• Il menu delle madeleines

    Feb 22nd

     

    Avviso: il Post di oggi è di argomento tecnico informatico. Persone serie astenersi!

    Un collega mi mostrato una richiesta di aiuto tecnica  (trovata casualmente in rete) e la relativa risposta data dalla software house. Tali problemi sono, secondo lui, talmente comuni nell’uso quotidiano che gli sembrava giusto rendere tutti noi partecipi. Riporto da questo indirizzo :

    Fidanzata 7.0 e moglie 1.0 ROTOLOL

    C’è qualcuno esperto di software che è in grado di aiutarmi ?
    Il mio problema è il seguente : Un anno fa ho cambiato l’applicazione
    FIDANZATA 7.0 per l’applicazione MOGLIE 1.0 che ha generato subito
    l’applicazione BIMBO 1.0 che occupa tantissimo spazio sul disco.
    Le istruzioni non dicono niente di questo fatto. Ma ciò che più mi
    preoccupa è che l’applicazione MOGLIE 1.0 si autoinstalla su tutte le altre
    mie applicazioni e in più si lancia automaticamente quando apro un’altra applicazione fermandola. Quindi applicazioni come: BIRRA_CON_GLI_AMICI 10.3 e CALCIO_DOMENICA 5.0
    non funzionano più.
    Qualche volta compare un virus che si fa chiamare SUOCERA 1.0 che blocca il sistema oppure fa si che l’applicazione MOGLIE 1.0 si comporti in modo molto preoccupante.
    Ancora più grave è che non riesco più a lanciare l’applicazione
    DOMENICA_NOTTE_DI_SESSO 3.0 e sembra che anche dei files come
    SESSO_SABATO_MATTINA.EXE abbiano diversi virus perché non rispondono più.
    Vorrei disinstallare MOGLIE 1.0 e reinstallare FIDANZATA 7.0 o magari
    un’altra versione più avanzata,ma mi sembra troppo complicato e non vorrei  rischiare tanto anche perché BIMBO 1.0 mi piace molto. Sono disperato !
    Aiutatemi !!!

    RISPOSTA SOFTWARE HOUSE:

    Gentile Cliente,
    il suo problema è frequente tra gli utenti.
    Ma il manuale d’istruzioni avvisa ( sull’ultima pagina) che passare da
    FIDANZATA X.0 a MOGLIE 1.0 comporta dei rischi:
    MOGLIE 1.0 non è più un’applicazione di divertimento come FIDANZATA X.0, ma è un Sistema Operativo Completo fatto per controllare tutte le altre applicazioni. Non è più possibile tornare alla FIDANZATA X.0 perché è stato cancellato definitivamente.
    Lo stesso vale per il virus SUOCERA 1.0 che comporta problemi di
    compatibilità con tutti i sistemi ( è stato verificato!).
    Quindi disinstallarla significa disinstallare MOGLIE 1.0 (che tra l’altro è
    nata da SUOCERA 1.0). E’ sempre meglio aspettare che SUOCERA 1.0 si
    disinstalli da sola tra qualche anno.
    Diversi utenti hanno provato ad installare AMANTE 1.0 ma i rischi sono
    enormi: se, per caso, in quel preciso istante si autolancia MOGLIE 1.0 il
    sistema andrà in tilt creando i virus: REDDITO_ALIMENTARE_BIMBO e
    ROVINA_SICURA.
    Se arrivi a questo punto e installi AMANTE 2.0 non provare più a passare a
    MOGLIE 2.0 perché i problemi saranno maggiori.
    Raccomandiamo CELIBATO 2.0 e tutte le versioni FIDANZATE X.0. Se non
    l’avete fatto DOVRETE ESSERE PREPARATI a lanciare in ogni momento SCUSE.EXE combinato con FIORI.EXE.
    Le consigliamo di acquistare il pacchetto GIOIELLI con tutte le sue
    versioni più costose, il pacchetto VESTITI_NUOVI ma soltanto le ultime
    versioni e VACANZE_LUSSUOSE perché aiutano a far funzionare meglio MOGLIE 1.0. Ad ogni intervento di MOGLIE 1.0 lanciare SI_AMORE.EXE e
    HAI_RAGIONE_AMORE.EXE.
    Fare attenzione ad un eventuale lancio di SEGRETARIA BIONDA_IN_MINIGONNA e NON_RISPONDERE_AL _TELEFONO perché sono incompatibili con MOGLIE 1.0 e possono causare danni irreparabili.
    L’applicazione SESSO_SABATO_MATTINA X.0 si lancia soltanto insieme a
    DIAMANTI X.0 ogni volta con un’altra versione.

