei nostri hobby … e neanche a farlo apposta tempo fa ho scoperto che un collega ha la passione del giardinaggio e coltiva alberi da frutto (si favoleggia delle sue albicocche! Le aspetto con ansia).