Ogni tanto qualcuno mi ricorda tutto quello che abbiamo fatto, che avete fatto, ai tempi della protesta per il Santa Lucia, la Fondazione dove da tanti anni Albertino (come convenzionalmente chiamo il mio bandito di nove anni), svolge la sua fisioterapia, unico centro qui a Roma in grado di aiutarlo.
Dolce tutto di Massari, questo. Avevo visto una foto sul nuovo Non solo zucchero Vol. IV che ho e pensavo di riproporla, anche perché aveva una base di sablée ricoperta da un eclair e cotte insieme. Poi ho capito che col mio forno a gas super potente, che si brucia pure l’imbruciabile, non era possibile ottenerli senza bruciare l’uno o tenere crudo l’altro..e allora ho cambiato in corsa, prendendo tutte le varie parti e assemblando a modo mio (ovvero, sempre considerano la struttura iniziale del dolce ma variandola leggermente).
Storie di normale amministrazione per le mamme. Hai sempre qualcosa da fare dentro casa: vai da una camera all’altra, da una camera alla cucina, stiri, (che dalle mie parti è gettonatissimo), e sistema la cameretta che è un caos (anche se dopo è solo un po’ meno caos), e metti su due cose per la cena, e rispondi al telefono che squilla mentre hai tutte e due le mani occupate e scappa la pipì ad entrambi i figli e pure al gatto, etc etc.
Si sa, la giusta ambizione delle giovani generazioni va sempre incoraggiata! Specie se uno sembra avere delle idee increscendo. Albertino di idee chiare ne ha a bizzeffe, pure troppe e anche troppo increscendo se è per questo. L’anno scorso era partito con l’idea di diventare un dirigente (o un maestro di nuoto). Non male. Poi però la voglia di far carriera gli ha preso un po’ la mano e aveva deciso di fare il Faraone, con tanto di prove di mummificazione. Penserete mica che si sia fermato qui vero?
Ho proprio voglia di fare un dolce complesso: mousse, biscuit, pralinati, croccanti, ganache..chi più ne ha più ne metta. Mettermi in cucina con sacrosanta pazienza e fare un dolce che abbia minimo 5 strati. Peccato che una cosa così richieda almeno una giornata di lavoro, se non di più..e avere in questo periodo tutto questo tempo libero è fuori discussione. Capita a tutti di non averne..figuriamoci quindi il progetto di dedicarsi ad un dolce. Però succede che una cara amica ti venga a trovare! E allora, che fare? Mi serviva una torta facile, veloce e con un buon sapore!!!Una torta da accompagnare ad un buon tè. E allora non potevo non consultare un libro il cui titolo è Tea with Bea (recipes from Bea’s of Bloomsbury). Ho già provato una ricetta e con molta soddisfazione, quindi ho deciso di continuare la sperimentazione!