    Grazie per aver scelto il nostro prodotto e Le auguriamo buon divertimento.

    Dato il periodo, diciamo che la cosa mi ha fatto fare due sane risate e, si sa, ogni tanto ci vuole! ho però avuto la malaugurata idea di inviare il link a mio marito, chiedendogli a che versione fosse! Pensavo, ingenuamente che lo scherzo sarebbe finito lì…invece lui ha pensato bene di aderire all’iniziativa dello sconosciuto scrittore e mi ha risposto con questa mail (per cercare di renderla il più comprensibile possibile, devo prima specificare che:

    RISPOSTA DI MIO MARITO:

    Io sono passato da quasi tre anni a MOGLIE 2.0 a causa dell’aggiornamento PASIONARIA 1.0…devo dire che problemi con il virus SUOCERA 1.0 non ne ho mai avuti, forse merito dell’applicazione BRAVO GENERO.EXE in esecuzione in background, ormai giunta alla versione 6.8… I problemi si verificano al lancio delle applicazioni del pacchetto SEX 1.1 PROFESSIONAL, che ogni tanto crashano da soli bloccando tutto il sistema. Alcune volte mi è passato in mente di installare il software AMANTE 1.0 unito al firewall ZITTO_QUATTO 9.2, ma ho desistito visto che grazie all’antivirus MUTI 3.0 sono riuscito a far eliminare il virus MORBIDONA.EXE, anche se in background mi rimane comunque attivo il PORTAEREI ROGER 1.1.BAT e il pacchetto SEX di cui sopra ogni tanto si riattiva da solo… mah!!

    Oltre a questo ultimamente sto avendo problemi con l’istallazione del programma CASA 2.0 e LAVORO 3.2, che mi portano qualche notte insonne, ma i continui aggiornamenti di ALBERTINO 5.x mi sono di grande aiuto…

    Nel prossimo futuro ho intenzione di acquistare e installare:

     Casetta di legno 1.0

    Fuoristrada 1.0

    MACCHINA MODELLANTE PER TE 2.5

    Giardino 10.3, unito al backup su mio hard disk dell’applicazione BARCHETTA_SAPRI 2.1

     Speriamo bene!!!

    Voi capite che , di fronte a tale problematica tecnica, non ho potuto fare altro che cercare dei libretti di istruzioni per la cena di ieri. Purtroppo, il sistema operativo MOGLIE 2:0, presenta un mancato aggiornamento della memoria che ha portato all’erroneo utilizzo del libro “Madeleines” di Guido Tommasi editori (erroneo perchè mio marito odia tutte le madeleines…proprio non gli piacciono) provocando l’attivazione Preparazione Cena.exe con un menu totalmente a base di madeleines: madeleines per antipasto, madeleines per secondo, madeleines per dolce. D’altra parte, se per Albertino c’era stata la vellutata della protesta, per mio marito non si prospettava altro che Menu della Vendetta.bat, che consiste nel lancio di:

    1. Madeleines ai gamberetti rosa con curry per antipasto (prese dal libro)
    2. Madeleines con peperoni cruschi e mozzarella per secondo (mia invenzione)
    3. Madeleines al cioccolato con cuore pralinato per dolce (prese dal libro)

    Io, che adoro le madeleines, l’ho trovata una cena deliziosa…LUI si accinge a scrivere alla software house per ulteriori problemi di aggiornamento RAM!

