Nell’ultimo post vi avevo raccontato del primo giorno delle mie vacanze lampo…ora mi manca di raccontarvi la seconda parte. Dove siamo andati? Ad Ascoli Piceno, la città del travertino, delle 100 Torri, dei ponti, delle Chiese dalle pareti di pietra senza finestre… la bellezza di Piazza Del Popolo è indiscutibile. Questo cuore della città, di un travertino d’un grigio caldo,
“Canede…..che???”
Questa è la risposta che molte persone romane hanno dato a Maite quando ha raccontato che avevano scritto un libro sui canederli! Mi ha fatto molto ridere ma in effetti per tanti romani deve essere un argomento un pò ..oscuro! Quello che mi verrebbe da dire è che è un’ottima ragione per comprarlo, quel libro.
Un torta molto buona per augurarvi Buona Pasqua: la Marronier di Felder.
Ho visto la ricetta qui e me ne sono innamorata! Voi direte: una torta di castagne ad Aprile??? Sì, se la mousse è fatta con la crema di castagne, che si trova in qualunque stagione e la torta è di uno come Felder, che è sempre una garanzia! A me è piaciuta tanto! Fresca e con una consistenza della mousse meravigliosa!!! Vi auguro una Pasqua ricca di serenità e gioia, da trascorrere con le persone più care!
RICETTA: LA MARRONIER (DI C. FELDER)
Ingredienti
(Circa 20 persone)
Per lo sciroppo alla vaniglia e rhum
Per il biscotto al cioccolato:
Per la mousse di marroni
Per guarnire
Procedimento
Preparate lo sciroppo al rhum miscelando con la frusta l’acqua calda, lo zucchero, il rhum e la vaniglia.
Preriscaldate il forno a 180°; in un recipiente, lavorate leggermente i tuorli con una forchetta; setacciate insieme la farina ed il cacao; iniziate a montare gli albumi, aggiungendo poco a poco lo zucchero fino ad ottenere una neve ferma; incorporate delicatamente i tuorli, facendo girare la frusta a bassa velocità; mischiate dolcemente e incorporate farina e cacao setacciati assieme; rivestite due placche con fogli di carta forno 40 cm x 30 cm e versatevi l’impasto, livellandolo con una spatola in acciaio; cuocere una buona decina di minuti e lasciar freddare su una griglia.
Mettete a bagno in acqua ben fredda i fogli di gelatina; versate la crema di latte in un recipiente che porrete in frigorifero; mescolate la crema di marroni con l’acqua (5 cl); versate i tuorli d’uovo nella ciotola dello sbattitore e iniziate a mescolare a bassa velocità mentre preparate lo sciroppo; in una casseruola a fondo spesso, mescolate 4 cl d’acqua e lo zucchero semolato; fate cuocere a fuoco medio; pulite i bordi interni della vostra casseruola con un pennello bagnato d’acqua fredda, per eliminare le tracce di zucchero dalle pareti, la temperatura dovrà raggiungere i 115°. Ritirate velocemente la casseruola dal fuoco; versate quindi rapidamente lo sciroppo sui tuorli, avendo cura di farlo colare sui bordi della ciotola per evitare qualsiasi schizzo e avviate lo sbattitore ad alta velocità fino a raffreddamento del composto; estraete la crema di latte dal frigorifero e montatela con le fruste fino a che abbia raddoppiato il suo volume; fate scaldare dolcemente il rhum, incorporatevi la gelatina ammollata e mescolate bene per scioglierla; versate il rhum con la gelatina nella crema di marroni e mescolate energicamente; incorporate anche i tuorli montati; infine aggiungete la panna montata e mescolate il tutto delicatamente.
Ponete un quadrato d’acciaio 40 cm x 30 cm o di cartone spesso che avrete preparato da soli sui fogli di biscotto; con un coltello, eliminate l’eccedenza dei bordi; con l’aiuto di un pennello, imbibite uno dei biscotti con lo sciroppo al rhum e vaniglia; distribuite con una spatola la crema di marroni sul biscotto; poi versate metà della mousse ai marroni e ricoprite con il secondo biscotto; imbevetelo di sciroppo e versate la rimanente mousse che liscerete con una spatola; l’altezza del dolce sarà di circa 4 cm; ponete il dolce nel congelatore per un’ora almeno, per farlo rassodare; con l’aiuto di un coltello seghettato, grattugiate del cioccolato fondente sulla superficie del dolce, fino a ricoprirlo di sfoglie sottili. Tagliate il dolce in quadrotti con un coltello fine e seghettato.