Ogni tanto ci vuole, un bel pranzo in famiglia, magari per festeggiare, che so, il nuovo lavoro del marito :)
Lavoro bello e che ci avvicina ancora di più al mondo del vino, ma questa è un’altra storia. Solo che se già prima gli influssi del sommelier si sentivano, ora avremo tutte le ragioni per esserne inondati! E ne siamo felici.
Dunque, per questa Domenica ho deciso che era tempo di rimettere mani ai fornelli e di fare qualche cosa che non fosse il solito pasto veloce/insipido/indecente delle ultime settimane.
Avevo voglia di una torta fresca e di frutta. Che per me non è che sia una cosa scontata, considerando che potrei campare di dolci al cioccolato e nocciole e mandorle, etc etc. Ma stavolta ha vinto il potente richiamo di primavera che sta circolando in questi giorni a casa mia. In effetti ci sto poco, ma l’altro giorno ero lì, nel giardino, vicino al mio albicocco in fiore, con un sole incredibile che dai fiori si rifletteva sul viso.
Si sa, la giusta ambizione delle giovani generazioni va sempre incoraggiata! Specie se uno sembra avere delle idee increscendo. Albertino di idee chiare ne ha a bizzeffe, pure troppe e anche troppo increscendo se è per questo. L’anno scorso era partito con l’idea di diventare un dirigente (o un maestro di nuoto). Non male. Poi però la voglia di far carriera gli ha preso un po’ la mano e aveva deciso di fare il Faraone, con tanto di prove di mummificazione. Penserete mica che si sia fermato qui vero?