    Vi lascio le ricette! (tenete presente che non ho a disposizione le vere e proprie forme per le madeleines..ma ingredienti, procedimento e passaggio in frigo per creare lo chock termico e la famosa gobbetta..sono proprio quelli indicati dal libro)

    RICETTE:

    MADELEINES AI GAMBERETTI ROSA E CURRY

    Ingredienti

    Procedimento

    Sguscuate i gamberetti, tagliateli a pezzetti, poi fateli saltare in una cucchiaiata di oilio con lo spicchio di aglio schiacciato. Aggiungete il curry, mescolato, spegnete e togliete lo spicchio d’aglio. Passate al setaccio la farina e il lievito. Sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete la farina e il lievito setacciati, i gamberetti, l’olio rimasto, il sale e il pepe. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei). Sfornatele e gustatele ancora tiepide.

    MADELEINES AI PEPERONI CRUSCHI E MOZZARELLA

    Ingredienti

    Procedimento

    Mettete i peperoni cruschi in acqua tiepida per circa un’ora. Tritateli a pezzettini. tagliate a dadini la mozzarella. Passate al setaccio la farina e il lievito. Sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete la farina e il lievito setacciati, i peperoni,,la mozzarella, l’olio, il sale e il pepe. Mescolate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei). Sfornatele e gustatele ancora tiepide.

    MADELEINES AL CIOCCOLATO CON CUORE PRALINATO

    Ingredienti

    Procedimento

    Passate al setaccio la farina e il lievito insieme. Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Sbattete le uova con la vaniglia e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Incorporate la farina e il lievito setacciati, il cioccolato fuso e infine il burro. Mescolate fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. LASCIATE RIPOSARE IN FRIGO PER ALMENO UN’ORA (importante per ottenere la gobbetta!). Scaldate il forno a 270°. Riempite gli stampini imburrati e infarinati le madeleines per 4 minuti. abbassate la temperatura a 210° e continuate la cottura per 4/6 minuti finchè risulteranno dorate (i tempi si allungano se usate gli stampi da cupcakes come i miei).

