Matrimonio all’italiana è il film che mi ha fatto amare la coppia Loren-Mastroianni. L’intensità di Filumena e Dummì fa entrare nella loro vita come se fossimo lì, spettatori di eccezione delle loro vite, quasi senza schermo davanti. Uno di quei casi in cui il film non delude rispetto alla versione teatrale. Anzi, rispetto alla storia sul palco, il film mostra dei flash back e dei retroscena utili a comprendere i personaggi.
Questa è la foto di uno piatti che ho potuto gustare alle Strade della Mozzarella, il mio preferito!
Sembra una mozzarella intera vero? Me lo chiedono tutti…. Invece è una sfera sottilissima di isomalto con dentro una spuma di mozzarella …il contrasto fra la sottilissima, croccante dolce sfera e la spuma di mozzarella di bufala era esaltante! Giuro che non lo dimenticherò mai! Per questo ho inviato questa foto sulla pagina FB delle Manifestazione, perché per me la rappresenta appieno! Vi va di aiutarmi a raccogliere qualche “mi piace” per vincere una crociera?? Basta cliccare sulla foto e..il gioco è fatto! Magari riuscissi a vincerla (e in questo periodo, diciamolo, male non fa!!!)
Grazie e a presto!
Scena numero uno: prima mattina
“Mamma, io ero nella tua pancia vero?”
“Sì certo” ho risposto di botto alla domanda fatta da La Pasionaria qualche giorno fa, pensando con tenerezza a lei che faceva il cavallino dentro la mia pancia 8avrei dovuto immaginarlo fin da allora che non poteva nascere che un peperino)
“ma allora lui era nella pancia di papà?” chiede questo indicando il fratello.
“No” rispondo sorridendo a questa ingenuità, “anche lui era nella mia pancia”
“ah” risponde lei mettendo automaticamente la manina sulla mia pancia “humm…grande eh?”
Heinz Beck che parla, sorridente e generoso, della sua passione, del suo mondo e della sua cucina, mentre dei bambini in lontananza e alle sue spalle giocavano a rincorrersi su di una collinetta verde e guardavano estasiati una piccola cascata formata dal fiume Le Trabe. Una delle più belle immagini che mi resterà impressa della manifestazione “le strade della mozzarella”.
Mia nonna aveva una eleganza innata. Forse perchè era una sarta e aveva uno speciale senso del bello ma i suoi vestiti avevano quel qualcosa in più che la rendevano un’artista (amo definirla così) ricercata anche dalle città vicine, come Salerno o Napoli. Solitamente era dal paese che si andavano a cercare le modiste di città..mentre a lei succedeva il contrario e i suoi vestiti da sposa fecero epoca.
“Canede…..che???”
Questa è la risposta che molte persone romane hanno dato a Maite quando ha raccontato che avevano scritto un libro sui canederli! Mi ha fatto molto ridere ma in effetti per tanti romani deve essere un argomento un pò ..oscuro! Quello che mi verrebbe da dire è che è un’ottima ragione per comprarlo, quel libro.
Roma è una città incredibile. Sarà che sono di parte, ma ciò che mi colpisce è la presenza di segni artistici di mille epoche e stili diversi. Epoca romana?Città con più segni dell’impero romano nonpotrei trovare. Medioevo? C’è ma si può definire Roma solo una città Medievale? No, perchè mica è solo questo. Il Rinascimento, il Barocco, l”800…potrei continuare…c’è tutto. Secondo me uno dei motivi per cui la chiamano la Città Eterna è che non si finisce mai di scoprirla. Si può andare in giro eternamente appunto e trovare sempre qualcosa di nuovo e purtroppo è vero che proprio i suoi abitanti conoscono poco della loro città. Quando ho letto del contest di Simona, Cib’Arte, il pensiero è stato “se non trovo qualcosa io….”.
