Era il 2015, numero 14 di So Good, che Christophe Renou pubblicava la ricetta della sua Fraiser Rivisitè.
Lui, un ragazzo dall’aria per bene, tranquilla , quasi timida, aveva creato questo dolce per il Meilleurs Ouvriers de France. La sfida era immaginare un dolce senza anelli e stampi e lui ha pensato ad una spirale. Inutile dire che fu un enorme successo. Questo dolce è praticamente diventato il pallino di molti pasticceri di tutta Europa. Ne ho anche visti degli esemplari riprodotto in Italia ma rendiamo merito a Renou perché è suo. Punto.
I pomeriggi delle vacanze estive. Ma anche i pomeriggi del sabato delle vacanze di Natale. Me li ricordo ancora, pietra miliare della mia giovinezza. Non so voi ma io li passavo, causa suggerimento insistente di mia madre, guardando le commedie sentimentali italiane degli anni ’50 e ’60 e ‘70 e alla fine ne sono stata totalmente presa. Tutti, me li guardavo: Gianni Morandi e Laura Efrikian (lui che canta “fatti mandare dalla mamma” e io che sogno qualcuno che davanti a scuola, dalle suore, faccia altrettanto con me); Caterina Caselli e Laura Efrikian, che vinceva la palma di sfigatissima dell’epoca, su ogni film e a ogni latitudine (e “Perdonoperdonoperdono” che sognavo di cantare in qualche remota manifestazione a qualche sconosciuto ragazzino); Rita Pavone e la sua zanzara (e io che invidiavo il collegio femminile pur andando dalla suore, e quindi non si capisce il perché della mia invidia).
La prima torta fatta al mio compleanno e quella glassa green di Antonio Bachour, ve l’ho già mostrata.
Potevo non mostrarvi la seconda torta, quella per cui ho addirittura usato lo stampo con cui i campioni del mondo hanno vinto? Sembra facile usare questi stampi e invece Dio solo sa la fatica per essere precisi..e ancora devo lavorarci un bel po’!
Comunque, a parte la forma, questo vortice di cioccolato e lampone mi è piaciuto molto!
La mousse al cioccolato al latte è la stessa che avevo usato qui! La mousse al lampone invece l’ho preparata seguendo la ricetta della mousse alla fragola di Leonardo Di Carlo dal libro Tradizione in Evoluzione (detto amichevolmente , fra i membri del fan club, La Bibbia).
Buona da morire. Le indicazioni parlano di una mousse delicata alla frutta, in cui le fragole possono essere sostituite da mela, pera, albicocca, etc.. Io, che amo i lamponi, ho usato quelli! Ha una consistenza ottima per questo tipo di dolci ma va benissimo anche in un bicchierino, per esempio, decorata con cubetti di frutta fresca. Immaginate un buffet con bicchierini di questo tipo e la gioia dei vostri ospiti incorporata!
Ecco qui, allora, la mousse al lampone!
Ingredienti
Procedimento