    Questo menu delle madeleines partecipa al contest

  • Tortellini di cioccolato e nocciole in salsa di arance rosse

    Feb 17th

    Lo ammetto: io sono il classico tipo facilmente convincibile dalle brave commesse. E’ meglio che a fare shopping non ci vada e voi capite l’assurdità di questa affermazione considerando che vivo in una città come Roma! Poco tempo fa, in pieni saldi, decido di fare una passeggiata in un posto da me molto distante e, in cui quindi non vado (andavo) mai: la Rinascente. Si dà il caso che la Rinascente sia uno dei posti più pericolosi mai inventato dal mondo fashion e io, purtroppo, non me lo ricordavo. Ingenuamente sono entrata nel reparto profumeria: tutte signore e ragazze splendide, tailleur nero, trucco perfetto, capelli in ordine..bellissime insomma. Sembrava la hall di un grand hotel. Ho commesso l’ingenuità di avvicinarmi ad un espositore con dei profumi bellissimi…..e lì una signora molto carina mi dice: “Buongiorno. Oggi abbiamo una nostra truccatrice a disposizione, vuole una consulenza assolutamente gratuita?” E che potevo dire?? truccata e coccolata da mani esperte, considerando che la mia sezione trucco giornaliera si esaurisce in 5 minuti alle 6 del mattino, fra il lattuscio di Cocò  e la ricerca dei vestiti per Mimì..beh, insomma, me lo meritavo un momento mio, no? La gentile signorina si avvicina, mi guarda e sentenzia: “lei ha una bella pelle..però..”.Pendevo dalle sue labbra.” ecco, in questi punti è ispessita”. Panico. Ispessita? Come ispessita? Che vuol dire? E da quando ho questa cosa? Con l’apprensione tipica del malato che cerca conferma ad una diagnosi, chiedo “Si può fare qualcosa?” “certo!”. Sospiro di sollievo: c’era la cura! Poi mi fa la fatidica domanda:” Lei, che prodotti usa? Per esempio, il tonico?” Sentendomi come il malato tipico che cerca di ricordare tutti i sintomi per facilitare il dottore, le rispondo, pentendomi subito per averle appena confessato che l’unico tonico presente a casa fosse il tonico al rosmarino (sì, ho detto proprio rosmarino) e ricevendo in cambio un sopracciglio inarcato e uno sguardo fra il compassionevole e il disgustato. La cura proposta era in un vasetto nero, lucidssimo, design da urlo, che im men che non si dica avrebbe riportato la mia pelle a essere sottile e morbida. Voi capite che questa crema è entrata di diritto nella mia lista della spesa subito dopo il pane e il latte. Peccato che costi la misera cifra di 150 euro. D’altra parte, mi è stato assicurato che con 50 ml ci faccio almeno due mesi..forse anche 3. La crema è, mio malgrado, rimasta lì anche se la gentile truccatrice mi ha regalto alcuni campioni che fanno bella mostra di sè nel mio bagno e che sto usando con parsimonia. Indubbiamente la mia pelle è molto meno ispessita (almeno credo) mentre nella lista della spesa la crema sta recuperando posizioni anche rispetto al pane e al latte…. L’unico consiglio che ho ricevuto, attuabile senza dilapidare il patrimonio, è stato quello di consumare molte arance. Per evitare quindi l’ispessimento della pelle, mi sono sacrificata e ho pensato di provare una ricetta di paul.a.young con cioccolato e arance (sì, va bene, non è una semplice spremuta ma vi assicuro che merita..e il senso di colpa apportato dal numero di calorie per porzione può essere cancellato dalla consapevolezza che il vostro viso risplenderà).

     

    RICETTA: TORTELLINI DI CIOCCOLATO E NOCCIOLE IN SALSA DI ARANCE ROSSE E PINOLI Print This Post English version

    Ingredienti:

    Per la pasta:

    Per il ripieno

    Per la salsa di arance rosse

    Per la decorazione

    Procedimento

    Per la sfoglia, lavorate tutti gli ingredienti con 2 cucchiai di acqua fredda fino ad ottenere una pasta morbida ma consistente. Avvolgetela in un foglio di pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti. Stendete la pasta in sfoglie sottili (l’ho fatto con l’imperia) e con un taglia pasta di 10 cm di diamtero ricavatene dei cerchi (conservateli in frigo fino al momento di riempirli (io ho steso la pasta e ricavato i cerchi subito prima di riempirla).

    Per il ripieno, lavorate il burro con lo zucchero, aggiungete il resto degli ingredienti e mescolate bene. Per la farcitura dei dischi,  bagnate i bordi con il tuorlo, ponete un cuchiaino di ripieno al centro, quindi ripiegateli a mezzaluna e pizzicatene i bordi. Congiungete le estremità per formare dei tortellini e conservateli in frigo fino al momento dell’uso

    Per la salsa, grattugiate la scorza delle arance, poi sbucciatele, dividetele a spicchi e spellateli al vivo raccogliendo il succo. Preparate uno sciroppo portando a eboliizione 50 ml di acqua e lo zucchero. Unite il succo e la scorza e fate bollire per 2 minuti. versate amche la panna e lasciate cuocere per un altro minuto. Togliete dal fuoco e aggiungete gli spicchi.

    fate cuocere i tortellini per 3 minuti in abbondante acqua bollente, scolandoli quando galleggiano in superficie. Suddividete i tortellini nei piatti, conditeli con la salsa di arance e cospargeteli con i pinoli tostati e le foglie di basilico sminuzzate (io non li avevo..)