E’ stata durissima! Vi dico la verità..per me e Laura è stato proprio complicato scegliere le 4 vincitrici del contest “Metti uno stilista a cena”! Ci avete messo in difficoltà..perchè tutte quante avete tirato fuori la fantasia, la creatività e anche dei bellissimi post! Non era un contest semplice, lo sapevano! Sicuramente “fuori le righe”..ma avete creato delle ricette e degli abbinamenti davvero splendidi!!! E Laura ed io siamo molto dispiaciute di aver dovuto sceglierne solo 4! In questo contest, quello che mi interessava era mettere a confronto due mondi molto diversi, se volete, ma che sono così importanti per la cultura italiana! Con molto orgoglio, secondo me l’Italia rappresenta il meglio in fatto di cucina e di moda (curioso come l’altra nazione, la Francia, che ci fa concorrenza su un campo sia concorrente anche sull’altro :) ) e quindi unire per una volta le due cose era una sfida interessante! Si doveva cogliere la cifra stilistica di uno stilista (o di un oggetto di moda amato) e si doveva interpretarlo, gastronomicamente parlando, secondo il proprio gusto!
Comunque, bando alle ciance ed ecco il nome delle vincitrici (parimerito):
Francesca: Abbinamento con Desigual
http://latemerariafra.blogspot.com/2011/06/metti-uno-stilista-cena-e-certo.html
Gloria: Abbinamento con Diego Dolcini
http://fashion-food-fashion.blogspot.com/2011/06/mini-cheesecake-al-cioccolato-e.html
Federica: Abbinamento con Giorgio Armani
http://notedicioccolato.blogspot.com/2011/06/cena-con-george.html
Valentina: Abbinamento con Gucci
http://www.cookingplanner.it/cremoso-banana-e-nocciolata-abbinato-a-gucci/
Per quanto riguarda i premi, Laura manderà i suoi a Federica e Gloria, mentre io manderò i libri a Francesca e Valentina! Li volete vedere???? “sfido” le vincitrici a fare una bella foto del premio e abbinaarci qualcosa (“aridaje questa con questi abbinamenti strani :D..vada per gli stilisti..ma ora anche con i premi dobbiamo inventarci qualcosa???” Lo so che l’avete pensato :P……va bene! era solo un’idea perchè siete state bravissimissime..ma la foto fatela e mandatemela!!!!). Una parola in più per Valentina: quando ha partecipato a questo contest, era una non-blogger! Da qualche giorno ha aperto un blog tutto suo e quindi le facciamo davvero tanti in bocca al lupo! Però sono personalmente molto contenta che abbia vinto una persona che non aveva un blog a dimostrazione che possono, e devono, partecipare tutti!
Vi lascio qualche bella foto di alcune delle partecipanti.. a voi quale ricetta piace fra quelle presentate? Chi avreste votato? Dai, fatemelo sapere!
Da quando ho trovato la ricetta dei Naan Nokhodchi, mi sono messa a pensare al perchè risultino così sabbiosi e si sciolgano in bocca. Sì è vero, l’ingrediente ha la sua importanza (in quel caso, la farina di ceci) però secondo me è il metodo che fa la differenza ( Cartesio e il suo benedetto Metodo non mi hanno più mollata..neanche in cucina :) ). Nei Naan, il metodo era quello di chiarificare il burro e lavorarlo a lungo con gli altri ingredienti. Se è così, ho pensato, allora si possono ottenere snack di vari gusti con quella specifica consistenza (o magari simile..). Ho voluto provare a rifarne una versione dolce e una salata: quella dolce è con la farina di castagne e il cacao amaro, quella salata è con farina di riso e basilico.
Ovviamente ho cercato di utilizzare farine particolarmente sottili, che si avvicinassero a quella di ceci e nel caso dello snack salato, ho sostituito lo zucchero a velo con del parmigiano. La lunga lavorazione poi, è rimasta inalterata! Beh…ha funzionato! Sono venuti fuori degli snack scioglievoli sia dolci che salati! Ottimi per un aperitivo, direi, soprattutto quelli al basilico.
E infatti invio questi ultimi alla mia cara Mamma in pentola per il suo contest sul basilico (categoria antipasti)!
