Sì, sto diventando un po’ monotona ma è davvero buono, questo piatto. E’ di Ottolenghi, tanto per cambiare. Del suo libro Jerusalem, per rimanere in tema. Fra un po’, me lo porterò dietro in qualsiasi posto, che so, chiuso in valigia, in borsa, in metro. Ah, già lo faccio, è vero.