Eravamo rimasti qui e in particolare ad una iniziativa che è venuta in mente a lei: “perchè non facciamo un post a blogger unificati per ricordare il Santa Lucia?”. Bell’idea, ho pensato! Un post libero, in cui ognuno secondo il suo modo di essere e secondo quello che ha da dire, può raccontare quello che vuole e stringere un filo ideale con la Fondazione. E quale giorno migliore che proprio quello di Santa Lucia, per festeggiare?
Lo vedete quel bimbo che cammina col carrellino? Che corre in bicicletta? Che nuota col suo istruttore? Quel bimbo lì un anno e mezzo fa al massimo gattonava e stava in piedi con dei tutori lunghissimi, che gli imprigionavano le gammbe fino all’anca. Quel bimbo lì è nato con un problema per il quale i migliori dottori non scommettavano sul fatto che sarebbe stato seduto. Quel bimbo lì fa anche 2 o 3 passetti senza carrellino, da solo prima di cadere. Quel Bimbo lì è mio figlio. E va alla fondazione SANTA LUCIA da Gennaio dell’anno scorso. Io non so spiegarvi l’impegno che ci vuole da parte dei medici, della fisioterapista, del bambino e della famiglia, perchè si dovrebbe vivere. Posso però dirvi che in questo preciso momento, tutti i genitori e il personale del Santa Lucia stanno bloccando fisicamente una strada davanti alla Regione perchè non vengono ascoltati e ricevuti. Perchè gli si fa la carità di tenerli buoni mentre si risolvono le soluzioni di altri ospedali, come il San Raffaele (ovvio che è importante anche quello..ma al Santa Lucia dura da anni). Io non so fare che questo..fare pubblicità in rete affinchè qualcuno rispinda. La Presidente Polverini non ha ritenuto opportuno rispondere alla mia precedente lettera, forse non era sufficiente. Credo però che abbia il dovere di ripsondere a mio figlio e di rispondere a chi spende la vita e il lavoro insieme a lui. Stanno togliendo la fiducia nelle Istituzioni a tanta gente e la speranza a tanti malati. Vi prego, se avete idee, mezzi, suggerimenti, di far giungere questo messaggio da parte di mio figlio a chi di dovere. Sono mortificata nell’usare un blog di cucina per fare questo appello, Non dovrebbe essere così, si dovrebbe parlare di cibo, non di sanità e politica…ma ci costringono a farlo e dopo i refrendum, io nella forza della gente ci credo. Scusate se questo post è scritto male e velocemente. Ma ho saputo ora dei problemi ai manifestanti. Vi lascio il mio piccolo che canta fratelli d’Italia. Sentitelo mentre guardate le foto, solo perchè la sua Italia ci può essere e magari, un giorno lontano, potrà visitarla camminando.