Quando dicevo che i miei due furfantelli mi ricordavo tanto Albertino e La Pasionaria del libro Il corrierino delle Famiglie di G.Guareschi (nasce da lì il loro “nick” blogghesco), non immaginavo certo fino a che punto. In quel libro meravigliosamente divertente e scritto in maniera tanto garbata da rimpiangerlo spesso quando leggo i contemporanei, nel primo racconto Albertino e La Pasionaria, prendendo spunto da una frase della mamma Margherita, cominciano a spartirsi l’eredità, applicando bollini rossi e verdi su tutto ciò che era presente in casa (genitori compresi).
A volte i figli ti fanno richieste difficili da esaudire. La Pasionaria poi, ha un’arte a parte nel chiedere le cose nella maniera più “particolare” e guai a farle notare che forse non si è espressa nel modo più appropriato.
L’altra sera siamo andate a dormire. Non è cosa banale, specialmente a 4 anni! Ogni mamma sa che la sera esiste il cosiddetto “rito della nanna”, che può andare da denti-pigiama-canzoncina- nanna, nel migliore dei casi, a denti- pigiama-favoletta-strilli vari-canzoncina-“mamma perché mio fratello può stare in piedi e io no”- acqua-nanna (ma siate ottimisti..il peggiore dei casi non lo resta mai per troppo a lungo: c’è sempre qualcosa che lo supera in peggio).