Sweety è appena passato e ancora devo riprendermi dalle emozioni. Ci metterò un po’ ma poi vi racconto come è andata: per me, per le finaliste, per il pubblico, per i giudici. Per tutto insomma. Sono felice, nonostante il meccanismo sia tutto da oliare … ma le premesse sono talmente buone che dire “ne vale la pena” è poco.
A parte queste due cosette da nulla :), volevo prima di tutto dare spazio alla gara di una che è responsabile di avermi fatto fare tre tipi di gnocchi in una giornata: quelli rustici, quelli un po’ più snob e quelli pieni di sé ma con un’anima.
Non è che sia impazzita e che mi sia data alla presentazione di piatti minimal. Cinque gnocchi nel piatto sono davvero pochi, lo so. Ma noi abbiamo fatto uno gnocchi tour de force, per riuscire a provare tutte le versioni proposte da Anna Rita. Capitemi: tre tipi di gnocchi, di cui uno ripieno, le porzioni dovevano per forza essere, diciamo, moderate.
E allora ecco la seconda versione per l’mtc di questo mese.
Settembre è arrivato e, neanche a dirlo, si ricomincia con l’mtc. Che questo mese ha un tema che per me è peggio di una droga: gli gnocchi.
Io li amo. Ma tanto proprio. E su questo blog ogni tanto fanno capolino.
Quindi l’immensa felicità di sapere che Anna Rita avesse proposto gli gnocchi, neanche la potete immaginare.
Humm il tempo è tiranno (e cattivo) e credo che questa è l’ultima che riesco a fare. Credo. Intendo l’ultima torta salata per l’MTC di questo mese che Flavia ha eletto a mese della brisée di Michel Roux, un argomento a mio parere bellissimo.
Il problema serio è che la Flavia mi ha fatto venire in mente tante idee su come usare la benedetta brisée di roux, sfida di questo mese dell’mtc. Torta salata o quiche, con le differenze del caso. Ma in mente ho almeno altre tre versioni. Non ho idea se riuscirò a farle tutte (ma la Flavia può tranquillamente cominciare a preoccuparsi per il proliferare di post da sorbirsi). Il progetto però c’è e le intenzioni anche!
A San Valentino e dintorni si vedono tante frasi, tanti commenti lanciati e lasciati alla persona amata, specie sui social.
Finisce sempre che:
se c’è un amore, è mio, se ci sono due corpi, c’è un’anima sola, se c’è un dopo, è dopo tanti anni, se ci si ama, è follemente, se c’è un amore, è tutti i giorni e non solo a San Valentino, si ci sono due cuori, c’è una capanna, se c’è una passione, è folle, se ci si ama, è come il primo giorno, se è più di ieri, è meno di domani.
Vi avevo avvertiti! Non potete dire che non ve l’avevo detto!
Rullo di tamburi, squilli di trombe, chitarra elettrica e batteria e…tadaaannn: è uscito il nuovo libro dell’MTchallenge! Insalata da Tiffany!
Ebbene sì, il nuovo libro è fresco fresco di stampa, come fresco è l’argomento: le insalate! E che insalate! Tanto per dire, quella della copertina è la mia (faccetta con occhiali da sole, che si spolvera la spalla e fuma il sigaro)!