RICETTA: BISCOTTI FONDENTI ALLE CASTAGNE E AL BASILICO
Ingredienti (per gli snack alle castagne)
Ingredienti (per gli snack al basilico)
Procedimento
Per chiarificare il burro
Porre il burro in una casseruola, sciogliere a fuoco medio e portare ad ebollizione.Rimuovere la schiuma che si sara’ formata in superfice e lasciar sobbollire per una decina di minuti. Il burro sara’ pronto quando i solidi del latte depositati sul fondo della casseruola, comincieranno ad imbrunirsi.Togliere dal fuoco, e lasciar raffreddare. Decantare e filtrare il liquido cosi’ ottenuto.
Impasto
1. Unire farina di castagne e il cacao (la farina di riso e il basilico ben frullato con l’olio), lo zucchero a velo (il parmigiano) in una ciotola e mescolare bene. Aggiungere il burro chiarificato ed intiepidito e mescolare dapprima con un cucchiaio, poi con le mani per incorporare bene il burro.
2. Versare il composto su un piano di lavoro cosparso di farina di castagne (di riso) e lavorarlo a mano per 10 -15 minuti. All’inizio l’impasto tendera’ a sbriciolarsi, non aggiungere altri liquidi. Continuare a lavorare finche non si sara’ ottenuta una pasta liscia e duttile (io li ho fatti con 15 minuti di planetaria al minimo e con la foglia)
3. Avvolgerla nella pellicola per alimenti e lasciarla riposare per almeno otto ore al fresco.
4. Portare il forno a 180° C e foderare due placche di metallo con carta da forno
5. Stendere la pasta ad uno spessore di 1.5 cm, su un piano di lavoro infarinato con farina di castagne (riso).
6. Tagliare i biscotti e porli sulle placche da forno, infornare per 20-25 minuti. I biscotti saranno appena dorati sul fondo, ma il colore non deve cambiare di molto. Aspettare che si raffreddino completamente prima di rimuoverli dalla placca, sono molto fragili.
Concedetemi un attimo:
Volevo ringraziare la R2M per le loro parole gentili. Oltre a farmi piacere, devo dire che mi hanno siceramente sorpreso per le loro annotazioni. Sarà che spesso anche io paragono un sarto ad una chef… ma vederlo ripreso da loro mi ha fatto un certo effetto. Oltretutto, hanno tanti prodotti ad un buon prezzo, cosa che può sempre far comodo! Date un’occhiata!
E’ dai tempi della sfilata delle blogger che ho in testa l’abbinamento cibo-moda. L’Italia è famosa nel mondo per il cibo e per la moda, che rappresentano non solo un puro scambio economico, un passaggio di soldi ma anche un modo di essere, di sentire, di mangiare, di pensare. Poi, tempo fa ho letto due articoli che mi hanno molto divertita: Tuki, che qui diceva che la Chiffon cake le faceva venire in mente Alberta Ferretti (la signora dello chiffon) e Sigrid che ha abbinato a Dolce&Gabbana un risotto in bianco e nero. Entrambe hanno cercato di capire lo spirito dello stilista, la “cifra artistica” che lo contraddistingue e gli hanno abbinato un piatto. L’ho fatto anche io con questo nella foto. Ho pensato ad Armani, alla sua raffinatezza mai eccessiva, alla sua eleganza, alla sua famosa espressione: “l’eleganza non è essere notati ma essere ricordati”. Armani vuol dire tailluire severo, maschile ma anche abito da sera seduttivo e affascinante. Mi è venuto in mente il nero, come il colore che indossa sempre Lui, interrotto da due colori, un rosa tenue e un rosa più scuro, nell’ordine gamberi e barbabietola. Niente di più che una semplice insalata di riso..ma con ingredienti diversi e stravolta nella composizione solita.
