Compagni di blogger: ve lo ricordate? Prima di Pasqua, un gruppo di amiche, appassionate di cucina e blogger per divertimento e passione, hanno esplorato le ricette delle pastiera napoletana, volendo creare un gruppo che potesse sperimentare la tradizione e l’innovazione. Insieme abbiamo continuato a studiare e ricercare e pensavamo di proporre un bellissimo argomento, quando il terremoto ha sconvolto la vita dell’Emilia e dell’Italia e, in particolare per noi, di due care amiche. Così abbiamo deciso di sospendere la sperimentazione in corso e di dare un nostro segno per l’Emilia e i suoi abitanti! Vi lascio alle parole di Tinuccia, che vi spiegheranno la nostra idea! Vi aspettiamo più numerosi possibili: aiutateci ad aiutarli!
Devo ringraziare una gentilissima lettrice, Carla, che mi ha scritto che le trasmetto la voglia di vivere e di cucinare. Una frase così in questo momento mi fa quasi commuovere. Nella vita di tutti ci sono momenti difficili e io non ne sono certo esclusa, anzi! Negli ultimi 3 mesi è stato difficile respirare. Ora vi posso dire che Albertino ha subito un intervento difficile con una convalescenza altrettanto dura ma ne sta venendo fuori dal vero ometto che è. Non sono io quella che loda a prescindere i propri figli ma se c’è una cosa di cui sono fiera è il suo coraggio nell’affrontare la vita e la situazioni difficili.
Una volta qualcuno mi chiese quale fosse la cosa che amavo di più. Io risposi che erano due: il vento e il gelato (e non necessariamente in quest’ordine!). Se c’è una cosa a cui non resisto è una coppa di gelato, morbido, fresco, vellutato! Goloso da morire! Spesso d’estate mangerei solo quello! Non so perché, ma fino ad adesso non lo avevo mai fatto.
La metropolitana di Roma, come ho già avuto modo di raccontare, è ricca di personaggi particolari! Chi prende tutti i giorni, come la sottoscritta, il tratto della metro A Anagnina-Battistini, alle 7 del mattino, non può non conoscerne un paio, che hanno la capacità di rendere il viaggio un’esperienza ehmmm interessante!
Uno su tutti: un signore, sui 55 anni, vestito con un impermeabile griogio, durante l’estate, e un cappotto nero, durante l’inverno, con gli occhiali spessi un dito e le lenti grigie, (sembra uscito direttamente da un film degli anni ’70), che si aggira fra i vagoni con una radiolina appoggiata all’orecchio. Per essere precisi, lui quella radiolina la usa come se fosse una ricetrasmittente, cui è collegato Qualcuno che necessita di particolareggiati resoconti politici.
C’è una cosa che, ogni anno, mi annuncia che l’estate sta per arrivare. Il sole? Il caldo? La luce fino a sera? No! Certo, queste cose sono attese e aspettate e indicano che la primavera è alle spalle e l’inverno è un lontano ricordo ma la cosa che, in assoluto, mi annuncia che l’estate è dietro l’angolo è un cartello. Ora vi spiego.
Albertino, appassionatissimo di animali, documentari e quant’altro faccia parte del regno animale, da piccolo soleva dire “sono stato al Mio parco”ovvero, sono stato al Bio parco, il grosso parco zoologico al centro di Roma. Io, lo ammetto, non ho mai amato gli zoo, neanche da piccola. Vedere gli animali in gabbia, o comunque in uno spazio chiuso, mi mette molta tristezza. Secondo me devono restare liberi ( e lo dice una che ha paura perenne degli animali). Vero è che un bimbo in città vede raramente degli animali veri e chi il bio parco a volte è l’unica possibilità.
Un pomeriggio da dedicare ai bambini: non capitava da tanto! Loro due ed io! Non potevo non fare qualcosa di buffo, goloso, divertente e a fatica-zero!Ed ecco a voi i BAFFI DI CIOCCOLATO!!! Collezione primavera/estate 2012! Perché mica ci siamo accontentati di fare un solo modello, che scherziamo???? I baffi di cioccolato vanno adattati a diverse occasioni e diversi umori! Verso il basso, verso l’alto, arricciati, con i ghirigori …. cambiano una faccia! Solo che quelli veri pizzicano..questi di cioccolato si fanno mangiare che è un piacere!
In primavera a Vignola nascono la Mora, o Moretta, ma anche i Duroni, l’Anella e il Ciliegione. In primavera a Vignola il momento della “festa dei Ciliegi in fiore” mentre a giugno la città si anima con “Vignola è tempo di Ciliegie”. In primavera a Vignola si può partecipare all’itinerario gastronomico di 250 chilometri fra Modena e Bologna, tra borghi storici e agriturismi. Questa primavera, a Vignola, sono tutti preoccupati e spaventati, come nel resto dell’Emilia Romagna. Come nel resto d’Italia. Un terremoto è sempre devastante e inaspettato. Ma viverlo ti fa capire quanta poco siamo.
Il tutto nasce da una domanda della mia amica Ciboulette, alias Elvira, alla bravissima Diletta: “Diletta, hai una ricetta sul pan carrè, per la colazione di mio marito, così evito di compragli quello al super che non si può mangiare” (non era proprio così ma il senso era quello!) Io mi sono subito inserita nella conversazione perché la cosa interessava anche a me.
..invece si sono trasformate in tagliatelle e alla fine sono state trofiette. Avevo programmato un bel piatto di lagane, complice un bel libro sui ceci di Cicerale che ho a casa e l’acquisto dei famosi Ceci l’ultima volta che sono andata in Campania. Avevo preparato tutto: i ceci, piccoli, di un bellissimo colore fra l’arancio e il beige, immersi nell’acqua tutta la notte, la farina di semola rimacinata, l’olio pugliese, qualche peperoncino (per chi lo volesse).
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