    Con questa ricetta partecipo al contest delle “broccole”:

    e anche

  • light session

    Gen 25th

    Avete anche voi quelle amiche perennemente magre che, quando si tratta di cucina, vi chiedeono ricette light? Ecco, io ce l’ho!

    “Perchè non metti qualche ricetta light, sai dopo le feste…..” tanto per farti sentire in colpa per quei due o tre kg di biscotti consumati nelle feste o, peggio, per il fondant appena mangiato e, soprattutto, per i cattivi propositi futuri :). La vostra amica al massimo avrà messo su mezzo etto e pure nel punto giusto..ma siccome voi le volete bene la ricetta light gliela date lo stesso!

    Eccola qui: semplice, facile e veloce (scusate la qualità della foto, fatta durante una cena!). Bisogna solo trovare un buon filetto di maiale e i mirtilli. Trovo che l’accostamento maiale-frutta sia molto buono ma poco usato in casa (e anche nei ristoranti, devo dire). Però merita! Ricordavo una composta ai mirtilli fatta per dei muffin, ricetta splendida suggerita da Rossana su gennarino e ho pensato che con la carne potesse stare bene. Avevo ragione :) Grazie poi agli aggiustamenti fatti discutendo con Rossana è venuta una buona salsa da servire con la carne: il maiale può essere semplicemente cotto alla griglia o in padella con un filo d’olio, l’ho fatto in entrambi i modi.

    Ricetta: Filetto di maiale con composta di mirtilli  Print This Post     English Version

    Ingredienti

    Procedimento

    Porre i mirtilli, lo zucchero, l’acqua e l’arancia in una casserula dal fondo spesso.Cuocere a fuoco medio fino a che il composto raggiunga la consistenza di una marmellata non eccessivamente densa (ci ho messo 40 minuti a fuoco lentissimo).
    Aggiungere il peperoncino (a piacere e a gusto proprio: io ne ho aggiunto un pizzico). Cuocere il maiale suula griglia o in padella con un filo di olio e servire accompagnato dalla salsa

    Con questa ricetta, adatta anche a “stomaci problematici”, partecipo al contest ricette leggere al mirtillo!

  • Il corrierino delle famiglie….

    Gen 14th

    La mia mamma, da piccola, mi leggeva sempre il Corrierino delle famiglie. Credo di non averla mai ringraziata abbastanza! Mi divertivo un mondo ad ascoltare le avventure della famiglia Guareschi, le trovavo buffe e divertenti, con uno sguardo ironico sull’educazione e sul rapporto fra genitori e figli che ha dato un posto speciale a questo libro nella mia personale biblioteca!

    Non avrei mai pensato però, che a distanza di anni, mi sarei trovata dentro casa Albertino e la Pasionaria redivivi. I miei due figli, come dico io Mimì & Cocò, che sono certa di aver fatto io (perchè, giuro, ero presente al momento del parto), hanno solo un’età diversa (cinque e due anni) rispetto ai due protagonisti guareschiani, ma hanno lo stesso carattere forte, le stesse battute pronte e pungenti e soprattutto lo stesso sguardo di chi sta studiando il proprio genitore per capire bene che giudizio darne. Per quanto mi riguarda, ancora devo capire se mi sento più Giovannino o Margherita..so solo che guardo con molta più comprensione alle tragicomiche avventure di Guareschi-padre.

    Ora, il fatto è che i miei Albertino-mimì e Pasionaria-cocò, con i loro giudizi e comportamenti, condizionano spesso le mie ricette e quindi è difficile per me escluderli dal racconto di come qualcosa nasca o si modifichi. Mimì, è quello che fin da piccolo mi ha fatto penare per farlo mangiare. Ha cominciato col consumare un terzo di ogni poppata e ha continuato con le storie quotidiane che accompagnano ogni colazione e cena ( il pranzo, fortunatamente, è questione scolastica, anche se mi dicono che a scuola poi tante storie non ne fa …). Cocò no. Lei mangia tutto e con gusto. Passa dal pranzo, alla merenda, allo spuntino, all’happy hour e alla cena senza soluzione di continuità e Dio solo sa perchè continui a essere snella (o forse, il fatto che lei non cammini ma corra è responsabile di tale stato di grazia fisico).

