Nell’ultimo post vi avevo raccontato del primo giorno delle mie vacanze lampo…ora mi manca di raccontarvi la seconda parte. Dove siamo andati? Ad Ascoli Piceno, la città del travertino, delle 100 Torri, dei ponti, delle Chiese dalle pareti di pietra senza finestre… la bellezza di Piazza Del Popolo è indiscutibile. Questo cuore della città, di un travertino d’un grigio caldo,
Non era prevista, non ci avevo proprio pensato e poi invece mi sono ritrovata a dover organizzare velocemente una breve vacanza: due giorni nelle Marche, destinazione Castel di Lama, paesino nei pressi di Ascoli Piceno. Nelle Marche non ero mai stata (sì…lo so, una vergogna, ancor di più lo dico ora) e il luogo scelto come “fuga” dalla città era un borgo storico. Se c’è una cosa che mi piace, è poter alloggiare in un posto con una storia, con una atmosfera che mi riporti indietro o comunque che mi trasporti in epoche diverse dalle mie e il Borgo Seghetti Panichi è stata una delle sorprese più belle di queste weekend. Dal sito pensavo che mi sarebbe piaciuto.. ma non avrei mai immaginato che me ne sarei innamorata. All’arrivo ci ha accolto Maria Rita Giovannelli, gentile e disponibile che con un bel sorriso ci ha comunicato che la nostra stanza sarebbe stata “la suite blu”. E già qui, considerando che l’azzurro (con tutte le sue declinazioni dal celestino al blu scuro) è il mio colore preferito, il relais ha catturato la mia benevolenza.