Outrageous, dice Martha Stewart.
Sì, oltraggiosi. Quasi indecenti, scandalosi se vogliamo, sia per l’immagine che per la ricetta.
Intendiamoci, sono facili da far spavento, quindi nessuna remora o indecenza nella fattura di questi cookies. Ma il cioccolato sta lì e non si accontenta di dire “ci sono anche io”, lo urla proprio a gran voce. E non solo: si unisce a zucchero di canna, burro, vaniglia, farina, uova.. connubio peccaminoso. Punto.
Vi ho convinti a provarli? Spero di sì, e lo spero per voi, perché sono buoni davvero, questi cookies di Martha Stewart. Che, un po’ come per i crinkle e la cheesecake, ha una speciale abilità nel rendere al meglio tutta la tradizione americana. Questi sono fra i migliori cookies mai provati. Li ho anche serviti, caldi, con del gelato allo zabaione fatto in casa. Non aggiungo altro per decenza.
La ricetta è disarmante davvero, talmente disarmante che si può azzardare ad accendere in forno anche durante questo caldo infernale. I chocolate cookies caldi sono altamente rinfrescanti, non lo sapevate?
Ingredienti
Procedimento
In preda alla lettura spassionata di Le mie 24 ore dolci di Gianluca Fusto, mi sono messa a sperimentare le sue basi. Sperimenta di qua, sperimenta di là, vengono sempre cose buone e valide nonostante la mia fretta, il poco tempo, la poca precisione. Miracoli di Gianluca.
Muffin. Era un bel po’ che non ne facevo. In realtà non mi ricordo neanche quando ho fatto gli ultimi. Forse quelli che più mi sono rimasti impressi sono i cherry muffin (ok, non è stagione ma quell’impasto è buonissimo e sì, la teglia è sempre la stessa).