E allora rilancio la palla a voi: che ne dite di un contest che abbini il mondo del cibo al mondo della moda? In collaborazione con Laura di Tentazione Make up, vi invito al contest “METTI UNO STILISTA A CENA“. Queste le regole:
1) pensate al vostro stilista preferito, oppure ad un oggetto di moda (un bracciale, un vestito, una borsa, una collana, etc..), cercate di capire cosa definisce il suo stile e la sua personalità e dedicategli un piatto (sarebbe carino, nel caso di un oggetto personale, che postiate anche la foto!). Importante la scelta degli ingredienti e della ricetta ma anche la composizione del piatto!
2) avete tempo fino al 15 Luglio e potete partecipare con una sola ricetta, postando qui il link del vostro post come commento a questo ed esponendo il banner nel vostro blog (può partecipare anche chi non ha un blog spedendo foto e ricetta a caris@cookingplanner.it)
3) sarebbe molto carino se vi iscriveste alla newsletter di Tentazione Make Up (le loro rubriche sono UTILISSIME!). Per farlo basterà andare sul sito (http://www.tentazionemakeup.it/) e sulla colonna a destra troverete un boxettino dove inserire la vostra mail, cliccate sul pulsante iscriviti e il gioco è fatto!
4) verranno scelte 4 ricette che verranno poi pubblicate anche sul portale di Laura nella sezione cucina. Le 4 ricette scelte riceveranno inoltre dei premi fashion ovviamente! Eccoli qui (a breve metterò le foto):
1) parure bracciale e orecchini di swarovski
2) anello di agata bianca
3) il libro di Enzo e Carla “Ma come ti vesti”
4) il libro di Enzo e Carla “Ma come ti vesti“
Di seguito, il banner del contest! Dai, tirate fuori la parte modaiola che è in voi!!!
RICETTE ARRIVATE VIA MAIL (ragazze, ho ristretto io le foto e caricato su una mia pagina parte della mail)
1) http://www.cookingplanner.it/la-pastiera-di-imma per Fausto Sarli
2) http://www.cookingplanner.it/crostata-al-cioccolato-di-anna-maria/ per Dior
3) http://www.cookingplanner.it/dolce-allarancia-di-chiara/ per Valentino
4) http://www.cookingplanner.it/pasta-gratinata-di-elisabetta/ per Cavalli
5) http://www.cookingplanner.it/torta-con-le-farfalle-di-laura/ per Blumarine
6) http://www.cookingplanner.it/uova-alla-benedict-di-rossella per Ralph Lauren
7)http://www.cookingplanner.it/panna-cotta-alle-fragole-di-emma/per Valentino
8) http://www.cookingplanner.it/pollo-ai-peperoni/ per Alexander Mc Queen
9) http://www.cookingplanner.it/pasta-di-filomena-g/, per luois Vitton
10) Valentina, http://www.cookingplanner.it/cremoso-banana-e-nocciolata-abbinato-a-gucci/
Blog:
1) la temerariafra, http://latemerariafra.blogspot.com/2011/06/metti-uno-stilista-cena-e-certo.html
2) cuori in padella, http://cuorinpadella.blogspot.com/2011/06/la-parmigiana-di-melanzane-in-un-cake-e.html
3 ) la cuoca sopraffina http://www.lacuochinasopraffina.com/cosa-cucino/dessert-veloci-il-cranachan-alle-ciliegie/2522
4) amiche cuoche, http://amichecuoche.blogspot.com/2011/06/sponge-cake-alle-fragole.html
5) acquolina, http://acquolina-francesca.blogspot.com/2011/06/francy-cherry-tart-with-macarons.html
6) fashion, food and various thoughts, http://fashion-food-fashion.blogspot.com/2011/06/mini-cheesecake-al-cioccolato-e.html
7) note di cioccolato, http://notedicioccolato.blogspot.com/2011/06/cena-con-george.html
8) il blog di Giordana Talamona, http://www.giordanatalamona.it/blog/2011/06/16/stinco-di-maiale-allalsaziana-con-fonduta-di-munster-messieurs-dammes-le-jambonneau-braise/
9) rossa di sera, http://www.rossa-di-sera.com/2011/07/aperitivo-rosso-valentino.html