Non sono mai stata in Sardegna e so che una carenza notevole. Non mi preoccupo di aver perso i luoghi “mondani e ben frequentati”: pur bellissimi, mi sembrano riservati ai turisti più che ai sardi.
Mi manca aver visto quei paesaggi riportati indietro dalle foto di mio padre, dune candide, abbaglianti per il loro candore, contrapposte al blu intenso del cielo del mare. Mi mancano i paesi rimasti ben ancorati a quelle tradizioni di secoli, il lato selvaggio della Sardegna, mi manca quella lingua, diversa e a tratti incomprensibile.
Mi sono segnata in palestra (anzi, centro sportivo che fa più trendy). Mi rendo conto che la notizia è di quelle sconvolgenti ma era cosa che andava fatta. Non si poteva più procrastinare. Prima o poi succede e anche io ho dovuto cedere all’esigenza di andare in palestra, non fosse altro per riuscire a fare due rampe di scale senza arrivare col fiatone a casa. La sportiva di famiglia è mia sorella più piccola, la zia d’america, tornata in Italia da quel dì, che di fitness, palestra e sana alimentazione ne fa una bandiera. Oltretutto èp medico..quindi la rottura di scatole è completa. Come faccio a non seguire i suoi dictat consigli??