    Ieri  avevo passato una parte del pomeriggio a prepare le taglietelle per questo piatto e i piselli per il condimento. Quando siamo tornati a casa tutti insieme, la scena che mi si è proposta è stata questa. Albertino-mimì arriccia subito il naso e fa “mamma, cos’è quest’odore di piselli???? dammi subito un tappo !”. Ha passato poi i 10 minuti successivi a chiedere insistemente un tappo che doveva infilare non so bene dove per non sentire quell’odore (considerate che lui i piselli li mangia…). La Pasionaria-cocò non ha fatto una piega, anzi ha subito chiesto, e consumato, un biberon di “lattuscio“, dato che alla cena ancora mancava il considerevole tempo di mezz’ora. Lei, è nata già adulta. Il commento che più spesso mi riportano è “si vede proprio che è femmina”. Da che si dovrebbe vedere, esattamente, è difficile da spiegare. Fatto sta che spesso, per bloccare la mia onnivora figlia, che vorrebbe mangiare alimenti magari non adatti a bimbi di due anni, non trovo di meglio che dirle che certe cose non sono adatte a lei e mi sento rispondere “io so ganne” (io sono grande!). Poco tempo fa, entrai in camera sua e trovai, come al solito, l’esplosione delle scatole dei giochi. “Metti in ordine”  “No. Io so piccola” “Prima in cucina eri grande e ora sei piccola?” ” Per mettere apposto so piccola. Per la pappa so ganne“. Aveva ragione. Tutto dipende dal sistema di riferimento e, come ingegnere, non potevo che condividere. Poi però, siccome sono un genitore, era mio preciso compito negare quell’evidenza e quindi non ho trovato niente di meglio che risponderle con un ” Mica possiamo fare due pesi e due misure. O sei grande o sei piccola. Metti in ordine”. Lei ieri, dopo la cena-adatta-ai-bimbi, ha voluto anche le nostre tagliatelle e le ha gradite (“pure i piscelli“), nonstante la presenza del curry, che credevo l’avrebbe fermata. Ho pensato quindi di poterle proporre con ragionevole tranquillità :)

    Ricetta: tagliatelle al salmone con piselli, gamberi e curry

    Ingredienti

    Procedimento

    Per le tagliatelle, tritare finemente il salmone affumicato fino a ridurlo quasi in crema. Mettere in una terrina le uova, il salmone e la farina e impastare bene. Se fa fatica ad amalgamarsi, aggiungere due cucchiai di acqua fredda. Stendere bene l’impasto (ho usato prima il mattarello e poi l’Imperia, ma si stendeva facilmente) e tagliare le taglietelle. Metterle ad asciugare (mi manca uno “stendino” per taglietelle e mi sono inventata un pò di tutto..). Per il condimento,  cuocere i piselli come fate normalmente (ho persino evitato di mettere la cipolla, che mi piace tanto, per accontentare mimì..ma, voi che potete, fatelo!). In una padella adatta per spadellare, cuocere velocemnte, in un filo d’olio, i gamberetti. Aggiugere la quantità di piselli desiderata e regolare di sale. Cuocere in abbondante acqua salata (ne ho messo un pò meno del solito data la presenza del salmone) le tagliatelle. Scolarle e spadellarle insieme ai gamberi e ai piselli. Aggiungere una spolverata di curry.

    Con questa ricetta partecipo al contest controcorrente di Alessandro (lo so, sono entrata nel loop dei contest: giuro che per un pò smetto!)